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Discussione: Devotee

  1. #61
    alterlilith
    Ospite non registrato
    Ciao Michele!
    Credo anche io che da parte della ragazza non sia semplice capire... Però credo che ildevoto abbia imparato ad apprezzare l'arto amputato della ragazza come parte dell'intera figura della quale si è innamorato e non il contrario: non l'ha cercata poichè aveva un arto amputato. E' qui che c'è la differenza! Quindi il nascondere il fatto che ci sia questo fenomeno può in realtà creare il problema poichè la ragazza si chiederebbe (se ne venisse a conoscenza da sola) come mai il suo ragazzo l'ha tenuta all'oscuro di ciò e quindi potrebbe anche chiedersi se i suoi sentimenti siano legati solo al suo essere devoto... Faccio un esempio che può sembrare fuori luogo.. Se a me piace bere del buon vino con la mia ragazza che è all'oscuro del fenomeno dell'alcolismo, se io le parlassi di questo fenomeno non sentendomi un alcolizzato non vedo perchè la mia ragazza dovrebbe pensare che io bevo del buon vino con lei perchè sono alcolizzato e non perchè ho piacere a condividere questo momento con lei... L'esempio non è dei migliori ma spero che il senso si capisca...

    Michael

  2. #62
    Partecipante Assiduo L'avatar di marco.78
    Data registrazione
    06-02-2005
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    243
    Originariamente postato da idlove222
    Dal punto di vista di uno psicologo professionista, non c'è dubbio che le cose stiano come dice alterlilith. Il devoto ama la sua ragazza, con o senza amputazione, ed il fatto che l'amputazione costituisca una fonte di eccitazione (in più, non unica) come gli altri tipi di rapporti nominati consente al devoto di non essere "inserito" fra i perversi: chissà se marco.78 è d'accordo.
    daccordissimo!
    e sono anche daccordo con alterlilith!

  3. #63
    Partecipante Assiduo L'avatar di marco.78
    Data registrazione
    06-02-2005
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    243
    Originariamente postato da idlove222
    Una piccola annotazione a marco.78 (riporto il testo per comodità):

    "io credo che questo tipo di perversione (devotee), così come molte altre perversioni (tipo coprofilia, urofilia, necrofilia ecc) si innestino in quadri patologici (psicotici o pre-psicotici)...
    quindi non credo che ci sia molto di normale...
    in ogni caso le perversioni sessuali diventano patologiche se:
    1)diventano l'unica forma di eccitamento
    2)implicano danno a se o agli altri
    3)causano disagio o menomazione funzionale..."

    A parte il fatto che da uno psicologo (lo sei vero?) non mi sarei aspettato una considerazione così generica ("non credo che ci sia molto di normale"); vorrei chiederti: se un coprofilo, necrofilo, urofilo ecc. oltre a mangiare cacca, scopare con cadaveri e dissetarsi con urina, ha 1) anche rapporti normali con persone vive, 2) non danneggia i cadaveri con cui fa sesso e 3) non causa disagi o menomazioni, questi NON sarebbe da considerarsi patologico e quindi sarebbe molto più NORMALE di uno che è attratto da una donna disabile?

    una perversione si considera tale sono se ci sono i 3 punti di cui sopra...altrimenti si può parlare di una semplice inclinazione personale!

    è facile farsi belli sulle parole degli altri caro michele!
    se fossi stato + attento e meno ipocrita avresti anche letto anche i post successivi!
    ho infatti anche detto che sul devotismo non ne so molto (come del resto anche tu) e mi sono scusato con i diretti interressati (Maya)...

    vuoi dirmi che un coprofilo è una persona normale???
    sia che gli possa essere diagnosticata la coprofilia, sia che questa perversione non gli possa essere diagnosticata, in ogni caso il comportamento non ha nulla di normale!

    vorresti affermare il contrario?
    vuoi dire che un coprofilo che ha anche rapporti normali non ha nulla di strano?
    sicuramente in tal caso non può essere fatta diagnosi vera e propria...ma qualche rotellina arruginità c'è però eh?!

    se avessi avuto meno voglia e meno fretta di "apparire" forse avresti letto con + calma le mie parole e le avresti anche comprese!


  4. #64
    idlove222
    Ospite non registrato
    "se fossi stato + attento e meno ipocrita avresti anche letto anche i post successivi!"
    E tu, Marco, se fossi stato meno frettoloso, avresti letto i post precedenti prima di inserirti nella discussione. Poi non capisco: perchè ipocrita?! io mi sono attenuto alle tue tre affermazioni.

