caspita...avrei potuto benissimo scriverlo io...sembra esattamente la mia vita... separate alla nascita????Originariamente postato da LaRoby
Single più o meno felicemente ( a seconda dei momenti... questo è un momento "più") da due anni e tre mesi, dopo una storia serissima di tre anni. E' stata una storia che mi ha fatto decisamente più male che bene, contestata per la troppa differenza d'età e di cultura (ma io non volevo sentire ragioni, dovevo essere libera di provare e di seguire il mio "cuore"); una storia che ha colorato la mia vita di grigio (ma io speravo sempre che le cose sarebbero cambiate), che mi ha spenta, che ha azzerato il mio già basso livello di autostima, che mi ha provocato tre anni di mal di stomaco continuo (tale la manifestazione psicosomatica del malessere che non volevo vedere), che ha creato il deserto intorno a me. Quando lui non c'era mi sentivo più serena, quando arrivava iniziavo a stare peggio... perchè non ero abbastanza mai, perchè non mi impegnavo a sufficienza, perchè ero accusata di non amare, perchè non ero abbastanza bella, non abbastanza loquace, non abbastanza brillante. Lui diceva di volermi spronare e, invece, mi affossava.
Certo non è carino parlare così male della propria storia... non voglio dire che lui fosse un mostro, semplicemente i nostri caratteri erano davvero incompatibili.
Quando mi ha lasciata, per quanto ne soffrissi, sapevo che era la cosa migliore da farsi.
Poi mi sono innamorata di nuovo, in maniera diversa, travolgente, folle, meravigliosa..... ma lui non aveva nessuna intenzione di avere una storia seria con me. Ho sofferto ancora tanto e tanto (nel frattempo altre delusioni e altri problemi si sono aggiunti) fino a vedere il nero, quello vero, il nero che ti divora e che ti tiene sveglia perchè hai paura perfino di addormentarti. Dovevo salvarmi. Grazie a me, grazie ad alcune coincidenze della vita, sono ancora qui e mi sento meglio, decisamente meglio. Non nascondo di avere paura di tornare a soffrire in quell'orribile modo, ma cerco di vivere il momento presente e positivo... e chi vivrà vedrà.