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Discussione: sarò violenta?...

  1. #1
    Partecipante Assiduo L'avatar di Elettra
    Data registrazione
    19-02-2002
    Residenza
    Torino
    Messaggi
    228

    sarò violenta?...

    [color=blue:8dcd37d131]Dunque... ho riflettuto sul genere d sogni ke faccio, ed ho concluso ke ank'io ho dei sogni ricorrenti, e + precisamente ho un sogno ricorrente in base al xiodo ke attraverso.
    In questo, ad esempio, sogno spesso... ke non ho forza!
    Cioè, tutto comincia con un fortissimo senso d rabbia: qualcuno mi fa incazzare davvero tanto, e lo voglio pikkiare. Così finisce ke lo pikkio davvero! Il problema è ke non riesco a fargli male quanto vorrei... Io prendo a pugni e a skiaffi e a calci questa persona (ke è sempre qualcuno ke non conosco nella realtà) ma mi sento debolissima, come se le forze mi avessero abbandonata...
    e il risultato è un gran senso d impotenza e di tristezza!
    Questa mancanza d forze, è una costante dei miei sogni ricorrenti ora ke ci penso...
    L'altro "famoso", infatti, è quello in cui sono sdraiata sulla battigia e un'onda gigantesca sta x arrivare, ma io non riesco assolutamente a muovermi...

    Non è ke qualcuno sa dirmi cosa signifiki?
    Bye![/color:8dcd37d131]
    Lavora come se non avessi bisogno dei soldi.
    Ama come se nessuno ti abbia mai fatto soffrire.
    Balla come se nessuno ti stesse guardando.
    Canta come se nessuno ti stesse sentendo.
    Vivi come se il Paradiso fosse sulla Terra.

    La mia pagina personale :sole:

  2. #2
    Amus
    Ospite non registrato
    La sensazione di non riuscire a muoversi e di sentirsi paralizzati o di non avere forza sufficiente, credo sia collegata ad una condizione neurologica notturna. Non ricordo bene ma credo di aver sentito dire dal prof. di psicologia fisiologica che, talvolta, anche a causa di una posizione assunta durante il sonno, determinati muscoli vengono a trovarsi in una situazione di costrizione che impedisce una corretta circolazione, ciò è sentito dal soggetto che, inconsciamente, riversa la sensazione nel sogno. Non potrei sottoscrivere l'autenticità della mia affermazione nè la sua provenienza.
    Potresti, cara Elettra, provare a sentire, al risveglio da un simile sogno, se avverti un intorpidimento di qualche parte del tuo corpo... Mi farai sapere?

  3. #3
    Partecipante Assiduo L'avatar di Elettra
    Data registrazione
    19-02-2002
    Residenza
    Torino
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    228
    [color=blue:9b70687bbb]Ma lo sai ke forse ci hai azzeccato? In effetti ho sempre problemi d questo tipo: cioè, mi sveglio sempre xkè ho qualke arto "addormentato"....
    Non so, cmq, se questo è l'unico motivo...
    prima o poi dovrò parlarne a qualke psicologo... ne conosci qualcuno bravo?
    Grazie Amuschella!! [/color:9b70687bbb]
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  4. #4
    Amus
    Ospite non registrato
    In effetti conosco una "tizia" che si sta allenando a dovere per diventarlo...
    E la sai un'altra cosa? Il sogno dell'onda gigantesca non mi è nuovo... Adesso non lo ricordo nel dettaglio ma rivivo bene col pensiero il mio senso di terrore e di impotenza... :cry: Le onde erano gigantesche, mi sormontavano ma rimaneva uno spazio in alto fra me e loro. Ad ogni mega-onda la spiaggia si restringeva sempre più... Ricordo che alla fine sono stata ingoiata da un vortice... mi sono risvegliata tremante ed immobilizzata
    Io, ultimamente, non corro in sogno ma, raramente, devo urlare e non posso. Per la verità i miei sogni attuali sono "rosei" e piuttosto utopisticamente (forse neanche troppo) ottimistici. Ma forse sto andando fuori tema...