    Inoltre tu scrivi "se la perversione non costituisce l'unica (o la predominante) forma di eccitamento allora non è una perversione (nel senso tecnico del termine)..." io non credo che il nodo della nostra discussione sia se una persona rientri o no fra i perversi, ma (almeno per quel che mi riguarda) piuttosto come e perchè questa persona si discosti, poco o tanto, dai canoni abitualmente accettati di bellezza, pratiche sessuali ecc.
    Per quanto riguarda l'esempio della coprofilia, mi sembra che ora sia tu a giocare con le parole.
    E' fin troppo chiaro che tra coprofilia, o necrofilia, e il cosiddetto devotismo ...ce ne corre! Ma voglio cogliere la sfida, e chiederti se hai mai desiderato, o realmente avuto, rapporti sessuali che comprendessero i rapporti orali COMPLETI, cunnilingus anteriore e posteriore compreso.
    Se tu rispondessi si, mi preoccuperei !

    "vuoi dire che un coprofilo che ha anche rapporti normali non ha nulla di strano?"
    Certo che no, non lo capisco e mi sembra molto strano che uno desideri mangiare escrementi, ma allo stesso modo di uno desideri leccare l'ano di una donna: solo che questo viene quasi comunemente accettato.
    Senza rancore,
    Michele.

  5. #65
    Partecipante Assiduo L'avatar di marco.78
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    Originariamente postato da idlove222
    [B E tu, Marco, se fossi stato meno frettoloso, avresti letto i post precedenti prima di inserirti nella discussione. [/B]
    x questo mi sono già scusato con chi di dovere

  6. #66
    Partecipante Assiduo L'avatar di marco.78
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    Originariamente postato da idlove222

    Inoltre tu scrivi "se la perversione non costituisce l'unica (o la predominante) forma di eccitamento allora non è una perversione (nel senso tecnico del termine)..." io non credo che il nodo della nostra discussione sia se una persona rientri o no fra i perversi, ma (almeno per quel che mi riguarda) piuttosto come e perchè questa persona si discosti, poco o tanto, dai canoni abitualmente accettati di bellezza, pratiche sessuali ecc.
    riconfermo ciò che ho detto in precedenza.

    infatti, ritengo che se una persona si discosta troppo dalle pratiche solite ha probabilmente qualcosa che non va (vedi il coprofilo), anche se non necessariamente soddisfa i criteri per una perversione...

  7. #67
    Partecipante Assiduo L'avatar di marco.78
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    06-02-2005
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    Originariamente postato da idlove222
    E' fin troppo chiaro che tra coprofilia, o necrofilia, e il cosiddetto devotismo ...ce ne corre! Ma voglio cogliere la sfida, e chiederti se hai mai desiderato, o realmente avuto, rapporti sessuali che comprendessero i rapporti orali COMPLETI, cunnilingus anteriore e posteriore compreso.
    Se tu rispondessi si, mi preoccuperei !
    credevo che il devotismo fosse qualcosa di diverso e di + grave di quello che è...
    mi sono già scusato con chi di dovere...

    non so cos'è il cunnilingus...
    le pratiche orali invece sono molto diffuse e +o- ben accette (oggigiorno)...o no?!

  8. #68
    Partecipante Assiduo L'avatar di marco.78
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    06-02-2005
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    Originariamente postato da idlove222
    "
    "vuoi dire che un coprofilo che ha anche rapporti normali non ha nulla di strano?"
    Certo che no, non lo capisco e mi sembra molto strano che uno desideri mangiare escrementi, ma allo stesso modo di uno desideri leccare l'ano di una donna: solo che questo viene quasi comunemente accettato.
    cioè, fammi capire, vorresti mettere a paragone il leccare l'ano con il mangiare escrementi???


  9. #69
    Partecipante Assiduo L'avatar di marco.78
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    Originariamente postato da idlove222
    " Senza rancore,
    Michele.

  10. #70
    Partecipante Assiduo L'avatar di marco.78
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    Originariamente postato da idlove222
    "
    Senza rancore,
    Michele.
    chi semina rancore raccoglie rancore!

    è matematico no?!

  11. #71
    silviazero
    Ospite non registrato
    Ciao IlDevoto,
    Riporto un attimo parte di quello che hai detto:

    Lei sa che lei mi piace in tutto e per tutto e che la sua menomazione invece di ripugnarmi è capace di attrarmi, ma se venisse a sapere che,quello che lei adesso considera una "fortuna",in realtà non è altro che il sintomo di una patologia o una perversione chiamata comunemente "devotismo" credo che si porrebbe il problema che forse sta con una persona "malata" e che in fondo ci potrebbe essere questa malattia alla base del nostro amore e non l'amore sincero che invece c'è. Per questo motivo non voglio che lei sappia che il fenomeno esiste ed è classificato come perversione perché ho paura che messo in questi termini lei potrebbe avere delle paure che io, per quello che posso conoscermi, ritengo ingiustificate.


