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  1. #76
    bene parliamo di ansia allora... prima di tutto ne parliamo a livello psicologico o a livello neurofisiologico? so anchio che il primo livello si deve fondare sul secondo ma ad oggi risulta ancora difficile... su questo ci siamo?
    dopo che abbiam ben chiaro se parliamo di psicologia o neurologia possiamo andare avanti nel discorso...

  2. #77
    gianluca mattio
    Ospite non registrato
    Cipolla come ci sta? Ci sta, parla della stupidità meglio del suo professore di Psicologia: anche lui ha dimostrato che il Re è Nudo. Lui diceva che giocava, come Newton con la mela. Se lo rilegga il Cipolla!!!E scoprirà che non bisogna mai sottovalutare la portata degli stupidi: le posso assicurare che nel campo della psicologia il rischio (stupidità) è forte. E' da stupidi credere che la Psicologia non sia biologia, il cervello "è" biologia: qui siamo scambiando l'astrologia con l'astronomia. Gli stupidi sono astrologi. Le Doux non ha capito, e gli studi con la RMN lo hanno sputtanato, che la paura è un'emozione che appartiene al dolore e non c'entra nulla nè l'amigdala, nè l'ipotalamo, nè tantomeno l'ippocampo (quest'ultimo poi non è nel cervello emotivo o limbico, ma appartiene al cervello archivio!!!!). La paura appartiene al tronco cerebrale e in particolare alla sostanza grigia periacqueduttale del mesencefalo che è formata non da neuroni ma da"pelle", un certo Pribram (in "Freud Neurologico" e "I linguaggi del cervello") l'ha descritta una quarantina di anni fa. Le Doux è semplicemente un alfiere dell'industria framaceutica e pertanto osannato dalla pletora.
    Fratellino il codice binario appartiene al funzionamento del cervello, e lo psicofisologico che tu lo voglia o meno è frutto esclusivamente del livello di soglia dei sistemi cerebrali, sono due livelli di spiegazione che non possono essere separati e bisogna che ve lo mettaite in testa che se non c'è metodo scientifico è ridicolo e comico tutto. La confusione si crea perchè sembra che voi parlate dell'anima dimenticando che c'è un soggetto che ha un cervello, ma perchè non vi domandate che soglia operativa ha quella persona? E' sveglio, dorme, sogna, delira, è affettivo o istintivo paradossale? A Roma si dice: e provatece a farlo!!!!
    "come non ha fondamento che il sogno sia il principale sintomo, ancora una volta non è dimostrabile..."
    A me sembra che non mi sono spiegato bene: il sogno è un segnale di pericolo rispetto a un desiderio rimosso, perchè avviene nel sonno, che è un'operazione di inventario dati. Non è dimostrabile? Ma che hai cambiato spacciatore? "cosa vuol dire confutare il codice binario?": vuol dire che non conosci il codice binario e lo critichi dicendo che non c'entra niente. Fatte una canna!! Mi viene da risponderti per attirare, ironicamente la tua attenzione: allora spiegaci cosa è per te il codice binario, forse è vero, hai ragione tu: io parlo di una cosa e tu credi che sto parlando delle ferrovie. La Klein: forse non la conosci. La posizione schizoparanoide (SP) coincide con i primi quattro mesi di vita epoca, la stessa epoca del riflesso di Moro, la SP è equivalente al piacere paradossale. Ma la Klein è datata, come Freud e Bion, ma le loro ricerche sul codice binario non possono essere taciute. I modelli operativi interni sono fondamentali per capire il sintomo e la risposta paradossale, come vedi anche Bawlbyè datato. Il modello operativo interno è una questione di soglia...fratellino non della vescica ma del cervello emozionale......comunque grazie..a nome dei pivellini ci dai una grande mano.....

