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  1. #1
    Daidaidaidai
    Ospite non registrato

    Tirocinio - informazioni, fatti e misfatti

    Ciao a tutti i miei colleghi di Urbino,
    ho voluto creare uno spazio apposito e spero permanente per il tirocinio (devo parlare con Ember - Ember se ci sei batti un colpo!) dove potersi scambiare informazioni, consigli pratici e burocratici e infine dove poter raccontare le proprie esperienze di tirocinio negli aspetti positivi e in quelli negativi che potrebbero essere migliorati. Sarebbe interessante anche fare una sorta di breve recensione delle varie sedi dove state svolgendo o avete svolto tirocinio per orientarsi come disponibilità e attività da svolgere.

    Grazie a tutti per la cortese attenzione
    appena mi sarà possibile descriverò brevemente la mia esperienza personale delle prime 125 ore e quella attuale.


    Fabrizio

  2. #2
    Postatore Epico L'avatar di Ember
    Data registrazione
    22-07-2002
    Residenza
    Urbino
    Messaggi
    11,724
    Ci sono, ci sono ti ho risposto al pm

    Nel frattempo possiamo raccontare in questo post le nostre esperienze!
    Personalmente per il primo tirocinio non ho trovato particolari problemi burocratici (me li sono creati da sola non consegnando in tempo i moduli finali, ma vedo di risolvere al più presto la faccenda)...

    La sede che ho scelto è stato il CEIS di pesaro (CEntro Italiano di Solidarietà), visitare sito prego: http://www.ceispesaro.it/
    Io ero nella Comunità di Via del Seminario che ospita persone con handicap psichico. E'durato sei mesi (scelta fatta insieme con il responsabile) e mi hanno presa subito (dopo di me è iniziata un pò di"fila" per i posti).
    Le mie mansioni:
    * assistenza a disabile cronico (ragazza sordocieca) nel mattino e pomeriggio (pranzo compreso, in comunità) due giorni alla settimana (mi pare);
    * presenza in comunità nel pomeriggio (più che altro mi divertivo io );
    * riunioni dello staff al mattino (non credo di poter scrivere quello di cui si parlava ma potete intuire visto che siete "del mestiere");
    * verbalizzazione delle suddette riunioni e aggiornamenti;
    * riunioni/chiacchierate mensili con la tutor (molto formative);
    * a volte accompagnavo una persona dallo psichiatra, e passato delle bellissime giornate con lei, anche se pochissime è una delle cose che più mi sono piaciute;
    * prendere parte allo spettacolo teatrale come musicista repliche comprese!

    Cosa ho imparato:
    * a vedere e vivere la realtà delle cose che avevo letto solo nei libri;
    * a non cagarmi sotto al primo disagio;
    * a valorizzare l'aspetto "personale" delle patologie;
    * a scoprire cosa significa comunità, a comprendere, ascoltare, amare e sentirmi ricambiata
    * un sacco di altre cose.
    La prima che ho detto è dal punto di vista universitario la cosa più importante.
    Psicosi, schizofrenia, disturbo di personalità borderline, fobie, delirio, rituali... erano cose che avevo letto solo nei libri prima
    *** Homo sum: humani nihil a me alienum puto ***

    oPS-StaNZa Di uRBiNo iL Mio FoRuM



    Anche Ember nella setta dell'ASD *asdatrice musicista*
    [thanks to Angelus, fondatore della setta]

  3. #3
    Daidaidaidai
    Ospite non registrato


    Ecco, come promesso, la mia esperienza del primo tirocinio (125 ore):

    Problemi burocratici - Y
    Ho fatto un po' di fatica a trovare una sede perchè non conoscevo nessuna istituzione che potesse darmi asilo e così mi sono preso la fantomatica lista dell'ufficio tirocini e con santa pazienza ho iniziato a chiamare le varie sedi. Alla fine ho trovato posto alla Cooperativa Sociale L'adriatico, una piccola cooperativa sociale di tipo B, nella zona industriale fuori pesaro.
    Ero praticamente il secondo tirocinante della cooperativa che ho scoperto essere davvero poco battuta: il mio predecessore mi aveva lasciato una serie di diari scritti di fretta della sua esperienza che nel complesso non mi sono serviti granchè. Se vi interessa ho ancora i diari che scrivevo (incluse le cavolate che dicevo e posso metterle come link)

