Sostanzialmente questo:
"Voi credete che sia giusto rimborsare, totalmente o in parte, il paziente che ha trovato fallimentare il percorso psicoterapeutico?"
In assenza di una specifica legge, voi credete che sapreste riconoscere il vostro fallimento?
E, nel caso, vi comportereste di conseguenza anche nella prassi?
E' chiaro che questa questione mette in gioco la nostra credibilità sulla nostra professione... Ma se non ne abbiamo noi....
Santiago di Coelho