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Visualizzazione risultati 76 fino 86 di 86
  1. #76
    Partecipante Esperto L'avatar di IRISA
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    27-09-2005
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    Trieste
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    ciao! secondo me e la mia esperienza, ma forse due persone che per cazzate litigano di brutto non stanno troppo bene insieme. poi bisogna vedere cosa intendi per cazzate, ma le litigate pesanti per motivi banali nascondono qualche problema di fondo che è un pò più importante.

  2. #77
    Partecipante Figo L'avatar di dandolina
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    concordo con Irisa !!!!
    poi bisogna vedere quail sono queste cazzate di cui tu parli...

  3. #78
    Neofita L'avatar di sibbietta
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    20-10-2004
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    Grazie per i consigli !

  4. #79
    Postatore Compulsivo L'avatar di francy1981
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    Originariamente postato da IRISA
    ciao! secondo me e la mia esperienza, ma forse due persone che per cazzate litigano di brutto non stanno troppo bene insieme. poi bisogna vedere cosa intendi per cazzate, ma le litigate pesanti per motivi banali nascondono qualche problema di fondo che è un pò più importante.
    esatto, concordo anche io, litigare per delle banalità è segnale di incapacità di comunicare, di venirsi in contro...e non credo proprio sia una manifestazione diversa di amore


    quando si capisce se è amore......
    per riprendere dall'argomento iniziale, il mio ex, da quando ci siamo lasciati ha continuato a chiamare,nella speranza di ricucire il rapporto, 2 giorni fà l'ho visto ed ha evitato il mio sguardo, poi dopo un pò mi ha chiamato dicendomi che non ce la fa a vedermi,a salutarmi come se niente fosse, preferisce evitare di incontrarmi e se capita, dice che salutarmi lo fa stare male, io ci sono rimasta male, da un lato penso sia comprensibile, da un lato penso che il saluto è una forma di rispetto, e togliendolo, verrebbe a mancare il rispetto, sbaglio a pensarla cosi secondo voi?


    Se sapessi che questi sono gli ultimi attimi che ti vedo, direi "ti amo" e non darei scioccamente per scontato che già lo sai.

    Nessuno può mostrare troppo a lungo una faccia a sé stesso e un'altra alla gente senza finire col non sapere più
    quale sia quella vera.
    (Nathaniel Hawthorne)

    visita questo sito...per dire ANCHE IO SONO DALLA PARTE DI BAMBINI

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  5. #80
    Partecipante Leggendario L'avatar di jlaria80
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    quell' "altro" ramo del lago..
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    cara Francy....
    una domanda per risp alla tua... (e te la faccio per darti una risp che è intrinseca nella domanda stessa):
    sarebbe forse la prima volta che il tuo ex ti manca di rispetto?!
    capisc' ammè!
    ciau tvb
    (ps: non ho resistito a risp
    ...ormai lo sai...
    -Ila-


    Guarda la parte che hai nel disordine che lamenti!!!!

    PENSO LA' DOVE NON SONO; SONO LA' DOVE NON PENSO
    J. Lacan

  6. #81
    squirrel
    Ospite non registrato
    parole sante...

  7. #82
    Postatore Compulsivo L'avatar di francy1981
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    Originariamente postato da jlaria80
    cara Francy....
    una domanda per risp alla tua... (e te la faccio per darti una risp che è intrinseca nella domanda stessa):
    sarebbe forse la prima volta che il tuo ex ti manca di rispetto?!
    capisc' ammè!
    ciau tvb
    (ps: non ho resistito a risp
    ...ormai lo sai...
    Beh si è vero anche questo...lo so,sta tutto dell'accettare le situazioni che dovrò affrontare d'ora in poi....
    grazie
    tvb tanto anche io.....


    Se sapessi che questi sono gli ultimi attimi che ti vedo, direi "ti amo" e non darei scioccamente per scontato che già lo sai.

