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  1. #16
    Ospite non registrato
    il pensiero di ghiretto deve farci riflettere, la maggior parte delle persone la pensano in questa maniera, sembra sia cinismo ed egoismo... ma anche amore per le persone che amiamo..

    Non è una critica verso ghiretto.. ma sono contento che si sia espressa in tal maniera!..

    signori molti dicono morte tua vita mea.... lo fanno tra gli esseri umani figuriamoci per gli animali!..

    Allora ghiretto...se la scienza lavorasse per il bene dell'essere umano come mai non sperimentano vaccini e farmaci per il terzo mondo? semplice non c'è mercato!...

    Allora domandiamoci... la scienza agisce bene? oppure potrebbe celarsi dietro la sperimentazione, un posto dove poter scaricare le proprie frustazione in nome del bene comune?

    Stiamo attenti molti sotto la maschera del far bene all'umanità celano altri interessi!

  2. #17
    Serendipity
    Ospite non registrato
    OTtino...vale a dire ot, ma nemmeno poi troppo:
    non so chi di voi abbia visto recentemente i manifesti pubblicitari *sisley*, vi sono raffigurati dei cani tinti di viola o rosa. non avendo grosse conoscenze fotografiche non so se questi cani siano stati realmente colorati, o se sia stato usato qualche trucco. nel primo caso...credo sia una cosa da segnalare alle associazioni che si occupano di tutela degli animali.non c'è bisogno di squartare un animale per maltrattarlo, è sufficiente-secondo me-ledere la sua dignità...e tingerlo significa non solo questo, ma probabilmente anche esporre a dei rischi la sua salute.
    fine OTtino

  3. #18
    Postatore Compulsivo L'avatar di ghiretto
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    15-11-2004
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    nell'orbita di Anarres
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    Un mio amico medico ha lavorato a lungo in un reparto di oncologia pediatrica, una volta io gli chiesi come facesse a resistere in mezzo a tanto dolore e lui candidamente mi rispose: "Perchè per trenta che ne muoiono uno si salva".

    Non discuto che gli interessi delle case farmaucetiche siano immani nè che vi siano mercati più interessati allo sviluppo perchè più competitivi economicamente, ma questo non mi esime dal dire che ben venga la ricerca se ne può salvare anche solo uno: nero rosso giallo mussulmano anarchico o qualsivoglia tipologia.
    " E se scruti a lungo un abisso, anche l’abisso scruterà dentro di te" Nietzsche


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  4. #19
    Originariamente postato da ghiretto
    Voce fuori dal coro

    Se io mi ammalassi di tumore o fosse malato mio figlio o il mio fidanzato, non mi importerebbe molto di sapere che per quel farmaco che forse mi salverà la vita o la salverà a chi amo o comunque la renderà meno infernale abbiano sofferto centinaia di criceti babbuini e company. Cosa ben diversa è farli soffrire per il gusto ed il piacere sadico di farlo. Non conosco a fondo la questione, ma se oggi godiamo di tante scoperte non sarà certo perchè le abbiano sperimentate su Et.
    Il tuo pensiero è comprensibile ma quello che vglio dire io è che se fosse la situazione opposta non l'accetteremmo.
    Mi spiego,se fossero i babbuini la specie + evoluta non vorremmo che un nostro familiare fosse coattamente sacrificato per salvare la vita di qualche babbuino.....non so se mi spiego...
    Io vorrei solo che si cercassero altre vie per la sperimentazione,non me ne intendo per carità,ma credo che alcuni cambiamenti sarebbero attuabili oggi.
    E come ho già detto,gli animali non sono come noi,come posso io essere pienamente certa che un farmaco sperimentato su un topo o su un cane abbia lo stesso effetto su una persona?
    Voglio solo aggiungere che il dolore è dolore per tutti e nessuno vorrebbe provare quello che provano le cavie,allora perchè accettiamo che su di loro si compiano le peggiori barbarie?semplicemente perchè non tocca a noi,ecco perchè.

    Se ci sono altre vie usiamole cazzo!

