Ciao a tutti
probabilmente questa non è la stanza giusta per riflessioni di questo genere, ma tra le alternative ho pensato che questa potesse in un certo qualmodo ospitare i miei pensieri stasera.
Non so chi di voi ha visto il film su canale 5 dedicato al giudice Borsellino: io si.
Probabilmente perchè si tratta della storia della mia città e perchè ai tempi dell'accaduto ero troppo piccola per capire cose che, ammetto, ho conosciuto ed ho capito solo stasera.
Ho visto una Palermo diversa da quella che abitualmente vivo, diversa da quella che offre pubs e locali di tendenza, spettacoli e manifestazioni interessanti, che vede sfrecciare di tanto in tanto qualche Ferrari. Ho visto la Palermo parallela a quella che io vivo e che probabilmente preferisco vivere, cercando di non vedere tutto quello che provoca dolore, disagio, paura.
Ho visto mille volte il Palazzo di Giustizia ( lì vicino c'è un chioschetto dove fanno cornetti di tutti i gusti la notte ), ma non l'ho guardato con gli occhi con cui avrei dovuto guardarlo.
Non mi sono mai soffermata a riflettere a quante cose accadano lì dentro, quante persone si impegnano per fare giustizia e quante dicono di far ciò ma in realtà si vendono alla mafia.
La mafia. Ah quante volte ho sentito questa parola accanto a "Palermo": mi chiedo se un domani il vocabolario della lingua italiana finirà per indicarli come sinonimi.
Quante volte io stessa ho scherzato con la classica cadenza che ci contraddistingue e ci ho riso sopra ( del tipo "baciamo le mani" ).
Quante volte tra amici ci si chiama "boss"....
Ci scherziamo, forse per non riflettere sul significato vero di tutte queste cose.
Cose che sono state qui, vicino a noi.
Anche le sirene delle varie scorte che sento continuamente, stasera sembrano suonare diversamente.
Ho paura, se ci penso.
Ho paura, se penso che il potere è nelle mani delle persone sbagliate.
Non sono solo scenografie televisive quelle che ho visto stasera.
Sono cose accadute.
L'ultima volta che ho percorso la strada per l'aereoporto ho visto il monumento che è stato dedicato ai giudici ed alla scorta.
Ho provato ad immaginare quella stessa strada ridotta in macerie.
Ma quel pensiero era troppo crudo, ho alzato la musica dell'autoradio e mi sono messa a cantare.
Ma stasera no.
Stasera questi pensieri li voglio vivere interamente e condividere con voi. Non per annoiarvi o per rattristarvi ( giuro non è questo l'intento ), ma perchè è la storia della mia terra, della mia città, una storia che ha fatto e continua a fare molte vittime.
Ed anche se è difficile e triste, mi rincuora pensare che c'è stato e forse ci sarà sempre qualcuno che onorerà il popolo siciliano e l'Italia intera.
E pensando a questo, stasera Palermo mi sembra più GRANDE.
Scusate davvero per lo sfogo.
Da molto tempo non passavo da queste parti, ma ho deciso di lasciare questo messaggio perchè sapevo di trovare persone profonde, oltre che simpatiche e divertenti.