    Che cosa facevo?
    Mi sono trovato subito bene con il referente interno che mi ha fatto un progetto ad hoc per le borse lavoro. Stavo mezzagiornata o il giorno intero (dalle 8 alle 13) e dalle 15 alle 18 con 6-8 ragazzi (3-4 al mattino e altrettanti al pomeriggio). INsieme facevamo attività di imbustamento viti per l'industria del mobile. In realtà era un'occasione per stare insieme e scambiarsi idee, esperienze, partecipare a dei riti comuni (tipo il giornale la mattina e il caffè alle 10 e 30 ecc... durante i quali incontravamo gli altri utenti). L'ambiente non era affettuoso come quello dove sto adesso o come il ceis dov'è stata Ember ma era cmq positivo e gli utenti venivano molto volentieri, anche per prendere respiro da situazioni familiari difficili. Li abbiamo educati a venire in orario, in ordine, a timbrare il cartellino e autogestirsi.

    L'utenza
    La maggior parte delle cooperative sociali da asilo a persone con ritardo mentale (associato o meno a sindrome di Down) che costituiscono una fetta sempre presente e poi pazienti con problemi psichiatrici (prevalentemente schizofrenia e depressione maggiore), ex-carcerati, alcolisti ecc...
    Era una cooperativa con un'utenza molto variabile e un paio di portatori di HIV.


    Le mie mansioni:
    * Seguire e aiutare i ragazzi nelle attività di imbustamento ferramenta.
    * Stendere dei rapporti giornalieri su quanto era successo e una valutazione quotidiana del comportamento degli utenti
    * Partecipare alla presentazione di nuovi utenti e a eventuali colloqui (che però non ci sono stati)
    *Ho sostituito il mio referente quando a causa di un incidente sul lavoro ha riportato una frattura al braccio.


    Cosa ho imparato:
    * a vedere e vivere la realtà delle cose che avevo letto solo nei libri; in particolare ho avvicinato il mondo del ritardo mentale con cui non abbiamo praticamente alcun contatto accademico e mi sono stupito nel vedere che invece rappresentano una fetta molto grande della popolazione clinica che peraltro può essere soggetta anche a disturbi neuropsicologici o psichiatrici di altro tipo.
    * a non cagarmi sotto al primo disagio (ben detto Ember ); quando dovevo cavarmela da solo ho iniziato a farmi le ossa con gli utenti e devo dire che è stato molto utile. Non bisogna mai perdere la grinta e dire 'non c'è nulla da fare' anche quando il paziente non migliora o addiritutra regredisce.
    *La stretta associazione tra ritardo mentale, epilessia e disturbi dell'umore; ho ossevato da vicino in una sorta di partecipant observation ciascuno degli utenti e ho scoperto moltissime cose sul mondo della malattia mentale, sulle famiglie, sul modo quotidiano di vita di queste persone e addirittura anche sugli effetti dei farmaci su dimensioni importanti nel lavoro quali attenzione, coordinazione, stancabilità ecc... in particolare in relazione alla schizofrenia e ai neurolettici.
    * ma soprattutto ho scoperto il volto umano e 'incarnato' di entità diagnostiche che così come sono lette sui libri non vogliono dire granchè.

    Fabrizio
    [/B]

  4. #4
    Audrey
    Ospite non registrato
    interessante...
    scusate se posto in questo thread...ma voglio upparlo per raccogliere nuove esperienze
    io sono laureata a parma, vivo a modena, cerco una sede per il secondo semestre e sono disposta a spostarmi per svolgerlo, a anche a pesaro. tuttavia la mia facoltà non è convenzionata con nessuna sede in zona, ma si potrebbe aggirare l'ostacolo facendola figurare coem sede dipartimentale esterna.
    quanti mesi prima bisogna farsi vivi per esser presi? ho notatao che sul sito dell'università di pesaro non c'è un elenco delle sedi...

  5. #5
    Daidaidaidai
    Ospite non registrato
    Personalmente ti sconsiglio di venire a Sud nel senso che se sei di modena di sicuro le strutture migliori le trovi dalla romagna in su. A pesaro non c'è nessuna struttura che valga la pena di frequentare soprattutto se si viene da lontano. Se vuoi un tirocinio veramente formativo ti consiglio dei centri più grossi e con personale più preparato di quelli che puoi trovare a Pesaro e nella Marche in generale. Non siamo esattamente al top della formazione senti anche gli altri ovviamente!

