Doc

[Parsifal]

Ciao!qualcuno di voi ha esperienza pratica della terapia del dist ossessivo compulsivo?Mi piacerebbe scambiare qualche parere,meglio se in privato,soprattutto con chi usa una terapia cognitiva o cognitivo comportamentale.
Ciao

[vincentvang]

io non ho mai visto pazienti doc ma sono molto interessato all'argomento... in particolare sabato ho avuto un seminario sull'esposizione e prevenzione della risposta... appena mi mandano le slides se vuoi te le faccio avere...

[Parsifal]

Assolutamente sì!!Grazie infinite!mi interessa proprio l'esposizione con prevenzione delle risposte;poi ho un dubbio...si consiglia di usare la ristrutturazione cognitiva insieme a esposizione con prevenzione.Il mio dubbio è: la prevenzione della risposta espone il paziente all'ossessione poi lo distoglie dal rispondere,abituandolo a sostenere l'ansia;però se la ristrutturazione gli dà degli strumenti di risposta all'ossessione,questo non finisce per rendere meno efficace l'esposizione?

[wrubens]

Prevenzione ed esposizione sembrano tecniche antitetiche. La soluzione a questo dubbio credo risieda nell' applicazione.
Per ciò che hai chiesto, studiando a fondo i lavori di Nardone, per questo tipo di disturbo credo sia formidabile. Se ti interessa posso consigliarti qualche testo.
Oltre la ristrutturazione cognitiva del disturbo, come manovra terapeutica in seduta, il primo passo è un compito. Si forniscono al soggetto strumenti non per gestire l' ossessione ma per esasperarla.
Esasperando un sintomo si creano le condizioni per controllarlo. Ciò implica: se lo posso esasperare posso anche ridurlo.

Rubens

[vincentvang]

Secondo me (e anche secondo Foa e collaboratori di non ricordo che anno) l'ERP già contribuisce alla ristrutturazione cognitiva lavorando sulla consapevolezza che lo stimolo ossessivo non è poi così pericoloso... quello che attraverso le tecniche cognitive tipo la ristrutturazione si dovrebbe fare credo sia consolidare questo insight....
Inoltre per i famosi ossessivi senza compulsioni la ristrutturazione diventa il trattamento di elezione...

X Rubens: per fare un esempio se uno ha ossessioni di contaminazione si tratta di contaminarlo per esempio spruzzandogli per tutta casa acqua con qualche goccia di urina impedendogli di mettere in atto i rituali di neutralizzazione (in questo caso disinfettare tutto per ore)... ovviamente non si usa la forza ma tutto va concordato a piccoli passi...
Su Nardone: ho letto qualche suo libro ma nutro qualche perplessità... anche perchè una paziente che conosco è andata da lui, ha fatto le sue famose 10 sedute, gli ha dato tanti soldi e non ha risolto nulla sia oggettivamente che soggettivamente che in un'ottica complessa))

[Parsifal]

[QUOTE]Originariamente postato da vincentvang
[B]Secondo me (e anche secondo Foa e collaboratori di non ricordo che anno) l'ERP già contribuisce alla ristrutturazione cognitiva lavorando sulla consapevolezza che lo stimolo ossessivo non è poi così pericoloso... quello che attraverso le tecniche cognitive tipo la ristrutturazione si dovrebbe fare credo sia consolidare questo insight....
Inoltre per i famosi ossessivi senza compulsioni la ristrutturazione diventa il trattamento di elezione...

Nel caso di ossessioni senza compulsioni sto provando a usare l'esposizione prevenendo come risposta i tentativi di distrarsi;il mio dubbio è che una ristrutturazione ad esempio relativamente al pensiero catastrofico o alla responsabilità finisca per essere una nuova forma di protezione che il paziente usa nel momento dell'esposizione e che quindi gli esercizi servano meno;per questo mi veniva da pensare che temporalmente sia megòlio prima fare l'esposizione poi la ristrutturazione;però guardando la terapia del DOC sul libro di Andrews mi sembra che lui consigli di usarli insieme;e questa cosa non la comprendo molto.
Grazie Vincent,quando hai le slides mandamele eh!poi ti dico come va con l'esposizione!

[wrubens]

Non nutri intressi nel sostenere Nardone. Personalmente ho conosciuto diverse persone che hanno risolto il DOC in qualche seduta utilizzando le tecniche brevi strategiche.

Personalmente utilizzo queste tecniche e ne constato l' efficacia ogni giorno. Ritengo che le 10 sedute siano un segno di onestà. Ciò che altri famosi professionisti, tenendo i clienti in analisi per anni, non hanno.

Il CTS di Arezzo varia le tariffe. Per i più disagiati e gli studenti applica 60 euro a seduta. Una cifra che ritengo più che onesta considerando le tariffe che fa pagare gente non così famosa.

Poi ognuno tragga le proprie conclusioni, l' importante è trarle quando si posseggono informazioni sufficienti.

Rubens

[molly2003]

Ciao Parsifal, io sto terminando il mio primo semestre di tirocinio presso una clinica privata specializzata nel trattamento del Doc, anche resistente e con pazienti che il più delle volte si sono presentati (in ricovero per un mese, senza mai uscire dalla clinica se non il sabato accompagnati da parenti) con un bassissimo insight. Se sono migliorati? Da settembre che son lì ho visti circa 10 pazienti doc e devo dire che al termine del mese stavano mooooolto meglio, non si può dire guariti perchè ovviamente la clinica non è una situazione di vita quotidiana e pertanto una volta a casa devono necessariamente continuare una terapia, meglio se cognitivo-comportamentale. Alcuni di loro sono tornati dopo 1 mese e poi dopo un altro e una altro per le visite di controllo ed erano molto soddisfatti di essere riusciti ad abbandonare la stragrande maggioranza dei loro rituali...e questo ha fatto un grande piacere anche a tutti noi tirocinanti che li abbiamo seguiti, talvolta e inizialmente ancor più scettici di loro, ma poi con il giusto metodo ce l'abbiamo fatta!!

Spero di averti dato informazioni utili, se vuoi sapere altro...

A presto

Molly

[Parsifal]

Ciao!
Che tecnica usano nel centro? Non ho capito se cognitivo-comportamentale. Mi sembra che unire la parte comportamentale,cioè esposizione + prevenzione della risposta a quella cognitiva (sulla responsabilità,il dubbio e il rapporto tra pensiero e azione) funzioni molto bene

[molly2003]

Viene usata la terapia cognitiva comportamentale, esposizione allo stimolo ansiogeno seguendo una precisa gerarchia degli stimoli concordata con il paziente a cui segue prevenzione della risposta ed è in questa fase, ma anche durante l'esposizione, che avviene la ristrutturazione cognitiva e come ti ho detto in molti casi che sembrano veramente resistenti ha funzionato!!!

Bravi psicologi!!! La soddisfazione e la gratitudine dei pazienti è stato un momento molto emozionante...

A presto

Molly

[vincentvang]

Ciao Parsifal... ho quel materiale che ti dicevo... come faccio a spedirtelo?

[Parsifal]

Originariamente postato da vincentvang
Ciao Parsifal... ho quel materiale che ti dicevo... come faccio a spedirtelo?

Ti mando in privato la mia mail!Grazie!