Mi è successo un fatto straordinario, un po' doloroso, ma positivo.
Riguarda Quora e il fatto che 2 settimane di utilizzo mi hanno
provocato lo scossone di cui (forse) avevo bisogno.

La mia vita è una lunga sequenza di fallimenti, sono del 67,
lavoro (quando lavoro) dal 90. E dal 90 ad oggi: sempre peggio.
Dieci anni fa ho alzato le mani, accettando la terapia.
Non ero sincero, quindi i due ottimi piscologi non hanno operato
alcun miracolo in me. Continuavo ad avere il mio problema
e speravo di trovare il modo di sterminarlo (non sterminando me!).

In questi ultimimissimi anni sono una specie di relitto spiaggiato
a casa del mio vecchio papà. Dà da mangiare al gatto e a me.
Non lavoro perchè anche solo cercare un lavoro significa avere a che
fare con delle persone. E col mio problema irrisolto quelle interazioni
produrranno solo esiti molto poco gratificanti e utili...

Sono un programmatore e i programmatori, quando non lavorano, lavorano,
solo che nessuno li paga. Però anche cazzeggiano.
E' raro che mi appassioni ai social network. Come qualsiasi persona
che abbia qualcosa da fare trovo i social una triste perdita di tempo.
Ma questa volta mi appssiono a Quora.
Mi capita di postare un risposta. Qualche utente (forse pagato) mi vota.
Io mi appassiono. Per 2 settimane posto una decina di messaggi al giorno.

Ma io sono io, non si scappa. Mano a mano che mi "allargo" aumentano le
probabilità di entrare in conflitto con qualcuno. In questo caso non sono
io a provocare, ma non è rilevante. Scoppia la mia ira furibonda, rimugino,
la mia paranoia mi fa vedere scenari torbidi: si innesca l'angoscia.

Cos'è successo di diverso dai precedenti 51 anni di vita sulla terra? nulla.
Normale amministrazione. Normalmente avrei archiviato e sarei passato oltre,
con un carico di rabbia e angoscia in più nell'anima.
Invece questa volta mi è scoppiata in faccia tutta la verità.
Tutto quello che ho solo registrato, ma non accettato, proveniente da quei
due (consentitemi) poveri psicologi, ma non solo loro certamente,
tutto su un colpo ero io stesso a scoprirlo in me.

La mia/nostra diagnosi sarebbe: borderline o narcisista-fragile o entrambi o un mix.
Mi importa poco, io non sono uno psicologo, ma un programmatore.

in fede