    Fabri

  6. #6
    Postatore Epico L'avatar di Ember
    Data registrazione
    22-07-2002
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    Urbino
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    11,724
    Dipende da cosa ti interessa fare
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  7. #7
    Daidaidaidai
    Ospite non registrato
    Come promesso parlerò della mia seconda esperienza di tirocinio (sempre 125 ore) presso la cooperativa sociale T41 di tipo A e B. Io ho fatto tirocinio al centro diurno.

    Giudizio complessivo: tra il 5 e il 6.

    Problemi burocratici
    Questo giro no... ormai ero scafato dalle vecchie esperienze e sono riuscito in quattro e quattrotto (in realtà due settimane ) ad avere le firme di tutti e a cominciare il tran tran del tirocinio.

    Che cosa facevo?
    Facevo l'educatore ehehe e NON lo psicologo. Non ho visto somministrare nemmeno mezzo test, non ho assistito ai colloqui (che per la cronaca erano a porte chiuse...) mentre ho partecipato alle riunioni dello staff che assomigliavano più alle orge del sabato sera che alle riunioni di un gruppo di professionisti della salute mentale ma si sa la mancanza di professionalità è un male nazionale
    Gli argomenti principali erano 'come mi spupazzo il rompicog... ehm il paziente?' In particolare il centro diurno veniva cagato pochissimo a favore del residenziale dove i pazienti ne combinavano di tutti i colori e gli educatori e i volontari del servizio civile ci deliziavano con i particolari delle defecazioni e di altre schifezze dei pazienti. Ora so tutto sulla cacca peccato che non abbia imparato molto di psicologia (sono eufemico nel caso non si fosse capito...)

    L'utenza
    Simile alla precedenza ma con ancor più casi di ritardo mentale con eziologia mista (che sono l'oggetto della mia tesina...) più un sacco di pazienti con disturbi cronici ecc...
    La maggior parte delle cooperative sociali da asilo a persone con ritardo mentale (associato o meno a sindrome di Down) che costituiscono una fetta sempre presente e poi pazienti con problemi psichiatrici (prevalentemente schizofrenia e depressione maggiore), ex-carcerati, alcolisti ecc...
    Era una cooperativa con un'utenza molto variabile e un paio di portatori di HIV. Sto giro c'erano pure un sacco di casi di epatite C ... io speriamo che me la cavo...


    Le mie mansioni:
    * Seguire e aiutare i ragazzi nelle attività di imbustamento ferramenta e in altre attività di lavoro (sempre di questo tipo), più la mensa al giorno.
    * Presentare un caso clinico all'interno di una delle riunioni.
    * Partecipare alle riunioni dello staff il mercoledì
    * Badare i pazienti durante le usciteper la merenda alle 10 e 30 più una uscita al mare.

    Cosa ho imparato:
    * niente
    * so un sacco di cose sulla cacca
    * niente
    * la psicologa interna alla struttura era più suonata dei pazienti... io avrei ricoverato lei e fatto uscire gli altri
    *niente test, niente osservazioni, un cumulo di tirocinanti uno più vicino all'analfabetismo dell'altro.

    Ok fatemi la domanda: rifaresti questa esperienza? Risposta no: le cooperative sociali NON SONO LUOGO per gli psicologi... non capisco perchè ste cooperative siano affollate dai tirocinanti di psicologia... sarebbe anche ora di togliere la convenzione a più di metà di queste strutture.

    Che cosa mi rimane di questa esperienza: zero idee per la tesina che infatti sto costruendo EX NOVO a partire da manualistica consigliatemi dal prof e che ho trovato io... non ho neanche mezzo dato per una tesina sperimentale e dubito di aver appreso qualcosa che mi renda uno psicologo migliore... Sarebbe come se un medico fa tirocinio in una fattoria a veder partorire gli agnelli... quella è VETERINARIA non MEDICINA non è PROPRIO la stessa cosa... ehehe

    Sono in attesa delle vostre esperienze...!

    Forza e Coraggio! (ce ne vuole!)

  8. #8
    Partecipante Veramente Figo L'avatar di Twighettina
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    1,112

    curiosità

    Salve a tutti anche io mi sono laureata a Urbino ed ho fatto il tirocinio a Reggio Emilia . . . ma voi avete mandato una relazione finale del tirocinio o solo il libretto diario in segreteria???

    baciotti

  9. #9
    Partecipante Assiduo L'avatar di skioppy
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    123
    Originariamente postato da Daidaidaidai

    Ok fatemi la domanda: rifaresti questa esperienza? Risposta no: le cooperative sociali NON SONO LUOGO per gli psicologi... non capisco perchè ste cooperative siano affollate dai tirocinanti di psicologia... sarebbe anche ora di togliere la convenzione a più di metà di queste strutture.