    Io non ho capito una cosa: tu hai scoperto di essere devotee dopo averla conosciuta o lo eri già prima?
    Allora si aprirebbero due alternative:
    - eri devotee da prima. Qual'è il problema? Tu non l'hai avvicinata perchè era amputata, nemmeno te ne eri accorto all'inizio. Inoltre, state insieme da più di 6 anni, mentre a me sembra di avere capito che la maggior parte dei devotee ha un'interesse esclusivamente - o quasi esclusivamente - sessuale verso i disabili (correggetemi se sbaglio). Quindi, non capisco questi timori...
    - hai scoperto dopo il fenomeno del devotismo e automaticamente ti sei incluso in questa categoria. Ma ne sei sicuro? Amare una persona amputata e provarne di conseguenza attrazione a me sembra una cosa del tutto "normale". Di solito, i devotee prima provano attrazione sessuale, poi al limite si innamorano (ma questa non sarebbe la norma...).
    Per quanto riguarda il parlarne o meno alla tua ragazza, io trovo che non sia corretto nasconderle una realtà che comunque esiste. A che scopo, poi? Credi che questo servirebbe a farle avere dei timori o sospetti circa la tua sincerità d'animo?

  12. #72
    ildevoto
    Ospite non registrato
    Ero già prima di conoscerla un devotee o almeno credo.Però forse della minor parte, quella che non prova solo ed esclusivamente un'attrazione sessuale...Diciamo che la mia era una curiosità particolare che non mi sono mai spiegato ma che avevo fin da bambino...Una curiosità (non so come altro definirla visto che a quell'età non sapevo neanche cosa fosse l'attrazione sessuale). Tra l'altro questa curiosità già allora non comprendeva solo le amputazioni ma vari titpi di disabilità o difetti fisici in genere... Avete presente quei bambini che vogliono a tutti i costi gli occhiali o l'apparecchio per i denti dell'amichetto?Beh io tra le mie compagne preferivo quelle con gli occhiali, magari anche spessi, l'apparecchio e da più grandicello (11 anni se non ricordo male)mi volevo sempre giocare con una mia compagna(e forse me ne ero innamorato senza sapere però cosa volesse dire) perché portava il busto per la scoliosi...Col tempo questa mia,diciamo così, inclinazione si è evoluta coll'attenzione per i disabili che mi ha portato a fare da molto presto (15 anni più o meno)volontariato in un gruppo di ragazzi con handicap, attività che tutt'ora continua.Durante questi 20 anni di volontariato (non mi piace definirlo così ma è così che comunemente viene definito quello che faccio)non mi è mai successo di provare attenzioni particolari(attrazione sessuale intendo) per i ragazzi/e che seguivo anche quando le nostre età erano molto più vicine di quanto lo siano adesso.Questa mia attenzione particolare si è estrinsecata in una facilità che tutti mi riconoscono nell'entrare in contatto con questi miei "amici speciali"... Vi dirò una cosa di cui non mi vanto assolutamente e che anzi ho sempre cercato di evitare per quanto possibile;Quasi tutte le ragazzine dawn con cui ho lavorato(e in 20 anni sono state diverse) finivano prima o poi per innamorarsi di me.Questa è una cosa che ho sempre cercato di evitare con tutte le mie forze perché so che porta a sofferenze grandi o piccole che io non vorrei mai che provassero questi miei amici speciali!Questa è una cosa che però mi ha fatto pensare parecchio perché nonostante non abbia niente a che vedere con quello che si può definire una "perversione sessuale" credo che in qualche modo possa far parte di questa parte un po' particolare di me.Comunque prima di Patty avevo avuto solo storie con ragazze "normodotate"(sì una aveva gli occhiali spessi come mi piaceva da bambino ma io li ho visti talmente poche volte,visto che portava sempre le lenti,che non direi proprio che stavo con lei per quello.:-).
    Quanto al perché ho fondato quel gruppo i motivi sono diversi: 1° ho scoperto che era incredibilmente facile fondare un gruppo e prima ancora che io decidessi se lo volevo fare o no il gruppo era già nato. 2° e più importante motivo ero interessato a poter discutere dell'argomento con qulcuno di questa cosa in italiano perché con l'inglese non me la cavo molto ed allora esistevano solo gruppi in inglese che affrontavano in maniera più o meno seria dell'argomento.3° perché, dopo aver scoperto che non ero l'unico al mondo con questa "stranezza" pensavo che potesse essere utile discutere di questa cosa con persone che vivevano seppur con diverse sfumature, per poter capire meglio di cosa si trattava.Mi scuserete, ma lo psicologo non era esattamaente la persona con cui pensavo di riuscire a capire questo mio lato della mia personalità.Qui confesso alcuni miei pregiudizi nei confronti della categoria ma voi stessi mi sembra che aveste ammesso che non conoscete bene questa realtà.L'unica volta che ho provato a "sondare" questa cosa con una mia amica psicologa l'argomento dicendo:"sai su internet ho scoperto che..." lei come immaginavo che avrebbe fatto mi ha risposto con qualcosa del tipo"Eh sì ne esiste di gente strana in giro..."
    Mamma che lungo che sono stato...
    Prometto che quando tornerò sarò più breve.
    PS Sul dirlo o non dirlo alla mia ragazza rimango della mia idea, rassegnandomi al fatto che che la sincerità assoluta non sia per forza "Il valore" più fondamentale in un rapporto e che come un genitore per proteggere i suoi figli trova giusto non dire sempre e solo la verità su tutto, anch'io per proteggere lei da ulteriori sofferenze e il nostro rapporto non voglio parlare di categorie, perversioni o strane inclinazioni sessuali che non riguardino direttamente il nostro rapporto.