    Nessuno può mostrare troppo a lungo una faccia a sé stesso e un'altra alla gente senza finire col non sapere più
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  8. #83
    Postatore OGM L'avatar di willy61
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    20-09-2004
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    Beh, la domanda è complicata, ma - proprio per questo - bella assai.
    Dunque. Io non saprei da che parte iniziare a capire se è vero amore oppure no. Intanto, perché cosa sia l'amore non lo so proprio. E dire che credevo di saperlo. E, poi, c'è quell'aggettivo: "vero", messo lì davanti, che intriga e disturba al tempo stesso. Quindi, ho idea che il mod di questa stanza mi sposterà l'intervento in "pensieri liberi", e farà bene.

    Ma che l'amore ci sia e, quando sono innamorato, sia ogni volta "vero", beh, su questo non ci piove. Solo che non mi trovo a mio agio nel darne una definizione. Forse perché ritengo l'amore l'unica esperienza umana priva di definizioni a priori. Che vi devo dire: davvero non saprei come inventarla una definizione di cosa sia l'amore. Vi racconto qualcosa, come una lista di parole, una serie di poesie, dei quadri, delle canzoni... Perché è qualcosa che prende al cuore e alla mente, è quando vedo la donna che amo e mi manca la voce, è quando ho voglia di fare l'amore con lei e so che lei sta a 600 km di distanza. È il pizzico di gelosia che provo quando mi dice: "domani esco". È lo stare a chiacchierare su messenger per delle ore, finché il sonno non reclama la sua parte, e so che il lavoro il giorno dopo (o il giorno stesso) reclamerà la sua. È la sensazione di trovare un proprio simile nell'universo. Attenzione, un proprio simile, non uno specchio nel quale riflettere la propria immagine. È la consapevolezza che nulla è eterno, nemmeno l'amore, nemmeno quell'amore che sto vivendo, e - proprio per questo - la consapevolezza della necessità di mantenerlo vivo, di farlo vivere a forza di coccole, di scambi di pensiero e d'idee, di discussioni su me e su lei, su noi, sul nostro passato, di utopie sul futuro, di arrabbiature per i post sui forum, di baci e di pelle.

    Ma perché quel "davvero"? Come se ci si potesse innamorare per finta? Perché l'amore che avete/abbiamo in testa, alla fine, deve rispondere ai canoni del Maurizio Costanzo Show? E quindi dev'essere eterno, indubitabile, solido come una roccia? Ma quello di amore c'è stato e c'è solo nelle favole o nelle trasmissioni televisive. E io preferisco questo che vivo e quelli che ho vissuto. Non eterni, non fatti solamente di lustrini, fatti di pezzi di vita condivisa e combattuta, fatti di carne ed ossa e sangue e figli e giorni passati a scambiarsi la pelle e le mani. Fatti di fatica e di sudore, a volte.

    Insomma, come dire l'amore, se non così, ad esempio:

    Pensando, intrecciando ombre nella profonda solitudine.
    Anche tu sei lontana, ah più lontana di tutti.
    Pensando, sciogliendo uccelli, svanendo immagini,
    seppellendo lampade.
    Campanili di brume, come lungi, lassù!
    Soffocando lamenti, macinando cupe speranze,
    mugnaio taciturno,
    ti cade bocconi la notte, lungi dalla città.

    La tua presenza è estranea a me come una cosa.
    Penso, cammino lungamente, la mia vita prima dite.
    La mia vita prima di tutti, la mia aspra vita.
    Il grido davanti al mare, tra le pietre,
    che corre libero, pazzo, nell’alito del mare.
    La furia triste, il grido, la solitudine del mare.
    Sbrigliato, violento, teso verso il cielo.

    Tu, donna, ch’eri lì, qual riga, qual legno
    di quell’immenso ventaglio? Eri lontana come ora.
    Incendio nel bosco! Arde in croci azzurre.
    Arde, arde, fiammeggia, scintilla in alberi di luce.
    Si abbatte, crepita. Incendio, incendio.
    E la mia anima danza ferita da scintille di fuoco.
    Chi chiama? Quale silenzio popolato d’echi?
    Ora della nostalgia, ora della gioia, ora della solitudine.
    Ora mia tra tutte!
    Tromba in cui il vento passa cantando.
    Tanta passione di pianto annodata al mio corpo.

