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  1. #1

    Obiettivo psicoterapia: come arrivarci?

    Premettendo che potrei dire delle panzane tremende e che eventuali correzioni di quello che dirò sono ben accette, avrei bisogno di qualche dritta su cosa bisogna fare per riuscire a diventare psicoterapeuta cognitivo-comportamentale.

    Ho visto che molte università dividono i curriculum già dalla triennale.
    Prendendo come riferimento Padova ho visto che esistono alla triennale il curriculum scienze psicologiche della personalità e delle relazioni interpersonali, quello di scienze psicologiche cognitive e psicobiologiche, quello di scienze psicologiche sociali e via dicendo, mentre la magistrale si articola in curriculum clinico, clinico-dinamico, del lavoro ecc.

    Volevo sapere se questa organizzazione prevede che, prendendo il mio obiettivo di diventare psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, il mio percorso debba essere scienze psicologiche cognitive e psicobiologiche alla triennale, psicologia clinica alla magistrale e specializzazione in una scuola di psicoterapia cognitivo-comportamentale. E' indifferente, preferibile, fortemente consigliabile o è un percorso obbligatorio avendo come fine quel tipo di psicoterapia?

    Spero che abbiate capito i miei dubbi e che possiate chiarirmeli.

  2. #2
    L'avatar di Duccio
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    Riferimento: Obiettivo psicoterapia: come arrivarci?

    No le divisioni purtroppo sono figlie di un decreto scellerato che ha portato alla nascita dei 3+2 che a loro volta hanno portato a dividere i vari 3+2 in indirizzi differenti a seconda degli interessi di ricerca e ambiti dei docenti che hanno adattato gli ambiti alla loro formazione.
    Giuridicamente qualunque siano gli indirizzi che scegli .. triennale di lavoro, magistrale di sociale, triennale di sviluppo, magistrale di sperimentale ecc ecc ecc.. una volta terminato il percorso quinquennale, dopo l'anno di tirocinio e il superamento di stato con conseguente iscrizione all'albo sei psicologo con la possibilità giuridica di lavorare e operare in ogni campo e ambito della psicologia dal clinico, allo sviluppo , alla ricerca, al lavoro ecc ecc ecc... Ovviamente con competenze differenti e che colmerai successivamente (o anche durante il tirocinio) in base a ciò che vorrai andare a fare...
    Tutto questo vale anche nel caso tu voglia diventare specialista in psicoterapia e quindi iscriverti ad una scuola di psicoterapia ... Anche lì non ci sono paletti, anzi.. non sono pochi gli studenti di vari indirizzi, lavoro, sviluppo, sperimentale che poi scelgono di fare una scuola. ai quello che ti interessa, e anzi cerca di ampliare più possibile le tue conoscenze/competenze in più ambiti, ricorda che se farai una scuola di psicoterapia passerai 4 anni ad approfondire l'ambito clinico, quindi anche fare altro durante la magistrale o la triennale non è un'idea pensata male, o fare una triennale di clinica o magistrale di clinica almeno.
    Il percorso di scienze cognitive e psicobiologiche in realtà ad esempio ti prepara più alla ricerca che alla clinica (il che non è negativo anzi..), quindi se proprio cerchi un indirizzo strettamente congruente con una scuola successiva ti consiglio un indirizzo clinico.

  3. #3

    Riferimento: Obiettivo psicoterapia: come arrivarci?

    Citazione Originalmente inviato da Duccio Visualizza messaggio
    No le divisioni purtroppo sono figlie di un decreto scellerato che ha portato alla nascita dei 3+2 che a loro volta hanno portato a dividere i vari 3+2 in indirizzi differenti a seconda degli interessi di ricerca e ambiti dei docenti che hanno adattato gli ambiti alla loro formazione.
    Giuridicamente qualunque siano gli indirizzi che scegli .. triennale di lavoro, magistrale di sociale, triennale di sviluppo, magistrale di sperimentale ecc ecc ecc.. una volta terminato il percorso quinquennale, dopo l'anno di tirocinio e il superamento di stato con conseguente iscrizione all'albo sei psicologo con la possibilità giuridica di lavorare e operare in ogni campo e ambito della psicologia dal clinico, allo sviluppo , alla ricerca, al lavoro ecc ecc ecc... Ovviamente con competenze differenti e che colmerai successivamente (o anche durante il tirocinio) in base a ciò che vorrai andare a fare...
    Tutto questo vale anche nel caso tu voglia diventare specialista in psicoterapia e quindi iscriverti ad una scuola di psicoterapia ... Anche lì non ci sono paletti, anzi.. non sono pochi gli studenti di vari indirizzi, lavoro, sviluppo, sperimentale che poi scelgono di fare una scuola. ai quello che ti interessa, e anzi cerca di ampliare più possibile le tue conoscenze/competenze in più ambiti, ricorda che se farai una scuola di psicoterapia passerai 4 anni ad approfondire l'ambito clinico, quindi anche fare altro durante la magistrale o la triennale non è un'idea pensata male, o fare una triennale di clinica o magistrale di clinica almeno.
    Il percorso di scienze cognitive e psicobiologiche in realtà ad esempio ti prepara più alla ricerca che alla clinica (il che non è negativo anzi..), quindi se proprio cerchi un indirizzo strettamente congruente con una scuola successiva ti consiglio un indirizzo clinico.
    Grazie mille Duccio per il chiarimento. Molto gentile