  5. #20
    Ospite non registrato
    sono d'accordo con scarlet esistono altre vie... però devo dire a scarlet! una cosa! forse hai trascurato un fatto importante! i costi! sperimentare sugli animali costa meno che sperimentare altre vie!!!

    un esempio? alcuni geologi per esempi quando esplorano una grotta sotterane anzichè usare gli strumenti per la rilevazione dell'emanzioni di gas nocivi...usano un uccellino chiuso in una gabbia ! quando c'è il gas l'uccellino muore subito!

    ecco il rilevatore!


    per giustificarsi hanno detto un uccellino costa 15 euro un rilevatore di gas mi costa 120euro !

    e poi cosa vuole che sia 1uccellino?

  6. #21
    purtroppo.....

  7. #22
    Postatore Compulsivo L'avatar di LUTHIEN
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    grosseto
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    Tutto ciò è assurdo!!! La mia firma sarà lì insieme a quella del mio ragazzo e compreremo anche l'ovetto!!! Vorrei proprio vedere se venissero gli extraterrestri e ci rapissero per fare ogni sorta di esperimento su di noi...non credo che ci farebbe piacere, non c'è giustificazione a questo abominio. Oltretutto spesso ci sono dei ben precisi interessi dietro, altro che!! Tempo fa firmai per la chiusura di un centro in Emilia Romagna che era stato dichiarato illegale; facevano le peggio cose a quelle povere bestie, ho visto le immagini, le peggiori vivisezioni, cervelli aperti, animali fatti vivere tutti ammassati in gabbie di tre metri per tre, ingozzati di veleni e sostanze tossiche...se solo ritrovassi quelle immagini!!! Non firmo una volta, anche due!!!
    "Sono un viandante sullo stretto marciapiede dela terra e non distolgo il pensiero dal Tuo volto, che il mondo non mi svela..." Karol Woitila
    +Luthien Tinuviel+

  8. #23
    Postatore Compulsivo L'avatar di ghiretto
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    nell'orbita di Anarres
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    Che vi sia data la buona sorte di non vedere mai qualcuno che amate corroso dal male
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  9. #24
    però vale per tutti,lo ribadisco,se non fossimo la razza dominante?

  10. #25
    io penso che chi + chi meno qui tutti usiamo farmaci ,ok finora è stato così ma da ora in poi non potremmo sperimentare diversamente??

  11. #26
    Ospite non registrato
    Allora signori esisono vie alternative e lo sappiamo tutti, io ho studiato psicofarmacologia ho sostenuto l'esame ed in via a cagliari ho scoperto che fanno gli esperimenti su gli animali!

    Ho parlato con la tipa che sperimentava sui topi! sapete che ha risposto? meglio loro che noi! e poi è grazie a queste cose che la ricerca va avanti ! ed io le ho risposto ma sappiamo tutti e 2 che non è per il bene della collettività umana tutto ciò! e lei mi ha risposto hai ragione anche tu! ma questo è il mio lavoro cosa faccio? non lavoro più? e come sfamo la mia famiglia?

    Questo centro ci lavorava il nostro prof!

    Questa è la mia testimonianza!

    Fin qui tutto ok arriva il giorno dell'esame io preparato suggrisco a tutti e molti copiano da me ! cosa è successo? misteriosamente ho preso 21 mentre le persone che hanno copiato da me hanno preso 29 e 30! confrontando i compiti erano risultati uguali!

    Io mi trovavo in scacco non potevo protestare avrei rovinato i miei colleghi che poi si sarebbero incazzati con me!...


    Capii che ero stato boicottato per aver protestato verbalmente la sperimentazione animale!

    Ho saltato 2 Appelli l'ho sostenuto di nuovo e mi sono beccato 28! il prof non era in aula quel di... ma nonostante tutto il 30 non me l'hanno voluto dare...


