Lontana da me la presunzione di avere le qualità che ho detto essere importanti per entrare in modo competitivo nel mondo del lavoro.
Probabilmente non ne ho nemmeno una, se non quella di un discreto bagaglio culturale globale e di una predisposizione caratteriale al dialogo ed al confronto.
Mi piace confrontarmi perchè sicuramente qualcosa ne posso trarre.
Oltre a questo, il mio intervento, ribadisco, non era riferito alla naturopatia, ma alla cultura generale di una persona.
Nell'ambito delle aziende mi sembra di aver risposto più sopra.
Ovviamente ciò che può dare uno psicologo nell'ambito di un'azienda sia a livello di comunicazione, che di "collante" del team non lo potrà dare nè un naturopata, nè un laureato in generale.
Ho scritto per confrontarmi, non per dare soluzioni. Le soluzioni le possiamo trovare all'estero, dove la figura professionale dello psicologo non è nè guardata con sospetto, nè con timore, ma con il giusto rispetto.
Anche in Italia siamo in procinto di avvicinarci a questa visione, ma abbiamo bisogno di tempo.
P.s. Non essere così acido, che sembri me con la storia della GL di ciliegina!