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Discussione: uni san raffaele

  1. #31
    Partecipante Affezionato L'avatar di tahiti1985
    Data registrazione
    09-11-2006
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    milano
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    Volevo aggiungere qualcosa riguardo all'impostazione "troppo scientifica": i primi due anni sicuramenti ti danno un'infarinatura scientifica (anche perchè sempre più studi confermano le basi biologiche delle emozioni,è un dato di fatto non un'opzione,se tutti iniziassero ad accettarlo la psicologia avrebbe molta più considerazione in Italia,siamo uno dei pochi paesi rimasti a Freud, quando in America gli psicologi neuroscienziati sono richiestissimi),semplicemente perchè le due specialistiche offerte sono o clinica o neuroscienze. Se uno scegliesse neuroscienze e non avesse fatto nulla di anatomia o fisiologia si ritroverebbe spiazzato alla specialistica.
    Quindi per i primi due anni si cerca di dare una visione biologica-clinica, mentre al terzo anno puoi scegliere il curriculum.

    Io ho scelto il clinico-counseling, e i miei corsi sono:
    -psicodinamica delle relazioni familiari
    -psicologia sociale della famiglia
    -teorie e tecniche del counseling
    -teorie e tecniche del colloquio
    -teorie e tecniche dei test
    -teorie e tecniche dei test di personalità

    Nel secondo semestre avrò:
    -psicologia giuridica
    -dinamica dei gruppi

    a scelta:
    -applicazioni dinamica dei gruppi
    -applicazioni tecniche dei test di personalità
    -applicazioni di counseling
    -applicazioni di colloquio

    Quindi il terzo anno dipende dal curriculum (il curriculum di neuroscienze ha corsi come neuroimmagine, intelligenza artificiale, psicofisica, ecc).
    Per quanto riguarda la "psicodinamica senza Freud" come qualcuno in precedenza ha affermato, al primo anno ho incontrato Freud dappertutto, non ne potevo più! Introduzione alla psicologia, psicologia dinamica, psicologia dello sviluppo... Freud in qualche modo era sempre presente! E onestamente lo trovo superato nelle sue teorie, il futuro sono le teorie sistemiche e quelle cognitive comportamentali, la psicanalisi è molto limitata a mio parere.
    Quindi sono contenta di aver approcciato anche altri autori, da Bowlby a Winnicott a Kelly a Sullivan ecc. Preferisco aver avuto un'istruzione di ampie vedute rispetto ad un'istruzione selettiva e "chiusa".

  2. #32
    Partecipante L'avatar di lilligrace
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    20-11-2006
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    ciao a tutti... anche io sono una laureanda del s.rafffaele, a marzo discuto la tesi!!! devo dire che dopo aver fatto il triennio a roma, sicuramente ho notato una grande differenza per ciò che riguarda l'ambiente, ma per la preparazione sicuramente èdi gran lunga superiore il s.raffaele e questo lo dico per tutti gli indecisi che ancora non hanno fatto una scelta!!!!

  3. #33
    peggy2005
    Ospite non registrato
    Ho letto un pò tutto ciò che è stato scritto... personalmente al San Raffaele la preparazione è ottima, dipende naturalmente dalla voglia o meno di sbattersi per studiare o di imparare qualcosa da qualcuno che forse ne sa più di noi.
    Secondo: è vero c'è molta gente "in" però questa è la vita e non sono brutte persone... quindi non vedo perchè fare queste etichette, che si sa benissimo non portano a nulla.
    Terzo: la logica del San Raffele è impegnati, sbattiti e impara quanto puoi "loro ti sfruttano, ma d'altro canto lo fai anche tu".
    Nessuno (per quanto io ne sappia) ha mai promesso posti di lavoro... sono illusioni che non so da dove vengono. Io ad esempio ora sto lavorando gratis e lo benissimo che non riceverò un euro, e ho già finito il tirocinio da un pò. Ma non me ne importa nulla perchè sto guadagnando tanto in termini di esperienza e di applicazione!!!! ... Sono scelte....

  4. #34
    Partecipante Affezionato L'avatar di tahiti1985
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    Magari ci offrissero posti di lavoro!
    Sicuramente siamo più seguiti in termini di tutoring e orientamento post-laurea... e poichè le specialistiche prendono pochi studenti, c'è più possibilità forse (se si è davvero bravi) di poter lavorare a Ville Turro (nel caso di clinica) o nella ricerca per neuroscienze.
    In ogni caso le liste d'attesa per un posto a Turro (in ogni reparto) sono infinite, io sono disperata..e sono solo al 3° anno
    Comunque ho intenzione di guadagnare punti in esperienza prima di essere retribuita, anche perchè più si diventa esperti e più c'è possibilità di ottenere, con merito, un buon posto di lavoro.