  3. #78
    gianluca mattio
    Ospite non registrato
    Rispondo a vincentvang: parliamo di ansia. Bene. Ti dico che l'ansia è una condizone altanelante in cui il sistema emotivo oscilla senza fermarsi tra l'emozione del piacere e del dolore. Noi l'abbiamo chiamata come "atetosi dell'emozione". Atetosi è una malattia del sistema motorio dove il soggetto si muove (flesssione, estensione) senza mai fermarsi ed è una malattaia degenerativa del cervelletto. Ecco l'ansia sul piano biologico: perchè il cervello emotivo è atetosico? La ricerca è sul signifcato del rapporto che ha l'ansia come sintomo: sono ansioso perchè il mio appararato di emergenza mi segnala che sotto al mia macchina c'è un pericolo o una bomba? Oppure mi informa che il presentimento della bomba è una mia paranoia? Insomma l'ansia è un sintomo, un segnale sempre in rapporto alle aspetattive e al livello della percezione. L'ansia è un'incertezza del sistema di emergenza (tronco cerebrale) ed invita il soggetto a doversi interrogare, l'ansia generalmente è creativa è uno stimolo segnale alla ricerca di una spiegazione. Per esempio: non mi sento protetto, ho l'ansia e scopro perchè: la porta di casa è rotta, sono ansioso è malattia o segnale?. Sono paranoico: ho fantasie di persecuzione : mi dico il forum se la prende con me. Sono ansioso. Perchè ansioso? Perchè sono paranoico e l'ansia cerca di fermarmi, ecc. e il lavoro di ricerca che serve e l'ansia ne è segnale........

  4. #79
    Partecipante Assiduo L'avatar di stefanocif
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    24-09-2003
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    Roma
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    220
    Originariamente postato da gianluca mattio
    Le mie premesse teoriche: ma scusi non sono satto esplicito? La premessa teorica è il codice binario!! Introdotto da un certo Dr.Freud (processo priamrio/secondario), per il paradossale e rimozione un certo Dr. Pavlov esperto di riflessi condizionati, e sul pensiero e sul sogno un certo Dr. W.Bion, vuole la bibliografia di questi dr.ri?
    Qui devo ammettere la mia quasi totale ignoranza, nel senso che non ho ancora avuto occasione di approfondire il pensiero di tali autori.

    Originariamente postato da gianluca mattio
    Scusi un'ultima domandina: ha già fatto l'esame di Neurofisiologia?....A presto.....Se si ci dica in fretta se le hanno mai parlato dei sistemi intermediari...così chiariremo gli equivoci.....Di nuovo grazie....
    L'esame l'ho fatto, e nei suoi scritti ho capito che lei fa riferimento alle unità funzionali del Lurjia, in particolare a quella situata alla base del tronco encefalico, che regola il livello di attivazione corticale. MI sembra di aver capito questo, correggetemi se sbaglio.
    Grazie per i chiarimenti.

    stefano

    Tutto il piacere dell'Amore è nel cambiamento.
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    Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze.
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    potrai donarlo agli altri.
    (Stefanocif)

    Il mio "spazio interiore"

  5. #80
    gianluca mattio
    Ospite non registrato
    Rispondo a stefanocif: il concetto guida è lo stesso di Lurjia ma,inizialmente, è stato scoperto da un italiano Il Prof. Moruzzi, noi abbiamo dimostrato che nel cervello operano (binario) due sistemi aspecifici (regolano il cervello in toto) fra loro antagonisti che a loro volta attuano quattro livelli di soglia, dove re livelli sono di evitamento (2°,3°,4° soglia) ogni livello a sua volta ha due sistemi antagonisti. Sono i portali dei sintomi che sono 2,3,4. In tutti si ripropone il paradosso, dunque il tema è vasto ma affascinante..proseguiamo....perchè c'è di mezzo il sogno,.....e lo sviluppo..grazie....

