ciao a tutti, sono un ragazzo di 19 anni al primo anno di università (lettere classiche a macerata). Ho scelto questa facoltà perché avevo fatto il liceo classico e mi sentivo portato per le lingue classiche : non mi sono pentito della scelta, perché nutro un buon interesse per queste discipline, anche se a volte le trovo un po ' distanti dal mondo contemporaneo.
Inoltre mi è sempre piaciuta l'idea di insegnare (all'università o in una scuola superiore), quindi l'ipotesi di finire nelle scuole, dopo questa laurea, non mi disturba.
Però ciò che mi appassiona veramente, ciò per cui studierei ore e ore, leggerei libri su libri, è la psicologia, in particolare il mondo della psicoterapia.
Non sono un amante della psicologia generale- sperimentale, mi interessano piuttosto i vari tipi di psicoterapie, le loro visioni ''filosofiche'' sulla sofferenza e sul modo di superarla.
Dal momento che ho scelto un altro percorso di studi mi son detto che devo abbandonare questo mio sogno. Non voglio cambiare facoltà, anche perché non potrei, ma al tempo stesso mi sembra di buttare via anche una passione, che ho coltivato nel tempo, anche perché io stesso sono stato in psicoterapia per due anni.
Secondo voi è impossibile prendere ''psicologia'' come seconda laurea, una volta trovato un lavoro? E conoscete persone che hanno avuto quest'esperienza?