  5. #35
    Partecipante Affezionato L'avatar di tahiti1985
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    Originariamente postato da lilligrace
    ciao a tutti... anche io sono una laureanda del s.rafffaele, a marzo discuto la tesi!!! devo dire che dopo aver fatto il triennio a roma, sicuramente ho notato una grande differenza per ciò che riguarda l'ambiente, ma per la preparazione sicuramente èdi gran lunga superiore il s.raffaele e questo lo dico per tutti gli indecisi che ancora non hanno fatto una scelta!!!!
    In bocca al lupo per la tesi!Che indirizzo hai scelto?
    Ultima modifica di tahiti1985 : 21-11-2006 alle ore 19.32.28

  6. #36
    Partecipante L'avatar di lilligrace
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    risposta a tahiti

    Originariamente postato da tahiti1985
    In bocca al lupo per la tesi!Che indirizzo hai scelto?

    ciao.... crepi il lupo .... ho scelto psicologia clinica... tu?

  7. #37
    Partecipante Affezionato L'avatar di tahiti1985
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    anch'io,sono al terzo anno e poi farò clinica...poi avevo una mezza idea di fare la specialistica in psicologia della salute,a Firenze...speriamo bene

  8. #38
    Lilagrace
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da tahiti1985
    Volevo aggiungere qualcosa riguardo all'impostazione "troppo scientifica": i primi due anni sicuramenti ti danno un'infarinatura scientifica (anche perchè sempre più studi confermano le basi biologiche delle emozioni,è un dato di fatto non un'opzione,se tutti iniziassero ad accettarlo la psicologia avrebbe molta più considerazione in Italia,siamo uno dei pochi paesi rimasti a Freud, quando in America gli psicologi neuroscienziati sono richiestissimi),semplicemente perchè le due specialistiche offerte sono o clinica o neuroscienze. Se uno scegliesse neuroscienze e non avesse fatto nulla di anatomia o fisiologia si ritroverebbe spiazzato alla specialistica.
    Quindi per i primi due anni si cerca di dare una visione biologica-clinica, mentre al terzo anno puoi scegliere il curriculum.

    Io ho scelto il clinico-counseling, e i miei corsi sono:
    -psicodinamica delle relazioni familiari
    -psicologia sociale della famiglia
    -teorie e tecniche del counseling
    -teorie e tecniche del colloquio
    -teorie e tecniche dei test
    -teorie e tecniche dei test di personalità

    Nel secondo semestre avrò:
    -psicologia giuridica
    -dinamica dei gruppi

    a scelta:
    -applicazioni dinamica dei gruppi
    -applicazioni tecniche dei test di personalità
    -applicazioni di counseling
    -applicazioni di colloquio

    Quindi il terzo anno dipende dal curriculum (il curriculum di neuroscienze ha corsi come neuroimmagine, intelligenza artificiale, psicofisica, ecc).
    Per quanto riguarda la "psicodinamica senza Freud" come qualcuno in precedenza ha affermato, al primo anno ho incontrato Freud dappertutto, non ne potevo più! Introduzione alla psicologia, psicologia dinamica, psicologia dello sviluppo... Freud in qualche modo era sempre presente! E onestamente lo trovo superato nelle sue teorie, il futuro sono le teorie sistemiche e quelle cognitive comportamentali, la psicanalisi è molto limitata a mio parere.
    Quindi sono contenta di aver approcciato anche altri autori, da Bowlby a Winnicott a Kelly a Sullivan ecc. Preferisco aver avuto un'istruzione di ampie vedute rispetto ad un'istruzione selettiva e "chiusa".



    Non vorrei sconvolgerti ma tutti gli autori che hai citato, eccetto Kelly, sono psicoanalisti!!!!!
    E non è che è un fatto eccezionale che ve li abbiano fatti studiare, fanno parte di tutti i programmi di psicologia dinamica.

  9. #39
    Partecipante Affezionato L'avatar di tahiti1985
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    Appunto,allora qual è il problema?
    Mi sembrava che la critica riguardasse il fatto che non si facesse Freud in dinamica.
    E dunque ho risposto che,oltre a Freud, abbiamo studiato altri autori, ne ho citati pochi ma potrei andare avanti, e non sono tutti psicanalisti.
    (Bowlby e co. saranno anche psicanalisti ma con Freud c'entrano poco o niente).
    La mia era una risposta alla critica fatta precedentemente.
    Noi studiamo gli stessi autori che studiano gli altri, niente di più e niente di meno.
    E' questo il punto.
    Ultima modifica di tahiti1985 : 26-11-2006 alle ore 12.05.54

  10. #40
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    la critica era rivolta al vecchio ordinamento, leggiamo bene prima di parlare

  11. #41
    Partecipante Affezionato L'avatar di tahiti1985
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    Originariamente postato da laura1987
    la critica era rivolta al vecchio ordinamento, leggiamo bene prima di parlare
    Ho letto bene non ti preoccupare.
    Stavo infatti dicendo che nel nuovo ordinamento FREUD C'E'.

