Ciao a tutti, sono un uomo di 45 anni e da una decina d'anni circa soffro di anorgasmia. Esclusi motivi fisici dove non è stato riscontrato nessun problema di natura organica (ho fatto davvero tutti gli esami in merito: sangue, testosterone, SHBG...) e visite urologo ed andrologo, quest'ultimo stesso m'ha detto che il problema è nella testa.
Ho iniziato alcune sedute con sessuologi ma poi ho abbandonano per una serie di motivi.
Il problema, come ho scritto all'inizio, è venuto nel tempo. Quindi non è da sempre. Riesco a mantenere un'erezione anche per qualche ora vista l'anorgasmia. Alcune volte, raramente, ripeto raramente, riesco anche a raggiungere l'orgasmo sia manualmente (mi masturba lei) sia durante coito, un paio di volte a seguito fellatio di lei. Se mi masturbo da solo nessun problema (odio scaturito nei confronti delle donne dopo profonda sofferenza per essere stato lasciato in passato?), addirittura una volta sono riuscito a venire facilmente dopo aver bevuto un'intera bottiglia di vino ad una cena (ma l'alcol non è nemico del sesso?). Quindi è palesemente dimostrato dai fatti che il problema è di natura mentale.
Premesso questo chiedo: psicologo o psichiatra? Visto che per venire devo fantasticare molto e cercare di lasciarmi andare (ho un forte autocontrollo), presumo che lo psichiatra sia più appropriato in quanto può prescrivere farmaci appositi (es. aumentare la libido, l'eccitazione, esistono? e/o ridurre l'autocontrollo così da facilitare il lasciarmi andare). Che ne pensate?
Grazie di cuore a chi vorrà darmi consigli: è bruttissimo fare l'amore e voler venire senza, quasi mai, riuscirci. Preferirei a sto punto l'eiaculazione precoce!!