  13. #73
    Maya1999
    Ospite non registrato

    X il DEVOTO

    q
    Ultima modifica di Maya1999 : 30-12-2005 alle ore 21.08.36

  14. #74
    silviazero
    Ospite non registrato

    Per IlDevoto

    Ho provato a iscrivermi al tuo gruppo per leggere i vostri interventi... ma il moderatore (...tu?) non mi ha ancora dato l'approvazione per entrare... O sono io che non ne sono capace?

    Poi, una puntualizzazione:
    mi scuserete, ma lo psicologo non era esattamaente la persona con cui pensavo di riuscire a capire questo mio lato della mia personalità.Qui confesso alcuni miei pregiudizi nei confronti della categoria ma voi stessi mi sembra che aveste ammesso che non conoscete bene questa realtà...

    Vero, non conosciamo bene questa realtà (e siamo umili e sinceri nell'ammettere questo, o no?) . Credo, tuttavia, che abbiamo abbastanza "strumenti" per provare a capirci qualcosa... Inoltre, non credo che il parlare dell'argomento con altri devotee ti aiuterà a capire meglio questa vostra caratteristica... per il semplice fatto che ognuno di voi è diverso, così come sono diverse le vostre preferenze.
    E poi, quanto "profondi" riescono a diventare i vostri discorsi?
    Perdonami la domanda, ma dato che non riesco ad entrare nel tuo sito...

    Che poi la tua amica psicologa ti abbia detto: "Ce ne sono di persone strane in giro..." non credo abbia fatto nulla di così male. Parlavate in generale, ti ha risposto in generale.
    E poi, che ci sia qualcosa di "strano" nelle vostre inclinazioni siete proprio voi a dirlo... O no?
    Silvia

  15. #75
    alterlilith
    Ospite non registrato
    Buongiorno a tutti/e!
    Io credo che se l'obiettivo è quello di scoprire la verità su di un fenomeno che rappresenta una vasta gamma di individui, allora la vostra richiesta (ildevoto, maya, michele...) non potrà mai essere soddisfatta da un forum di psicologi... Più volte Silviazero ha sottolineato la possibilità di trovare delle risposte a livello individuale e non a livello collettivo, in quanto ognuno di noi ha una sua storia personale che lo ha portato a fare un determinato tipo di scelte. Faccio un esempio: io ho deciso di lavorare come psicologo per una serie di motivi che avranno qualcosa in comune con altre persone che hanno deciso di intraprendere lo stesso percorso ma, nello stesso tempo, ci sono degli aspetti che riguardano la mia storia personale e che nessuna legge universale potrà evidenziare.. Per questo che Silvia consigliava un percorso personale con uno psicologo che è vero che non possiede delle teorie esplicative circa il fenomeno del devotismo (o almeno avrà come punto di riferimento delle prime ipotesi trovate in letteratura), ma possiede degli strumenti che potrà utilizzare nel rapporto con il singolo per poter tentare di dare una spiegazione circa il funzionamento di tale individuo...
    Poi vorrei fare una precisazione per demolire un mito (o pregiudizio) rispetto agli psicologi: non siamo dei guru che possiedono la verità, ma abbiamo degli strumenti relazionali che possono aiutare le persone a stare meglio con se stessi e con gli altri...Non esiste un solo modo per stare bene, ma esiste una modalità per quella singola persona con quella specifica storia per poter stare bene...
    Per ildevoto: quando abbiamo a che fare con qualcosa che non capiamo tendiamo a creare una narrazione coerente per spiegarci ciò che ci appare come inspiegabile; nel processo di costruzione della storia, tendiamo a scegliere episodi e a scartarne degli altri per poter creare una narrazione il più possibile coerente...

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