Buonasera colleghi. Sto cercando di studiarmi bene l'etica professionale ma ho dei dubbi su alcuni punti e spero che qualcuno di voi mi possa aiutare.
1) se lo psicologo apprende che il suo paziente ha commesso un grave reato che deve fare? vince l'obbligo di referto o il segreto professionale? o può valutare lo psicologo se è opportuno o meno svelare il segreto?
2)l'articolo 28 del codice deontologico rappresenta una regola conativa, descrittiva o consultiva?
3)uno psicoterapeuta può svolgere per un suo paziente un incarico di consulente o perito di parte? a senso direi di no...

Grazie a tutti!