il mezzo televisivo è semplificatore per natura: deve far passare un messaggio in un certo tempo, di solito breve,e a un pubblico variegato. E' per natura stessa,quindi, antitetico alla psicologia che si basa sulla complessità della persona umana e sulla sua unicità. In questa televisione poi di vallette un-tanto-a-tetta, dei Costanzo e dei pacchi.....non è che bisogna andare in TV per forza! c'è una perversione nel circuito televisivo di massa che impedisce anche un minimo discorso fatto con criterio, soprattutto psicologicamente.
rimanendo sul dato di fatto, Morelli e Crepet sono allucinanti e lo sono diventati in tivvù, cedendo oltre che alla moneta ad un certo narcisismo, visto l'elevata quota di presenza in tivvù.
Con loro molti altri naturalmente.
Diffido sempre della televisone......sarà un mio limite...e non per snobbismo, ma per tante ragioni. ma anche i recenti scandali ma non vi fanno venire voglia di chiudere?non c'è un giornalista uno che sia un Giornalista! preparano le trasmissioni su questo o quel politico....lasciamo perdere!
e come potrei fidarmi del mezzo?e della psicologia in questo mezzo?
un beso
Rose