    Scusate se sono un pò off topic... volevo portare la mia testimonianza

  12. #27
    Partecipante Super Figo L'avatar di marcheseblu
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    Avevo già postato una volta questo indirizzo http://www.unhappyanimal.org ma credo sia un sito che vada reso il più possibile noto Almeno serve per avere le idee sempre più chiare in merito ad una questione che ha mille e mille "vergognose" sfaccettature.
    "La voce dell'intelligenza è una voce sommessa, ma non tace finché non trova ascolto"

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  13. #28
    Postatore Compulsivo L'avatar di LUTHIEN
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    "L'impiego di animali nella ricerca e nei test e' solo una delle numerose procedure di indagine disponibili. Secondo noi, la sperimentazione animale, pur essendo talvolta promettente dal punto di vista teorico, non e' molto adatta ad affrontare i problemi sanitari piu' gravi, come quelli relativi alle malattie cardiovascolari, al cancro, agli ictus, all'AIDS e alle malattie congenite. In molti casi, gli esperimenti sugli animali possono fuorviare i ricercatori o addirittura possono causare la malattia o il decesso di pazienti, non essendo idonei a far prevedere gli effetti tossici che i farmaci possono avere nell'uomo. Fortunatamente si puo' ricorrere a metodi piu' affidabili, che rappresentano un investimento assai migliore dei fondi di ricerca. "
    e inoltre "I ricercatori hanno a disposizione metodi migliori dei test sugli animali: studi epidemiologici, sperimentazioni cliniche, osservazioni cliniche sostenute da test di laboratorio, coltura in vitro di cellule e tessuti, studi autoptici, esami endoscopici e biopsie, metodi di indagine per immagini. E l'epidemiologia molecolare, una scienza emergente che collega i fattori genetici, metabolici e biochimici a dati epidemiologici sull'incidenza delle malattie, promette di diventare uno strumento prezioso per identificare le cause delle malattie umane. "
    Mi sembrano eloquenti queste frasi...
    E vi suggerirei di dare un'occhiata alla sezione del sito postato da marcheseblu sulle fottografie: sono talmente vergognose che ho dovuto smettere di guardarle, è una vergogna!!!
    "Sono un viandante sullo stretto marciapiede dela terra e non distolgo il pensiero dal Tuo volto, che il mondo non mi svela..." Karol Woitila
    +Luthien Tinuviel+

  14. #29
    artid
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    edit edit edit
    Ultima modifica di artid : 09-02-2008 alle ore 18.30.02

  15. #30
    Postatore Compulsivo L'avatar di LUTHIEN
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    I METODI ALTERNATIVI
    ALLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE: GIUSTI E SICURI
    Uso consentito citando la fonte: LAV 2005

    Oggi sono disponibili molti metodi alternativi all’impiego di animali per lo studio degli effetti delle sostanze chimiche, in grado di evitare il ricorso all’impiego di animali. A seconda della loro origine, i metodi alternativi sono distinti in metodi biologici e metodi non biologici.
    La loro definizione ufficiale si basa sul concetto delle 3R (Replacement, Reduction, Refinement), pertanto sono considerati metodi alternativi non soltanto quelli che sostituiscono gli animali ma anche quelli in grado di diminuirne il numero impiegato in un saggio, oppure diminuire lo stress provocato negli animali, attraverso il raffinamento della procedura. Tuttavia, sia da un punto di vista etico, per l’abuso sugli animali, sia per motivazioni scientifiche, è auspicabile l’impiego dei soli metodi di sostituzione (replacement).

    Metodi non biologici

    Banche dati
    Prima di intraprendere uno studio è possibile eseguire un’analisi della letteratura già disponibile come la metanalisi, che serve ad evitare la ripetizione di esperimenti e a indirizzare la ricerca in modo da non eseguire test inutili. E’ assolutamente plausibile che per le sostanze sul mercato da molto tempo, come le 100.000 prodotte prima del 1981, siano disponibili dati sufficienti che rendono inutile ogni nuovo esperimento; tali dati sono custoditi negli archivi di ospedali, centri antiveleni, industrie.

    Caratterizzazione fisico-chimica
    Un approfondito studio delle caratteristiche della sostanza chimica è in grado di diminuire la necessità di eseguire test nella fase di indagine sugli effetti biologici di una sostanza. Un semplice esempio è fornito dal caso del test di irritazione oculare, che non viene eseguito se il pH della specie chimica in esame è inferiore a 2 (molto acida) o superiore a 11,5 (molto basica), dal momento che si prevede già che avrà effetti corrosivi sull’occhio e pertanto non è necessario eseguire il test su animali. Un altro parametro è la misura del coefficiente di ripartizione acqua/ottanolo, il quale fornisce l’indicazione della misura in cui una sostanza può attraversare una membrana biologica ed eventualmente accumularsi nei tessuti anziché essere espulsa.

