Originalmente inviato da
Lyanne
Secondo me si sopravvaluta l'effetto che una singola notizia può avere e a volte le si dà troppo risalto, ottenendo magari l'effetto opposto rispetto a quanto si vorrebbe. Credo inoltre che diamo troppa importanza all'immagine pubblica, pensando che questa possa fare la differenza nel far sì che una persona si rivolga o meno ad uno psicologo. Può darsi che un certo effetto ce l'abbia, ma non credo sia determinante. Forse siamo troppo concentrati su numeri, standard, indici, confronti, "share", in questo, purtroppo, condizionati da televisione e marketing.
Credo che nello stare così attenti a ciò che può minare la "figura dello psicologo" ci sia anche una certa fragilità, una certa insicurezza, con cui gli psicologi vedono la propria categoria. Questo può portare a sopravvalutare i pericoli esterni (le altre figure professionali, l'opinione che possono avere gli altri, il "come ci vedono", ecc), creando una percezione distorta della realtà.
Credo invece, ma è una mia percezione, che si basa su quello che osservo e vedo intorno a me, che la situazione non sia così brutta come la si dipinge, tutt'altro.