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  1. #1
    L'avatar di Duccio
    Data registrazione
    25-06-2002
    Residenza
    Firenze
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    8,939

    Campi innovativi di intervento dello psicologo

    Buongiorno a tutti, volevo proporre un argomento di riflessione prendendo spunto da un articolo di Nicola Piccinini. Ho trovato questo articolo molto interessante e soprattutto perchè si esce da una visione classicamente "clinica" della psicologia che è propria di gran parte degli psicologi italiani. In particolare si fa riferimento all'utilizzo della “nudge theory" per progettare o interventi di vario tipo.. ad esempio circa l'aumento delll'aderenza terapeutica, l'alimentazione, l'attività fisica nelle persone anziane ecc ecc ecc...
    Penso a questo come allo studio delle dinamiche di gruppo virtuali e a concetti che esulano l'ambito clinico ma che trovano forti applicazioni soprattutto nella realtà quotidiana quando parliamo di realtà virtuale , di "social" ecc.. il che oltre all'ambito sociale, marketing ecc può avere risvolti in tantissimi ambiti... Stanno nascendo oggi laboratori, gruppi di ricerca all'interno di dipartimenti e università dove si studiano i modelli lineari applicati alla psicologia sociale e dei gruppi in ambito virtuale.. Penso alla teoria dei grafi e a tante altre applicazioni che prevedono l'intersezione fra ambiti disciplinari apparentemente opposti come la fisica e matematica e la psicologia....
    So che all'estero tutto questo è pratica comune, istituzionalizzata, gli psicologi ci lavorano e si applicano in queste , per noi, nuove frontiere della psicologia...
    Ovviamente quanto sopra viene e veniva comunque studiato anche da noi... ma senza lo psicologo... non in maniera illegittima ma sicuramente lo psicologo come esperto dei processi può dire la sua e aggiungere un plus valore...
    Penso che quando ci si riferisce all'interdisciplinarietà, allo studio di tutto ciò che è "altro" rispetto alla psicologia... ci si riferisce a questo.. ovvero a collegare.. unire... pensare in maniera interdisciplinare... Essere scientificamente creativi .. creando collegamenti fra discipline, argomenti, ambiti.. possibilità....
    Trovo che questi esempi.. come l'articolo che ho riportato siano esempi di buone pratiche e sicuramente uno stimolo per tutti.. ad uscire in particolare da una visione ristretta ed esclusivamente "clinica" di cui leggo spesso un naturale imprinting...
    Che ne pensate?

    http://nicolapiccinini.it/psicologia...-team/2015/08/

  2. #2

    Riferimento: Campi innovativi di intervento dello psicologo

    piccinina scrive solo cose utili a sé stesso. La realtà lavorativa e formativa degli psicologi è ben diversa da quella che questo "collega" vuole presentare. Cercare di trovare nuove aree della psicologia è la conferma più triste che la psicologia non ha, de facto, una sua reale collocazione sia nella società che nel mondo del lavoro. Secondo il sole 24 ore gli psicologi sono gli ULTIMI tra i professionisti in quanto a reddito. Ben inteso tra i pochi che lavorano. Il resto non lavora o crede di farlo (educatore, et).
    Altro che nuove aree della psicologia..

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