    Continuo a non capire solo una cosa: quale fra scienze psicologiche cognitive e psicobiologiche (che conta tra gli altri una grande quantità di crediti in psicologia generale e fisiologica, una quindicina di crediti in psicologia clinica e un esame solo di psicologia dinamica) e scienze psicologiche della personalità e delle relazioni interpersonali (che conta un numero più ridotto di crediti in psicologia generale e fisiologica, un esame solo di psicologia clinica e una grande quantità di crediti in psicologia dinamica) avrebbe fatto più per me che sono interessato alla psicoterapia di stampo cognitivo-comportamentale. Per la cronaca gli altri corsi rimanenti della triennale sono quello sociale, quello dello sviluppo e quello in teledidattica.
    Al momento della scelta del corso ho scelto personalità, di cui forse me ne pento. Anche se mi viene il dubbio che in effetti come dici tu scienze psicologiche cognitive e psicobiologiche non sia necessariamente quello più clinico tra tutti i corsi.

    Ho capito comunque il discorso che mi hai fatto sul fatto di avere conoscenze il più possibile ampie e diversificate, e questo mi consola abbastanza.
    Ultima modifica di rossiuser : 19-09-2015 alle ore 16.14.58

  4. #4
    L'avatar di Duccio
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    Riferimento: Obiettivo psicoterapia: come arrivarci?

    Io dando una veloce lettura al piano formativo ho l'impressione che psicologia cognitiva e psicobiologia sia maggiormente orientato alla ricerca, allo studio dei processi cognitivi e allo studio delle basi fisiologiche e biologiche del comportamento umano, e non tanto agli aspetti applicativi da un punto di vista clinico.. infatti come tu hai detto dedica una maggioranza di crediti ad esami di ambito mpsi01 ovvero di area di psicologia generale.
    Non vorrei aver frainteso ma a volte capita che si legga la parola "cognitivo", poi piaccia l'ambito cognitivo comportamentale in merito alla psicoterapia come approccio e si scelga l'indirizzo con quel termine.. sicuramente non è il tuo caso ma non sarebbe strano per chi inizia ora un percorso di studi.. ecco non è così...
    L'altra triennale invece è maggiormente ad ampio raggio, studi sia la parte relativa ai processi cognitivi e psicobiologici ma anche tutto il resto dalla clinica, allo sviluppo, alla psicologia sociale.. (quest ultima importantissima per i "clinici" perchè uno studio approfondito della psicologia sociale ti dà una capacità di lettura e di interpretazione dei contesti che ti sarà molto utile nella professione e sicuramente anche nell'attività di psicoterapeuta).
    Io conosco tante persone che hanno fatto un percorso di tipo sperimentale , generale con una formazione psicologica maggiormente orientata allo studio biomedico e cognitivo del comportamento, in molti hanno scelto di fare la scuola di psicoterapia e non hanno avuto alcun problema anzi hanno integrato gli aspetti maggiormente biomedici con quelli psicoterapeuti in modo ottimale..
    Però ecco tieni conto che potresti fare una triennale più orientata in psicologia cognitiva e psicobiologia e poi una magistrale maggiormente clinica e viceversa... In generale puoi scegliere senza alcun vincolo e confermo il mio consiglio, varia e rendi la tua formazione varia, versatile e ricca... perchè quando avrai finito , completato un ottimo tirocinio non avrai grosse difficoltà a spaziare in più ambiti... e potrai durante la scuola di psicoterapia che ricoprdiamolo costa dalle 15mila alle 20mila euro totali di base... sperimentarti in più contesti lavorativi.

  5. #5
    Neofita
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    Riferimento: Obiettivo psicoterapia: come arrivarci?

    io sono terapeuta cognitivo comportamentale
    e posso dirti..fai ciò che ti piace! poi in specialistica il cognitivo si mischia con la clinica quindi è indifferente...devi studiare con curiosità e piacere..questo ti porterà energia necessaria ad affrontare il percorso....che non è semplice


    Non piangere perché è finita, sorridi perché è accaduto

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