    Scossa di tutte le radici,
    assalto di tutte le onde!

    Ruotava, allegra, triste, interminabile, la mia anima.

    Pensando, sotterrando lampade nella profonda solitudine.

    Chi sei tu, chi sei?


    O, così:

    Anna Lucia Di Nauta
    Sono per te

    Sono per te l'aspro
    odore dell'erba calpestata
    dalla pietra più sincera,
    talora l'albero cavo
    che intana la notte.
    Sono, amico mio,
    il valico d'amore in perpetuo
    interdetto alla tua voce,
    quella china dove il freno
    si rompe e ci vogliono
    occhi fermi per andare dritti
    avanti fino al proprio batticuore
    per ancora respirare pleniluni
    indivisi dai tuoi passi.
    Sono per te la tempesta
    di neve che liquefa la mente
    al profumare delle braci
    e tu sei eco, sorgente e foce
    che svolta in lontananza.
    Del lago sono la nebbia
    e il fondo dell'acqua mite
    come sguardo di puledro
    dove specchio alla tua ombra
    dormono i vecchi mari miei
    e tu ritorni nel brivido
    che credi la mia vertigine
    e non è che la tua speranza
    di stupore infinita.

    Scusate la lunghezza. Ma io con l'amore e per l'amore ci vivo.

    Buona vita

    Guglielmo
    Dott. Guglielmo Rottigni
    Ordine Psicologi Lombardia n° 10126

  9. #84
    Postatore Compulsivo L'avatar di francy1981
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    Originariamente postato da willy61
    [
    Ma perché quel "davvero"? Come se ci si potesse innamorare per finta? Perché l'amore che avete/abbiamo in testa, alla fine, deve rispondere ai canoni del Maurizio Costanzo Show? E quindi dev'essere eterno, indubitabile, solido come una roccia? Ma quello di amore c'è stato e c'è solo nelle favole o nelle trasmissioni televisive. E io preferisco questo che vivo e quelli che ho vissuto. Non eterni, non fatti solamente di lustrini, fatti di pezzi di vita condivisa e combattuta, fatti di carne ed ossa e sangue e figli e giorni passati a scambiarsi la pelle e le mani. Fatti di fatica e di sudore, a volte.
    [/B]
    davvero,nel senso...se poi quando finisce,pur avendo fatto di tutto per andare avanti,il possibile,finchè tutto non è significato,tremenda sofferenza..poi finisce ma ti prendono mille dubbi sul fatto che potevi fare di più...che non hai fatto abbastanza che stai facendo fuggire l'amore...sono d'accordo quando si vive un amore,è tutto vero amore,ma quando finisce..è un'amore finiti perchè si è spenta la fiamma, o cos'altro?
    Ultima modifica di francy1981 : 26-10-2005 alle ore 23.37.14


    Se sapessi che questi sono gli ultimi attimi che ti vedo, direi "ti amo" e non darei scioccamente per scontato che già lo sai.

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  10. #85
    Super Postatore Spaziale L'avatar di Isa
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    Ciao francy...è incredibile ma rileggendo tutti i tuoi post mi sembra di rivedere il mio ex ragazzo, avete avuto gli stessi dubbi, le stesse paure e le stesse domande!!!
    Sai com'è finita? Che sono passati 6 mesi da quando ci siamo lasciati, io sto ancora malissimo e lui è deciso più che mai!!!
    Insomma credo che capirai solo con il tempo se hai fatto la scelta giusta!!!

  11. #86
    ...quando tocchi con mano la sensazione di essere "sola/o"...
    "io sono Pessoa e...la Quarta...!"
    ....."MORBOSOooo"
    "Amo il rigore Bauhaus...cravattina nera, camicia bianca...stailosisssima"

    "...mi disturbi esteticamente..."

    http://www.radiodd.com

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