  6. #81
    io mordo
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da gianluca mattio
    Rispondo: non conosco i dianetics, mi sembra essere stato un movimento fideista o sbaglio? Comunque sono grato se mi si vuole spiegare il nesso con il nostro dibattito e l'utilità, se c'è la si riporti. Conosco Freud, M. Klein, W. Bion, Bowlby ed Ernesto De Martino, ma anche Cipolla (vedi stupidità) a fondo, e sono stati la mia guida, i miei esperimenti hanno semplicemnte aggiornato e completato i lavori di Moruzzi e Magoun oltre che di Dempsey e Morrison. Ovviamente sono fortemente critico con Gloor e Le Doux e Damasio per altri versi ma sempre relativi al metodo di ricerca sul cervello emozionale. Ma posso aggiungere che parte delle nostre ipotesi riguardanti il cervello emotivo sinora state confermate dalle recenti ricerche con la RMN sull'uomo. Non sono un "sistematico" ma un "processuale" e considero prioritario possedere un modello teorico operativo prima di mettermi a studiare un soggetto che ha qualcosa di cui lamentarsi: mi reputo un clinico e difendo tale posizione professionale. Riconosco che i film di Vanzina a Natale sono i più visti perchè piacciono e hanno diversi contenuti interessanti (per ilo alvoro del clinico), come pure il grande fratello. Ho grande rispetto dei pivellini che leggono e partecipano a questo OPS(anzi la reputo l'aspetto più virtuoso), ma c'è qualcuno che la pensa diversamente: chissà perchè...non lo sapremo mai, perchè sinora anche se il tema "paradosso" è affascinante emerge che sinora nessuno ha saputo confutare il codice binario.....In sintesi: sono soddisfatto, ho trovato spazio per far conoscere che esiste il riflesso di Moro, che nel cervello ci sono i sistemi aspecifici intermediari che hanno soglie specifiche di operatività, siamo riusciti a discutere che il sintomo è importante ma pochi ne conoscono l'esistenza, e che il sogno è un sintomo-segnale di pericolo nei confronti di un desiderio rimosso, insomma questo dibattito, anche se accesso e carico di invettive, è stato forte e stimolante..dunque non è poca cosa....grazie e buon lavoro.....(non a caso qualcuno invece di andare a cena ha letto e partecipato)..
    No no no!! La mia non era una provocazione.
    Le mie idee sulle sue corrispondono a quelle di Vincent ma non mi pronuncio perchè non sono assolutamente in grado di apportare contributi a questi livelli... mi limito a leggervi con interesse... in attesa di cambiare opinione magari...

    Si, possiamo chiamarlo movimento fideista, anche se non ha a che fare con la religione ma con la psicoterapia; nonostante ciò credo che lo troverebbe interessante perchè la teoria che si inventò il geniale Hubbard (ex scrittore di fantascienza) si rifà interamente al codice binario (dolore/piacere) per spiegare il sistema di catalogazione dei ricordi, i livelli di funzionamento (sogno, veglia, allucinazioni, sintomi psicosomatici)... e parlava anche del fatto che lo psicotico si riconosce soprattutto perchè ragiona per uguaglianze (dolore = piacere... paradosso) e non per differenze... insomma penso che potrebbe trovarci qualche spunto, se non'altro sarà un bel romanzo da leggere nel tempo libero.

    Saluti a tutti... e scusate l' OT

  7. #82
    gianluca mattio
    Ospite non registrato
    Grazie del contributo, io sono giunto al paradosso per altra via, studiando il cervello ho scoperto il codice binario presente poi in tutti i sistemi regolatori, ma sopratutto attraverso la ricerca sul Sistema Nervoso Vegetatito che ha un codice binario Simpatico/Parasimpatico, è nostra la scoperta che il vegetattivo ha il suo centro comune finale nella sostanza grigia periacqueduttale del mesencefalo. Cercherò il libro di Hubbard e lo leggerò.....grazie di nuovo...se mi vuol dare altre informazioni le sarò grato....

  8. #83
    bitter73
    Ospite non registrato
    semplificando, non è che ogni tentata soluzione sia ancora più nociva per il problema? a tal punto che non conoscendo altre soluzioni si tenta ad adottare sempre la medesima con maggiore intensità, aumentando per cui anche il problema?

    consiglio due librini di watzlawick sull'argomento:
    "di bene in peggio" e "istruzioni per rendersi infelici" - economica Feltrinelli

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