Famolo strano

[Calethiel]

Credo ke alla fine tutto dipenda dalla confidenza e dall'intimità ke c'è tra due persone. Dal sapere di poter parlare o fare senza essere giudicati. E non solo in ambito sessuale. Se tra due persone c'è complicità, non c'è neanke imbarazzo a dire o fare certe cose, anzi, vengono molto naturali, anke nel corso del rapporto sessuale.

[valex82]

Originariamente postato da Calethiel
Credo ke alla fine tutto dipenda dalla confidenza e dall'intimità ke c'è tra due persone. Dal sapere di poter parlare o fare senza essere giudicati. E non solo in ambito sessuale. Se tra due persone c'è complicità, non c'è neanke imbarazzo a dire o fare certe cose, anzi, vengono molto naturali, anke nel corso del rapporto sessuale.

sono perfettamente d'accordo...

[pinga]

Originariamente postato da elenina*
Qual è il confine tra il rispetto dell'altro e la gratificazione dei propri desideri?
La psicologia insegna che bisogna perseguire entrambi, ma dice cosa fare se le due cose si scontrano?
faccio un esempio: immaginate di essere A, che propone a B condividere i suoi pensieri riguardo al sesso x creare maggior sintonia (o magari gli può chiedere se c'è qualcosa che potrebbe dargli piacere)... se B rifiuta di parlarne perchè si vergogna, A deve lasciar perdere o insistere x fargli capire che nel sesso niente è sbagliato?
insomma: x mantenere vivo il rapporto bisogna che il sesso sia complice, ma se il partner rifiuta, bisogna rischiare la monotonia o l'insoddisfazione x rispettare il suo pudore e le sue scelte? Che cos'è + importante tra le due cose, alla fine?

Beh, dipende tutto dalla personalità di ciscuno. Ci sono persone che per amore si attengono alla "monotonia" (che poi per molti può anche non essere monotonia ma semplice ordinarietà), altre che tradiscono per la voglia di novità, altre ancora che insistono con il partner per avere "qualcosa in più".
Secondo me insistere è un male, ma anche far finta di nulla: il sesso è una cosa stupenda e, se gustato bene, può accrescere l'intesa e aiutare a scoprire maggiormente il proprio corpo e quello del proprio partner.
Secondo me si dovrebbe provare a poco a poco, senza insistere troppo. Se la coppia sta da poco insieme, forse ha ancora bisogno di aprirsi e di trovare quella complicità tale dove tutto è consentito (nei limiti del rispetto e della propria e altrui integrità fisica, ovviamente).
Se, invece, sta insieme da tanto, o c'è difficoltà a trovare una sintonia oppure uno dei due partner ha un piccolo blocco. Se è lui stesso ad accorgersene bene: una piccola "terapia" di coppia dove è la coppia stessa a sperimentare a poco a poco, è ottima. Ma se il partner non comprende di essere un pò troppo pudico o, comunque, non sta male nella sua condizione, c'è ben poco da fare

[orange78]

dipende dal carattere delle persone ,da come sono fatte se sono aperte mentalmente etc..Cmq io credo che alla base ci deve essere il gradimento dell'altra persona e ci deve essere condivisione ; se puoi nn è gradito è meglio lasciar perdere....

[betty1974]

Io sono per "assecondare" decisamente le fantasie del partner. Il dialogo dovrebbe essere ovviamente alla base di tutto, ma occorre non chiudersi mai e cercare di comprendere. Ogni proposta è lecita alla luce del rispetto della volontà dell'altro, questo è ovvio.
Io dico spesso che ogni "intesa" è sempre in bilico e bisogna prestare attenzione ad ogni minimo dettaglio. Alla fine cos'è un limite? Da chi e da cosa è dettato? Ognuno ha le proprie visioni e la propria morale, ma io dico che se ci si chiude si rischia di fare un gran patatrac.