Ciao a tutti,
sono un utente che da molto tempo è iscritto che spesso vi legge ma che solo ora ha bisogno anche di scrivervi ed avere da voi quante più risposte.
ho urgente bisogno di avere maggiori informazioni riguardo un progetto che vorrei portare avanti da qui ai prossimi 10 anni.
Sono un infermiere di 30 anni, lo scorso anno dopo tanti sacrifici ho vinto il ruolo e quindi dovrei essere e sentirmi "stabile". Ma in realtà non è così.
Ho studiato infermieristica per trovare lavoro perchè i miei non mi hanno fatto iscrivere a Psicologia perchè non credevano che fosse la scelta giusta. Accettato il mio destino ora però ho la possibilità di perseguire questo obiettivo: quando mi permetto di sognare mi vedo nel mio studio di psicoterapia avvolto da libri e da uno studio accogliente in cui accogliere i miei pazienti, occuparmi di psicologia che è la mia vera passione.
I miei stessi amici mi chiamano il guru o filosofo perchè ho una naturale predisposizione nel comprendere la gente. Più volte mi sono capitate che amici di amici siano venuti da me perchè si era sparsa la voce che se si aveva un problema una chiacchierata con me era un modo per chiarirsi le idee.
La gente mi racconta i propri sogni, e anche se gli anticipo che in realtà non analizzo i sogni e che non ne ho le competenze, mi viene automatico quando ascolto una frase del sogno, la frase che so che la gente ha il bisogno di sentire e so che generalmente è la soluzione più semplice e poi li vedo tre secondi pensarci e dirmi: "hai ragione!".
Oppure quando la ragazzo del mio migliore amico che ha numerosi problemi con il padre si è confidata con me, e er cercare di farle vedere la realtà di quello che voleva dirmi le ho fatto dei disegnini e che l'hanno a detta sua aiutata tanto, cosi tanto che dopo anni conserva ancora quei disegni.
Ora so esattamente che la psicologia non è cosi semplice, e questi erano solo dialoghi in amicizia ma credo di avere una certa predisposizione, talento e passione- nella mia libreria il 50% dei libri è comunque a tema psicologico o simile.
Ultimamente poi ho avuto una crisi lavorativa perchè non mi sento infermiere perchè è un lavoro che a parte con il paziente che mi piace(anche fare l'igiene o altre cose che per molti sono grossi problemi) si occupa di scartoffie e burocrazia, organizzare e gestire tutto contemporaneamente a decine di pazienti e medici, non è nella mia natura.
Il problema più grande è che devo necessariamente lavorare mentre studio, e oltre alla specialistica frequentare anche il corso di specializzazione e non penso sia quello il prblema se sono determinato in un modo o nell'altro lo farò:
quello che mi chiedo e se potrò avere la doppia iscrizione all'albo (psicologo e infermiere contemporaneamente). Ma fortunatamente uno spiraglio di speranza in un 3d di opsonline: http://www.opsonline.it/forum/showthread.php?t=123372
mi ha fatto ben sperare che si possa fare.
Cosa ne pensate? che consigli mi potete dare , dovrei rinunciare, provare o perseguire questo obiettivo o piuttosto rassegnarmi e cercare in altro le soddisfazioni lavorative che cerco?