Come promesso ecco il topic su cui discutere delle somministrazione dei test nella valutazione neuropsicologica.
Come già detto io mi sono sempre occupata solo di adulti, in maggior parte con demenza, i test usati alla fine sono sempre gli stessi, test di memoria verbale e visiva, test per la prassia, per la denominazione, la fluenza verbale, l'attenzione e le funzioni più propriamente frontali.
Quello che mi incuriosisce di più ultimamente è, a parte l'ovvio significato dei test, come cambia la loro esecuzione nelle diverse patologie. Ma sono cose che nn ho trovato, e ke difficilmente la mia extutor mi spiega. Ma che a volte o capisci osservandoli, o da frasi carpite qua e la. Mi riferisco ad esempio al micrografismo nell'esecuzione della figura di Rey da parte di pazienti parkinsoniani, o al fatto che il paziente depresso nella fase di apprendimento delle 15 parole di rey va male, ma poi nel richiamo a 15 minuti le ricorda...Insomma tutti questi segnali secondari che ci aiutano nella diagnosi.
Voi cosa ne pensate? O meglio, cosa ne sapete?