    Ci siamo?

  12. #42
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    .non ci siamo se ribatti a critiche che sono rivolte a un altro argomento

  13. #43
    Partecipante Affezionato L'avatar di tahiti1985
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    Originariamente postato da laura1987
    .non ci siamo se ribatti a critiche che sono rivolte a un altro argomento
    Curiosità:Tu vai al San Raffaele?Hai fatto qualche altro intervento in questo topic che mi sono persa?Ti ho per caso criticata in qualche modo?Correggimi se sbaglio,ma mi pare di no.
    Forse sei tu a non aver capito nulla di ciò che ho scritto.
    O forse sono stata poco chiara io,mah.

    Dunque, poichè l'argomento fondamentale era l'approccio troppo scientifico del San Raffaele, ho spiegato in cosa consistono le mie lezioni, cos'ho fatto negli anni precedenti, ecc.
    Punto.
    Si parlava di vecchio ordinamento e di professori come Maffei e Ferini, che guarda caso insegnano ancora (Ferini è il mio relatore di laurea), dunque le cose non sono molto cambiate.
    Forse hanno aggiunto qualcosa nei corsi,soprattutto Dinamica, che ha introdotto Freud (da un intervento di Piumealvento si deduceva che Freud non ci fosse).Freud comunque era stato trattato ampiamente nel corso del 1° anno "Introduzione alla psicologia",quindi le ripetizioni sarebbero state noiose e inutili.

    Non posso sapere come fosse il vecchio ordinamento, ma studiando al San Raffaele hic et nunc ho spiegato come funziona ORA.
    Studiamo le stesse cose che si studiano in Cattolica o in altre università, nessuna pretesa di "eccezionalità",assolutamente.
    L'unica differenza è l'approccio più medico rispetto a quello sistemico-relazionale (ma questo solo nei primi due anni,quest'anno è SOLO approccio sistemico-relazionale).

  14. #44
    Partecipante Affezionato L'avatar di tahiti1985
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    Ecco, in realtà è mancato totalmente o quasi Jung...mi sarebbe piaciuto un corso su Jung, non so se in altre università viene trattato, noi abbiamo fatto una sola lezione tenuta da un'assistente e nulla più...e di questo mi dispiace, sarebbe stato interessante.
    Chi di voi l'ha fatto e mi sa dire le sue impressioni?

  15. #45
    Partecipante Super Esperto L'avatar di ama77
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    Ciao tahiti,
    io faccio la Cattolica (ultimo anno della Specialistica) e posso dirti che per quanto abbia trovato Freud in ogni dove e straripetuto in mille esami, sinceramente non me ne sono stancata, anche perchè trovo affascinanti le sue idee e basilari per lo studio che abbiamo intrapreso. Credo che ognuno di noi che ha iniziato questo percorso e ha intenzione di portarlo a termine, non possa prescindere da uno studio approfondito di Freud e delle sue teorie per quanto, concordo, oggi vi siano altre teorie che sono giunte a conclusioni diverse e forse più efficaci, valide ed attendibili.
    Non ci si ferma però a quelle che hai citato tu: esistono una vastità di teorie e terapie diverse che conoscere in dettaglio porterebbe via almeno una decina di anni di Univ, però anche solo un assaggio di ognuna e non una focalizzazione su "ciò che va per la maggiore" in ogni Univ a mio avviso sarebbe gradito e potrebbe rendere più chiara l'idea personale di specializzarsi in una piuttosto che un'altra.
    La psicoanalisi, come dici tu, oggi sta perdendo fama: ma non dimentichiamo che esistono tantissime teorie e terapie psicodinamiche che portano avanti l'eredità di Freud ma che la incrementano di nuove interessanti concezioni e che continuano ad affascinare migliaia di studenti e di psicologi. Ecco perchè io credo che non si possa mai dire "ho incontrato Freud dappertutto, non ne potevo più": chi studia Psicologia credo l'abbia scelta anche perchè "innamorato" del suo maestro no?
    In compenso a me escono dalle orecchie le teorie sistemico-relazionali ma son punti di vista...

    Per quanto riguarda Jung, in Cattolica è fatto abbastanza bene: in Psicologia Dinamica ho studiato la sua vita e le idee di base delle sue teorie, in Psicologia Clinica ho studiato la sua particolare psicoterapia. E' sicuramente affascinante sentir parlare di anima, di archetipi, di ombra, di persona/maschera e così via...ricordo che mi aveva colpito per l'originalità e per il suo quasi "sfociare" nell'arcano, nel mistero e nell'assurdo della psiche umana...però faccio fatica a immaginarmi psicoterapeuta junghiano!

    Ciao
    Il compito nella nostra vita non è di trionfare, ma di continuare a cadere, serenamente....
    (Robert Luis Stevenson)


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