    Dati epidemiologici umani
    L’epidemiologia è uno studio statistico in grado di fornire informazioni estremamente utili per comprendere gli effetti di una sostanza o la causa dell’insorgenza di una patologia. Questa viene studiata rispetto alle abitudini e stili di vita di un gruppo di persone ed è un ottimo strumento di indagine che può fornire utili elementi sulle proprietà di nuove sostanze non ancora sottoposte a test, sulla base degli effetti noti di molecole chimicamente simili. Molti effetti sull’uomo di diverse sostanze chimiche sono stati chiariti grazie a tali studi.

    QSAR
    I metodi QSAR (Relazione Quantitativa Struttura e Attività) sono metodi matematici in grado di fornire indicazioni sugli effetti di una molecola a partire da informazioni sulla sua struttura chimica. La stessa Commissione Europea ha raccomandato un più estensivo ricorso a tali metodi per lo studio degli effetti delle sostanze chimiche in sostituzione degli animali (http://ecb.jrc.it/QSAR/); essi sono del resto già impiegati da molte industrie.

    Metodi biologici

    Microrganismi
    Molti saggi per lo studio delle proprietà biologiche delle sostanze chimiche possono essere condotti saggiandone l’effetto su microrganismi, come nel caso del test di Ames, uno dei primi test alternativi utilizzati che venne messo a punto negli anni ’70 per sostituire l’impiego di roditori nei test di cancerogenesi, che risultavano lunghi e laboriosi. Le prerogative di questo test, ampiamente utilizzato, sono: il basso costo, la riproducibilità, la semplicità di esecuzione, la rapidità. Sulla base del test di Ames sono stati messi a punto altri tipi di test.


    Colture cellulari di tessuti ed organi
    Il metodo alternativo di tipo biologico più diffuso è la coltivazione di cellule: oggi esistono banche di cellule, la più importante delle quali è la ATCC (American Tissue and Cell Culture), in grado di mettere a disposizione centinaia di colture diverse di diverse specie animali compresa quella umana.
    Oltre alle cellule, è possibile coltivare anche tessuti e in qualche caso mantenere in vita organi; è possibile impiegare materiale umano di scarto proveniente da biopsie, interventi chirurgici, cadaveri. Questo materiale rappresenta anche la fonte potenziale per reperire cellule umane. Una coltura di cellule offre il notevole vantaggio di poter essere allestita con materiale umano.

    LA VALIDAZIONE DEI METODI ALTERNATIVI
    Per poter essere adottati come metodi ufficiali in sostituzione degli animali usati nei test di tossicità i metodi necessitano di essere validati, ovvero devono subire un processo di accettazione a livello scientifico e regolatorio che dura molti anni. A Ispra (Varese), l’ECVAM, European Centre for the Validation of Alternative Methods, opera per conto dell’Unione Europea con lo specifico obiettivo di coordinare la validazione di metodi che non fanno uso di animali, da potersi utilizzare come metodi ufficiali in sostituzione degli animali impiegati nei test di tossicità. Alcuni metodi sono già stati validati e molti altri sono in fase di sviluppo e validazione.
    I metodi non animali offrono il vantaggio di essere più economici e rapidi rispetto ai test su animali, dei quali alcuni hanno la durata di poche settimane, ma molti, come i test di tossicità cronica e di cancerogenesi, si protraggono per diversi mesi fino a qualche anno; un saggio condotto su cellule viene eseguito mediamente in pochi giorni, con evidenti benefici non solo in termini di vite, ma anche di risorse risparmiate, insieme alla possibilità di intervenire tempestivamente qualora una sostanza dimostrasse di possedere effetti pericolosi.
    "Sono un viandante sullo stretto marciapiede dela terra e non distolgo il pensiero dal Tuo volto, che il mondo non mi svela..." Karol Woitila
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