La traccia generica lasciava comunque libertà e possibilità di scrivere un progetto. Io ho fatto una cosa da realizzare in ospedale; però ho gestito malissimo il tempo e alla fine è venuto uno schifo...
La traccia generica lasciava comunque libertà e possibilità di scrivere un progetto. Io ho fatto una cosa da realizzare in ospedale; però ho gestito malissimo il tempo e alla fine è venuto uno schifo...
Speriamo in un bel dono di Natale e di iniziare l'anno con una bella notizia!! basterebbe un 30 per poi dare il massimo alla terza e all'orale
Intanto auguri a tutti voi sperando di risentirci con liete notizie anno nuovo
Buongiorno,
Nell'ottimismo più totale vi chiedo: per la terza prova lasciano la scelta sull'area per il caso clinico? (Sviluppo, adulto, lavoro?). E DSM IV o V? Grazie
L'ambito "sanitario" ha certamente spiazzato molte persone, in quanto non è un'etichetta molto usuale nel nostro campo di studi.
Molti dubbi mi sono balenati per la testa durante la scelta dell'argomento, e, a mio avviso, è stata generata molta confusione con le infinite domande rivolte alla commissione. Ritengo siano state poste domande non molto adeguate, della serie: posso fare un progetto su....in un ospedale/scuola/casa di cura.... Ci mancava solo che qualcuno gli chiedesse di farlo al posto suo. In seguito non sapevano più come rispondere. L'indicazione era semplice, ma le domande continuavano a imperversare anche dopo un'ora dal via.
La traccia era molto ampia, come le altre due alternative non selezionate, quindi la risposta non era univoca. Potevano andare bene molti argomenti, nei contesti più svariati. L'importante era che riguardasse la salute, il benessere o qualche patologia o psicopatologia. Se l'etichetta fosse stata "ambito clinico", piuttosto che "sanitario", non ci sarebbe stato tutto quel pandemonio.
Questa è stata la mia impressione, e quello che ho capito io della richiesta. La cosa più difficile, per me, è stata riuscire a concentrarmi e pensare con la mia testa, con tutti quei disturbi del comportamento alimentare che volavano per l'aula. Alla fine credo di aver fatto una scelta molto azzardata e fuori dal coro, ma spero di aver ben interpretato la traccia, nonostante il caos creatosi intorno.
Attendo con ansia il 12 Gennaio, e nel frattempo cercherò di capire come approcciare lo studio per la terza prova...fino ad ora ho cercato di godermi le Feste senza troppi rimuginii mentali. Sicuramente farò riferimento al DSM V, ma non ho deciso altro.
Buono Studio a Tutti!!!!!
Carissimi, ma del DSM voi studiate anche i disturbi neurocognitivi, ovvero tutti i tipi di demenze?
Ma infatti secondo me era giusto sia fare una problematica in ambiente sanitario... chessò un progetto di partecipazione per gli operatori sanitari, o per favorire un abbassamento del burn out ad esempio del personale di un reparto ecc... che anche una problematica maggiormente clinica ad esempio di prevenzione dei DCA o sull'HIV nelle scuole... secondo me per sanitario andava inteso qualcosa di attinente alla salute (problematica prettamente clinica) ma anche di ambiente...
Di sicuro tenderanno a passare molto a meno di errori macroscopici, metodologici e formali... perchè sono stati poco chiari, hanno dato informazioni un po' contraddittorie da membro a membro... quindi bocciando si tirerebbero dietro molte critiche del tipo "eh ma a me era stato detto X... a me Y.. "ecc ecc ... quindi state tranquilli.. Il loro errore è stato quello probabilmente di non specificare meglio la traccia e di assecondare troppo le domande e richieste degli studenti... in questo modo oltre al caos generato hanno reso il tutto molto interpretabile....
Per il DSM va bene mi hanno detto sia il IV che il 5, basta specificarlo.... Laura i disturbi neurocognitivi .. demenze ecc riguardano più aspetti neuropsicologici maggiormente da traccia sperimentale.. credo che per la traccia clinica ipotizzeranno un caso un po' differente...
Carissimi,
quando nelle tracce degli anni passati si dice "di quali altre informazioni si avrebbe bisogno per proporre UNA O Più IPOTESI DI DIAGNOSI PSICOLOGICA SULLA BASE DI UN APPROCCIO TEORICO DELLA PSICOLOGIA CLINICA (I sessione firenze 2014" o addirittura in qualche caso "IPOTESI DI VALUTAZIONE PSICOLOGICA DEL PROBLEMA PRESENTATO FACENDO ESPLICITO RIFERIMENTO A UN MODELLO DI PSICOLOGIA CLINICA DA LUI SCELTO (II sessione firenze 2013)
se proponiamo una diagnosi basata sul DSM si sbaglia perché il DSM è ateorico? e quindi bisogna fare un'ipotesi di diagnosi basata su un modello clinico tipo "psicanalitico", "cognitivista" etc. - tra i modelli clinici secondo voi accettano anche quello sistemico-relazionale, rogersiano, analitico transazionale, etc?
Aiutooooo!!!!