Ciao a tutti.
Ho già letto qua e là alcuni interventi su quest'argomento,
ho capito poche cose, come che occorre essere minimo in tre persone; che occorre andare all'ufficio delle entrate dove viene poi spiegato tutto l'iter.
Che si spendono circa 300 euro di base.
A parte queste questioni più tecniche, mi facevo altre domande.
A me piacerebbe aprire un'associazione che offra diagnostica e consulenza psicologica, ma stavo pensando, forse è più opportuno rivolgersi ad un'utenza in particolare? poi mi chiedevo: per un'associazione, come per una cooperativa, sono importanti i contatti? mi spiego meglio: una mia amica che ha aperto una cooperativa, mi ha detto di aver prima contattato asl e scuole della sua zona, per essere certa di ottenere fondi in futuro.
anche per un'associazione sono fondamentali questi "preliminari"?e per quanto riguarda l'utenza:conoscete un modo efficace per rendersi conto dei servizi offerti dal territorio, in modo da proporre qualcosa di "nuovo"?
penso infatti che il primo passo da fare prima di buttarsi alla cieca sia capire cosa offre il mercato, cosa manca, oppure (ma mi piace meno) anche cosa è più facile ottenere (per esempio, vedo che tanti di noi pensano ai progetti per le scuole, forse è più facile farli approvare?).
Insomma, qualunque spunto è ben accetto.
baci