secondo voi ci sono letture che fanno bene, nel senso che possono essere terapeutiche per alcuni problemi o in alcune fasi della vita?
secondo voi ci sono letture che fanno bene, nel senso che possono essere terapeutiche per alcuni problemi o in alcune fasi della vita?
" E se scruti a lungo un abisso, anche l’abisso scruterà dentro di te" Nietzsche
dai un'occhiata a questo sito www.altrapsicologia.it
per usufruire del servizio contattare la scrivente per pattuire il compenso
Si ovvio che dipende dai momenti,e dalle situazioni che vivi,ma x esempio a me ha fatto tanto bene leggere"veronika decide di morire"di coelho e "il piccolo principe",2 libri molto diversi tra di loro,ma ognuno di loro,a suo modo,riesce a infonderti un nn so che,qualcosa che ti fa stare bene Veronika soprattutto mi ha dato tanto cosi pure L'alchimista(sempre di coelho),ma mi ha fatto bene leggere anche libri piu'*leggerini* come la serie di"i love shopping",che mi hanno fatto morire dal ridere,evadere dal nervoso che mi danno gli esami Poi ti ripeto,secondo me alla fine,da ogni libro puoi trarre qualcosa,l'importante è*trovarlo*.in bocca al lupo!
Questa qua è per te
e anche se non e` un granché
ti volevo solo dire
che era qui in fondo a me.
Perché sei
viva viva cosi come sei quanta vita mi hai passato
e non la chiedi indietro mai
*Non si vede che col cuore.L'essenziale e'invisibile agli occhi*-Il Piccolo Principe-
*..per una magia così,dice,vale la pena vivere..*
//qUeLLe DeL cUrLy PoWeR\\
Proud To Be A Ciccins
fondatrice con Rae del f.c.f.c.[fancazziste fan club]con sede in una bella spiaggetta della Croazia...1°adepta:claudina!
FemminaComeLaVita
"ah beh, cos'è la vita senza draghi?"
..vogliono ballare un po'di piu',vogliono sentir girar la testa,voglio sentire un po'di piu',un po'di piu',le donne lo sanno,le donne l'han sempre saputo..
La mia Libreria
Per me personalmente è stato determinante l'incontro con Castaneda ed il suo don Juan: ho imparato a ridere delle mie disgrazie, a chiedere consiglio alla mia morte e a buttare via la mia storia personale.
Professionalmente, ai pazienti lamentosi sugerisco, più o meno esplicitamente, la lettura di Dickens, mi pare con ottimi risultati.
Mi associo ad Ele... Veronika decide di morire ed Il piccolo principe possono essere letture "terapeutiche". Comunque tutto dipende anche dalla sensibilità del lettore...
Aggiungo ai libri che mi sono stati "utili":
*Storia della gabbianella e del gatto che le insegnò a volare
*Poesie di P.P.Pasolini
*La vita interiore di Moravia
*1984 di Orwell
Per ora mi vengono in mente questi, se avrò altre idee provvederò ad aggiungerle...
NON E' PERCHE' LE COSE SONO DIFFICILI CHE NOI NON OSIAMO FARLE. E' PERCHE' NOI NON OSIAMO FARLE CHE LE COSE SONO DIFFICILI.
Lucio Anneo Seneca
io ho trovato utili Paula della Allende per l'elaborazione del lutto dato dalla morte di una persona amata e indubitabilmente il profeta di Gibran
" E se scruti a lungo un abisso, anche l’abisso scruterà dentro di te" Nietzsche
dai un'occhiata a questo sito www.altrapsicologia.it
per usufruire del servizio contattare la scrivente per pattuire il compenso
io a livello più generalmente esistenziale penso che tutti almeno una volta nella vita debbano leggersi "se questo è un uomo " di Primo Levi è stata una delle letture per me più significative
baci a tutti
Quoto Dina.
Se questo è un uomo è un libro che va assolutamente letto.
Ma tra i miei preferiti compare Il piccolo Principe.
Che da la gioia di vivere.
Per quanto riguarda le mie esperienze personali, essendo un appassionata di libri e documenti sui lagher e sui campi di sterminio, posso dire he ogni volta che leggo qualcosa del genere, ne esco arricchita. Mi sento fortunata (oltre che angosciata, è ovvio) e mi sento di voler dare un senso in più alla mia vita. Ma mi rendo conto che probabilmente è una cosa che funziona così solo con me.
