Buongiorno a tutti, volevo scrivere un post che fosse più uno stimolo di riflessione e che servisse a riflettere su una modalità che può essere controproducente.
L'ambito della psicodiagnosi e dell'utilizzo dei test è un'area fondamentale per uno psicologo, nessuno dovrebbe lavorare soprattutto in ambito clinico senza essere in grado di effettuare una corretta diagnosi e senza essere in grado di padroneggiare degli strumenti di testistica. Padroneggiare la testistica non implica solo l'utilizzo e somministrazione dello strumento ma soprattutto capire quale strumento e se lo strumento che scegliamo misura davvero il costrutto che ci serve, se è adatto al nostro caso o campione... In particolare saper leggere i risultati, che significa avere una capacità di ragionamento e comprensione che vada oltre i dati che abbiamo ma che sappia comprendere in senso globale i vari indici e relazioni fra loro compresa l'attenzione alle caratteristiche di chi abbiamo davanti.
Come psicologi siamo abilitati alla diagnosi e all'uso di qualunque test standardizzato, da quelli più semplici ai proiettivi come il Rorschach, ovviamente essere abilitati a farlo non significa essere in grado di saperlo fare.
Vedo ogni giorno su internet fioccare decine di corsi, master, online e dal vivo sulla testistica, da quelli di poche ore su uno specifico test, a quelli di mesi e anni su più test.
A volte il corso rassicura, dà l'idea di avere una certificazione (del tutto inutile dato che la certificazione all'uso dei test l'abbiamo con l'abilitazione alla professione di psicologo e iscrizione all'albo) e soprattutto rasserena le nostre preoccupazioni relative alla domanda "ma lo saprò fare?" che ci facciamo tutti..
Vi invito più che a cercare master e corsi subito appena laureati.. o appena abilitati a riflettere bene su quelle che sono le vostre competenze.
Non tutti i test necessitano di una formazione specifica, per molti test (azzarderei la maggioranza) bastano davvero delle ottime basi universitarie relative alla psicometria, metodologia e teorie e tecniche dei test e uno studio approfondito del manuale in dotazione del test.
Certo pretendere di utilizzare un Rorschach senza avere una formazione specifica e leggendosi solo il manuale è sicuramente azzardato (anche se non illegale) in quanto si rischia davvero di rendere meccanico qualcosa che invece proprio per sua natura è molto poco strutturato ma molto interpretativo. Lo stesso con altri proiettivi o con test maggiormente complessi.
Ho fatto un semestre di tirocinio in un ente che lavora con la testistica e produce test e mi sono reso conto di quanto sia importante, delicato e complesso il lavoro con i test, ma mi sono reso conto che è una formazione anche molto sul campo e che necessita di molto studio individuale in particolare relativo al manuale del test.
Quindi se siete tirocinanti o laureandi prima di prendere in considerazione l'idea di fare un corso o master spendete un bel semestre di tirocinio in un ente che utilizza i test e fa diagnosi, se siete psicologi date una bella ripassata o studiata ai manuali degli esami di metodologia e testistica, e valutate al bisogno e per singolo test (possibilmente)... Non fate corsi di psicodiagnosi "a caso" perchè rischiate primo di risentire le stesse cose dette in università se siete sfortunati, ma anche se siete fortunati e vi fatto una formazione come si deve, se non mettete in pratica immediatamente questi strumenti nel lavoro rischiate poi di dimenticarvi tutto.
Ho pensato di scrivere questa riflessione soprattutto in un ambito dove è molta la sensazione di saperne poco.. a volte però erroneamente.