Alla scuola di specializzazione sentivo alcune colleghe che avevano fatto corsi di ipnologia dirsi piuttosto soddisfatte della resa che questi avevano dato loro sul lavoro.
Una di loro ne aveva seguito uno più teorico che pratico e, successivamente, aveva fatto domanda all'Ordine del Piemonte che le aveva riconosciuto facoltà di aggiungere "ipnologa" alla qualifica di "psicologa" già posseduta.
Questa ragazza non è ancora psicoterapeuta.
Un'altra ragazza ne ha invece seguito uno del M. Erickson di Torino, più pratico che teorico, e non sa se sia riconosciuto come qualificante dall'Ordine del Piemonte.
Io, interessata al corso del Milton Erickson, ho quindi inoltrato una mail alla segreteria dell'Ordine, facendo presente la durata del detto corso e la qualifica (medico odontoiatra) del responsabile dell'Ente che lo tiene, per sapere se, una volta seguitolo, avrei potuto anch'io fare domanda per la qualifica di "ipnologa".
Peccato che mi sia stato risposto che la qualifica di "ipnologo" sia riservata agli psicoterapeuti.
Inoltre mi è stato detto che è il Ministero della Sanità a valutare se i corsi di ipnologia siano qualificanti o meno.
Allora com'è che, a quanto mi è stato detto, l'Ordine ha precedentemente concesso questa attribuzione ad una "semplice" psicologa?
Qualcuno sa come vanno le cose fuori del Piemonte?
O anche in Piemonte: che so, magari qualcuno che sia più addentro alle "segrete cose".
Mi piacerebbe capire essenzialmente:
1° - Come si può acquisire la qualifica di ipnologo
2° - Come ci si rapporta con l'Ordine della propria regione?
Questa benedetta iscrizione comporta qualche altra cosa
oltre all'onore di pagare quote varie?
Adesso cosa dovrei fare? Riscrivere e dire com'è che la
dssa Tizia Caia, semplice psicologa, ha avuto questa facoltà?
Qualcuno ha idea di come è più adatto comportarsi in questi casi che alla mia limitata intelligenza semplicemente sembrano assurdi per la loro contraddittorietà?