Qualcuno ha letto la nausea di jean-Paul Satre?
Lui dice questo della nausea:
"E' dunque questa, la Nausea: quest'accecante evidenza? Quanto mi ci son lambiccato il cervello!
Quanto ne ho scritto! Ed ora lo so: io esisto - il mondo esiste - ed io so che il mondo esiste. Ecco tutto"
Io ho avuto la fortuna di leggerlo nell'esatto periodo in cui iniziavo a sentirla (la nausea) ed è grazie a questo libro che il mio male di vivere ha trovato una definizione, o meglio un "oggetto", un pensiero, una filosofia, e chi più ne ha più ne metta, sulle quali basare le mie analisi...
E' l'esistenza stessa che mi preoccupa, e per esistenza intendo il momento in cui ogni sensazione può essere chiamata tale perchè è lancinante...