PARTE I
1) se uno scrive: "chi legge questa frase è scemo!", lui che la scrive è scemo?
2) e l'inventore del test (io) è scemo?
3) e chi legge questo test?
4) mettiamo il caso che tutto il mondo legge questo thread, ha senso dire che siamo tutti scemi? perchè?
5) se uno legge due volte questo test come può definirsi?
PARTE II
6) Uno che scrive: "chi legge questa frase è scemo", poi la rilegge per vedere se ci sono errori?
7) e una volta che si assicura che non ci siano errori, arriva a pensare che da scrittore adesso è un lettore?
8) Mettiamo che si accorge del misfatto, è possibile che si arrabbi con l'autore (se stesso) e che cancelli
infuriato la scritta?
9) tu cosa suggeristesti di fare all'autore per "salvarsi" dall'impasse?
10) Mettiamo che l'autore continui a sentirsi il Furbo dei tranelli, cosa potrà avere scritto su un altro muro?
Ogni riferimento a persone o cose scritte è puramente casuale. Questo test nasce grazie alla passione che sto sviluppando
per quelle situazioni definite paradossali. Mi scuso per la domanda numero 3, ma questa ha solo un senso dentro un discorso
"logico" e non di verità. E' solo un gioco di parole. Quest'ultima frase che scrivo non ha senso.