  5. #5
    Partecipante Assiduo L'avatar di Elettra
    Data registrazione
    19-02-2002
    Residenza
    Torino
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    228
    [color=blue:199f3ed88c]Ank'io spessimo devo urlare ma non ci riesco!
    Invece, x quanto riguarda il sogno dell'onda, io non sono mai stata travolta: la vedo sempre avvicinarsi, e poi... mi sveglio (ank'io tremante... :cry: )
    Sei fortunata ad avere i tuoi sogni "rosei", dev'essere bellissimo svegliarsi con una bella sensazione... io ne faccio uno ogni secolo!
    Infatti di solito mi sveglio piangendo, o urlando, o terrorizzata da qualcosa! Non è una bella esperienza dormire con me... [/color:199f3ed88c]
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  6. #6
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di alea
    Data registrazione
    11-04-2002
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    torino
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    1,253
    Conosco benissimo la sensazione di estrema impotenza, ho passato un bruttissimo periodo della mia vita in cui era diventato un vero è proprio incubo ricorrente, ormai la nera giumenta del Nightmare sostava incessantemente quasi tutti i giorni dietro la mia porta e dico giorni e non notti perché fino a sei anni fa quando ho cominciato a lavorare a tempo pieno invece che part-time avevo mantenuto l’abitudine acquisita da neonata di fare il pisolino pomeridiano (ininterrottamente per i primi 28 anni della mia vita) così quest’incubo disturbava sia le notti che i pomeriggi, più che un incubo era diventato un’ossessione con il suo relativo corredo di rituali, era la porta della mia camera chiusa che innescava il meccanismo perciò prima di andare a dormire dovevo assicurarmi che la porta rimanesse almeno socchiusa e avvisare tutti quelli che erano in casa , familiari o quando dormivo da amiche o a casa di parenti che assolutissimamente per nessuna ragione dovevano chiudere la porta.
    Il sogno in se non era neppure un sogno era la sensazione di essere sveglia nella mia camera o nella camera in cui dormivo con gli occhi aperti così da riuscire a vedere tutta la stanza, con tutti i suoi oggetti, sentire addirittura le persone nelle altre stanze, con grandissima fatica e sforzo riuscivo ad alzarmi dal letto e come se stessi arrancando per una salita ripidissima raggiungere dopo quello che sembrava un tempo eterno e uno sforzo inumano, la porta, lì non riuscire ad aprirla e ritrovarmi di nuovo sul letto con tutto lo sforzo da ripetere ovviamente senza riuscire a pronunciare neanche un gemito e con la voce strozzata, un grido inumano che non trovava voce ne fiato e ricominciare, ricominciare continuando a ripetersi sono sveglia, questa è la mia stanza, il mio letto, la mia scrivania, tutte le mie cose, di la c’è mia madre, c’è mia sorella possibile che nessuno si accorga di niente e non venga a liberarmi , e questa era la variante più felice quella più terrificante era quando proprio non riuscivo neanche a muovermi e restavo immobile sul letto con gli occhi spalancati il bisogno immenso e spossante di alzarmi, e paradossalmente svegliarmi e dico paradossalmente perché in tutte queste esperienze io avevo la netta certezza di essere sveglia.
    Sono ormai anni che non mi disturbano più , però DORMO CON LA PORTA APERTA O ALMENO SOCCHIUSA, quando posso.

    L’ipotesi neurofisiologica è provata come dice Amuschella (io mi sono informata) è uno stato onirico particolare in cui si riesce a prendere coscienza di un dato di fatto, ossia che in sonno profondo fase REM le vie discendenti neuromotorie sono bloccate per cui la sensazione fisica di immobilità assenza di voce ecc. sono reali il resto

    L’unico consiglio pratico che ho seguito e che si è rivelato utile è il seguente sforzarsi di sentirsi (paradosso) coscienti all’interno di un sogno non intestardirsi sul ritenersi Svegli anche se sembra di vedere proprio la propria camera gli oggetti conosciuti e magari di sentire la presenza e le voci degli altri abitanti della casa e concentrarsi su una piccola e determinata parte del corpo io per esempio focalizzavo le dita dei piedi e mi sforzavo di muoverlo s’interrompeva così il corto circuito oppure altro stratagemma io dormivo in camera con mia sorella al corrente di queste esperienze che si accorgeva della mia sofferenza (sembra che cambiasse il ritmo del respiro e comunque diventavo rumorosa con gemiti e altro) e aveva l’ordine assoluto di svegliarmi cosa che però riusciva a fare con fatica non posso non pensare che rovinavo le mie e le sue notti però questi episodi ci hanno legato tantissimo , era la mia salvatrice

    SPERO DI AVERVI INQUIETATO

    MIRKO FUNZIONA !!!!!!!!!!!!!!!!!
    "Il Signore, il cui oracolo è a Delfi, non dice nè cela, ma accenna" Eraclito

  7. #7
    Amus
    Ospite non registrato
    Se non ho capito male, la sensazione è presente solo in concomitanza ai sogni di quella fase del sonno... Allora vuol dire che "sempre" i sogni associati a quella fase producono una tale sensazione? Fra l'altro, mi sembra anche di ricordare che i sogni di cui serbiamo coscienza sono quelli fatti in una determinata fase (quale?) mentre gli altri svaniscono (o addirittura non si sogna in altre fasi). Ammetto di essere un pò confusa, ciò nonostante ho scritto ma mi riservo l'impegno di documentarmi e rettificare quanto ora detto. Intanto spero di aver fornito l'imput per portare qui le conoscenze che ciascuno di noi possiede sull'argomento .
    Complimenti a Troppovecchia per la competenza neurofisiologica... Mi spiace per tutte le tue antiche notti tormentate, mi spiace anche per tua sorella... :cry:
    Io non ne sono certa ma, credo, che anche a me sia successa qcs di simile ma mi imbarazza anche dirlo perchè ogni volta che leggo qcs che scrivete quissù ho sempre una vaga sensazione di "deja-vu" e allora mi sento di aprire un altro quesito "siamo tutti accomunati da esperienze simili presenti in certi momenti della nostra vita o il mondo onirico rispecchia il principio vichiano dei corsi e ricorsi storici?" Scusate il mio azzardato adattamento del principio letterario all'universo onirico! :o

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