Originariamente postato da willy61
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Ma perché quel "davvero"? Come se ci si potesse innamorare per finta? Perché l'amore che avete/abbiamo in testa, alla fine, deve rispondere ai canoni del Maurizio Costanzo Show? E quindi dev'essere eterno, indubitabile, solido come una roccia? Ma quello di amore c'è stato e c'è solo nelle favole o nelle trasmissioni televisive. E io preferisco questo che vivo e quelli che ho vissuto. Non eterni, non fatti solamente di lustrini, fatti di pezzi di vita condivisa e combattuta, fatti di carne ed ossa e sangue e figli e giorni passati a scambiarsi la pelle e le mani. Fatti di fatica e di sudore, a volte.
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