    Non sono d'accordo che le cooperative sociali non siano luogo per tirocinanti di psicologia! Io da un mese lavoro in una di queste cooperative che si occupa del disagio minorile come educatrice e vi assicuro che il lavoro è complementare a quello dello psicologo! Si impara a oservare e fare i colloqui (magari di tipo informale, ma sono quelli più utili e dai quali si ricavano molte più info) tutto deve essere scrittto su fogli appositi per le osservazioni e queste sono uno strumento valido per lavorare su e con loro e lo psicologo ne tiene ampiamente conto! Inoltre è garantita una formazione continua, io ancora non vi ho partecipato perchè momentaneamente è sospesa causa ferie ma gli educatori che ci lavorano me ne hanno parlato entusiasticamente! Credo che appena mi laureo farò qui il tirocinio perché il loro modo di lavorare mi piace molto!L'unico problema è che non fa parte delle sedi convenzionate con Urbino ma una volta sapevo che si poteva fare!Non bisogna mai fare di tutta un'erba un fascio solo perché si è avuta un'esperienza negativa! E poi va sottolineato che neanche il servizio pubblico sia sempre al 100 percento!
    Martina

  10. #10
    Amber...
    Ospite non registrato
    Diciamo che sei stata molto fortunata. Anche io come te ho avuto l'opportunità di conoscere durante il mio tirocinio un'ottima coop., ma successivamente sono stata in un'altra (come vincitrice di una borsa lavoro) e credimi il delirio più totale. Qui ho imparato TUTTO CIò che non va mai fatto. Comunque tutto dipende dalla professionalità e dalla dignità del personale. Purtroppo in alcune coop. assumono secondo le "conoscenze" personali che hai e non secondo il sapere.............Ma di fronte a ciò NON BISOGNA MAI ARRENDERSI!!!!!!!!!!!

  11. #11
    Matricola
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    20-06-2007
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    20
    Ciao!!Vorrei sapere se qualcuno conosce e può darmi qualche informazione o consiglio sulla sede di Pesaro "Amici dell'ippoterapia" dove potrei svolgere il tirocinio....GRAZIE

  12. #12
    Postatore Epico L'avatar di Ember
    Data registrazione
    22-07-2002
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    Urbino
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    11,724
    Si, mio zio è il presidente, chiedi pure se non mi prendono dove voglio io per il secondo tirocinio, pensavo di farlo li... magari ci rotroviamo colleghe

    Ecco un link: http://www.amici-ippoterapia.org/
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    Anche Ember nella setta dell'ASD *asdatrice musicista*
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  13. #13
    Partecipante Figo L'avatar di Agnesina
    Data registrazione
    10-03-2007
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    FANO(pu)
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    848
    Ciao..! c'è qualche altra esperienze e consiglio per il tirocinio? a dicembre inizierò anche io, e uno di questi giorni mi informerò verso l'Ufficio a Urbino,ma questo tirocinio mi crea tante perplessità anche se sono molto felice di poterlo svolgere. Me e tante altre mie "colleghe" che lo inizieranno tra poco si chiedono "dove?come?sono all'altezza?sara positivo?e cosa dovrò fare?dove è meglio andare=...io sono di fano e quindi pesaro sarebbe molto comodo........Le migliori risposte vengono date durante quest'esperienza...ma qualke consiglio prima non fa mai male.!!!.e questo treadh è veramente interessante! Ciao a tutti e..buon lavoro!
    "...Ho sempre cercato fuori di me forza e fiducia, ma esse vengono dall'interno. Sono lì sempre..."[S.Freud]

  14. #14
    RebelSoul
    Ospite non registrato
    Il tirocinio si puo fare solo al terzo anno dopo aver accumolato un minimo di 80 CFU, giusto?
    Verso che mese è bene iniziare ad interessarsi?

  15. #15
    Partecipante Figo L'avatar di Agnesina
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    10-03-2007
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    FANO(pu)
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    848
    io ora mi sto interessando......è il periodo giusto e magari migliore per riuscire a trovare qualcosa....da lunedi chiamerò....
    "...Ho sempre cercato fuori di me forza e fiducia, ma esse vengono dall'interno. Sono lì sempre..."[S.Freud]

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