Veronika decide di morire non mi è piaciuto molto, ma sarà perchè in generale Coelho non mi trasmette nulla.
anch'io mi sono interessata molto di questo tipo di documenti ed è stato proprio il libro di Levi a far scaturire quest'interesse; ti posso dire che le mie reazioni a questi contenuti sono molto molto simili alle tue! Ciao
Sicuramente il gene egoista, che ti da una bella svegliata, e anche schiavi delle banche di Blondet e poi anche Evoluzione senza selezione del premio Nobel Antonio Lima de Farias, gli altri piu' avanti....
Certo che esistono libri terapeutici. Il primo che mi viene in mente è Verrà la vita e avrà i tuoi occhi, storia di un'amicizia profonda quanto conflittuale tra due ragazze, la prima "normale" ed equilibrata, la seconda piena di problemi, insicurezze, traumi; camminano insieme per una parte della loro vita e si aiutano, si sostengono, si intralciano e feriscono fino a che...
Premetto che ogni volta che leggo un libro ne traggo un insegnamento, sia che si tratti di un giallo, di Topolino, di saggi di psicologia o di Harry Potter!
Detto questo confermo quello che hanno detto dina e Buoi: il libro di Primo Levi è veramente stupendo!! in un anno lo leggerò almeno due o tre volte ma riesce sempre a commuovermi. Così come consiglio il Diario di Anna Frank e sempre a chi si interessa molto dell'olocausto consiglio Auschwitz spiegato a mia figlia
di Wieviorka Annette: con parole semplici racconta la realtà di quei tempi e ti insegna molto.
Anche i libri della Hayden possono dare tanto, soprattutto perchè sono scritti da una psicologa infantile davvero molto brava: personalmente quando li leggo penso a quanti bambini nel mondo soffrono per i motivi più disparati e quanto potrei fare io nel mio piccolo per aiutarli, infondendomi così la voglia di studiare per raggiungere una posizione che mi consenta di fare questo.
Ma anche i libri fantasy come ad esempio i vari Harry Potter possono servire ad evadere un po' dalla realtà, senza però allontanarsi troppo e allo stesso tempo sognare di maghi e incantesimi...quello che ci vuole dopo una giornata di studio!!
Infine aggiungo una mia cosa personale: quando ci sono periodi in cui leggo molto mi accorgo di parlare anche meglio e con un vocabolario più ampio e questo mi piace!! e soprattutto quando leggo i libri della mitica Aghata Christie mi rendo conto di soffermarmi di più sui dettagli dell'ambiente che mi circonda, forse perchè in questo tipo di libri ( i gialli) ci sono molte descrizioni delle varie ambientazioni.
"L'apprendimento senza il pensiero è fatica sprecata."
"Non importa se vai avanti piano, l'importante è che non ti fermi." Confucio
"- Sempre insieme, eternamente divisi.
- Finchè il sole sorgerà e tramonterà, finchè ci saranno il giorno e la notte, per tutto il tempo che sarà loro concesso di vivere... " - Lady Hawke -
"ah beh, cos'è la vita senza draghi?"
La mia Libreria su aNobii
E LE FAVOLE??? NE VOGLIAMO PARLARE???? SONO TUTTE TERAPEUTIKE, NON SAPREI SCEGLIERNE NESSUNA...MA TROVO IN TUTTE INSEGNAM,ENTI X LA VITA...
Adesso ho poco tempo per leggere. Ma Shakespeare rimane uno degli autori che è stato in grado di insegnarmi di più sull'animo umano. Seguito dal Tao-te ch'ing.
Ciao
Guglielmo
Dott. Guglielmo Rottigni
Ordine Psicologi Lombardia n° 10126
secondo me leggere è molto terapeutico e poi ogni lettura ti regala qualcosa, ti lascia un segno indelebile a me ha fatto *tantissimo bene* leggere "Veronika decide di morire" di Paulo Coelho
"..e forse non sarà come credevi... perchè sarà anche meglio di ciò che speravi!!!"
-TzN Ferro-
uno dei libri che mi ha *aiutata* di più,e che rimane tuttora uno di quelli che amo maggiomente è No di Diego Cugia...mi ha insegnato che essere diversi non è una tragedia,che dire di no a volte è dovuto a sè stessi...e che la solitudine è un dono