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Visualizza risultati del sondaggio: La consulenza psicologica on line. Qual è il tuo punto di vista?

Partecipanti
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  • Come Psicologo, ho provato questa modalità, ma non mi è sembrata valida

    14 4.86%
  • Non l'ho mai provata, ma sono scettico sulle sue potenzialità

    135 46.88%
  • Come Psicologo ho provato questa modalità e la ritengo una valida soluzione

    6 2.08%
  • Ritengo che abbia dei vantaggi e delle peculiarità rispetto alla consulenza tradizionale

    60 20.83%
  • Più si va avanti e maggiormente diverrà utilizzata

    70 24.31%
  • Non conosco ciò di cui state parlando ;o)

    12 4.17%
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Visualizzazione risultati 61 fino 75 di 84
  1. #61

    Riferimento: La consulenza psicologica on line. Qual è il tuo punto di vista?

    E' una modalità di consulenza abbastanza valida, se si instaura una buona relazione, è direi fondamentale in casi particolari (impossibilità a realizzare gli incontri offline, per motivi di distanza, o per partenze inattese). Probabilmente, un limite riguarda il rispetto dei turni di parola oltre che una riduzione significativa della possibilità di guardare al linguaggio analogico, aspetto importante dell'incontro terapeutico.

  2. #62

    Riferimento: La consulenza psicologica on line. Qual è il tuo punto di vista?

    Io non ho mai provato questa consulenza on line però credo che non sia molto efficace. Credo che l'unica cosa "positiva" sia il fatto che si possano ricevere consigli utili ma in realtà come ben sappiamo il consiglio in certe situazioni è adatto a chi lo da più che a chi lo riceve.

  3. #63
    Partecipante L'avatar di psi-clinico-dip
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    31-07-2006
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    cernusco sul naviglio
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    1

    Riferimento: La consulenza psicologica on line. Qual è il tuo punto di vista?

    Volendo stare al passo con i tempi non si può negare a priori un nuovo strumento comunicativo. Esso è infatti di per sè una modalità di relazionarsi a livello interpersonale. Ovviamente limitata e con i propri pregi e difetti.
    In generale la ritengo di buona utilità a livello di primo contatto e per permettere ai nostri potenziali clienti di " saggiare" il professionista in questione permettendogli di coinvolgersi progressivamente e con un impegno economico e personale inizialmente limitato.
    Se poi si sviluppano le condizioni favorevoli ritengo che possa divenire naturale conoscersi più a fondo anche perchè insorgerebbe spontaneo per il cliente il desiderio di approfondire la relazione. Viceversa se questa stalla ad un livello più distaccato si può presumere che per lo stesso vada bene così.
    Il professionista serio dovrebbe di volta in volta valutare cosa scrivere o dire e saper cogliere le differenze fra le diverse modalità on line quali la chat classica, audio o adirittura video. Fermi restando gli ovvi dettami dell'ordine in materia di diagnosi e terapia non si esclude che una buona consulenza on line non riesca ad essere anche strumento valido per avvicinare ingenti fasce di disagio che altrimenti non verrebbero intercettate a livello di mercato dagli stessi professionisti in grado di dare delle risposte.

    Psi-clinico-dip

  4. #64
    Partecipante Figo L'avatar di klaudia82
    Data registrazione
    20-09-2007
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    862

    Riferimento: La consulenza psicologica on line. Qual è il tuo punto di

    non credo che come possibilità sia da scartare. soprattutto per chi è alle prime armi e necessita di farsi conoscere. inoltre i vari consulti possono riguardare temi specifici e quindi fornire risposte mirate a ciò che l'utente chiede sia in ambito clinico che in quello psicopedasgigico. pensiamo ad es a quanti genitori cercano una risposts per un particolare comportamento del figlio di una certa età. molti psy intervengonoi sulle riviste rispondendo a quesiti di gente comune. non è poi la stessa cosa? ovviamente senza fare terapia ma semplicemente rispondendo ad un bisogno impellente dell'utente.

  5. #65

    Riferimento: La consulenza psicologica on line. Qual è il tuo punto di

    la consulenza non si può sostituire al rapporto vero, ma oggi internet è sempre più diffuso e personalmente ritengo che può essere uno strumento di avvicinamento a un mondo spesso visto con paura; personalmente effettuo questo tipo di consulenze e lo faccio gratuitamente; le consulenze su internet non vogliono sostituirsi ad un rapporto reale con il terapeuta ma sono uno strumento utile in quanto permette un avvivinamento delle persone con un problema che magari non hanno il coraggio o la spinta a rivolgersi ad un terapeuta dal vivo!! in questo modo gli si da la possibilità di farlo..esprimere una domanda a cui si può dare una risposta ed un incoraggiamento per un successivo, qualora necessario, rivolgersi ad un professonsta dal "vivo".

  6. #66
    Partecipante Assiduo
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    Riferimento: La consulenza psicologica on line. Qual è il tuo punto di

    Buongiorno a tutti. Sono una ex studentessa di psicologia di Firenze e adesso sto proseguendo gli studi a Barcellona, presso la Universitat Oberta de Catalunya, un'universitá online. Per l'esame di tecnologie informatiche (TIC) devo fare insieme ad altri colleghi una piccola raccolta dati sulle terapie virtuali. Abbiamo trovato molta informazione, ma pochissimi dati numerici significativi. Si parla molto di questo tema, peró anche i cattedratici ne parlano senzaq fornire dati. In particolare, adesso avremmo bisogno di trovare studi che confrontano le terapie presenziali e quelle virtuali, piú possibile con dati numerici, perché dobbiamo elaborarli con Excel. Quindi vi chiedo se per cortesia avete articoli da segnalare, in lingua italiana, inglese, spagnola, catalana :-D, ma alla fine in qualunque lingua, basta che siano dati!
    Chiara

  7. #67
    Postatore Compulsivo L'avatar di ste203xx
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    Latina-Roma
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    3,140

    Riferimento: La consulenza psicologica on line. Qual è il tuo punto di

    ciao pallaspina, è difficile che troverai articoli in italiano sulla psicoterapia online, poiché è vietata in Italia! Si può fare solo counseling online, ma non in tutte le regioni (è un'assurdità, ma è così). E' stata fatta una ricerca forse utile per il tuo scopo, sul counseling online, la trovi su www.psycommunity.it

  8. #68
    Partecipante Assiduo
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    16-02-2009
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    Re: La consulenza psicologica on line. Qual è il tuo punto di vista?

    Non cerco cose in italiano, mi andavano benissimo in spagnolo o inglese (l'uni é spagnola, anzi catalana). Ma non trovo pressoché NIENTE. In Spagna non é vietata, per esempio, ma ci sono poche ricerche nel settore; ma anche in lingua inglese, non é che trovo questa marea di dati! Noi ci siamo buttati sulle terapie comportamentali delle fobie, che qui vengono spesso fatte con l'uso del computer. Comunque grazie del link, vedo cosa posso trovare!

  9. #69

    Riferimento: La consulenza psicologica on line. Qual è il tuo punto di

    E' quanto mai utile a mio avviso la battaglia essenzialmente etica relativa alla non sovrapponibilià del counsellor allo psicologo in relazione al tipo di professionalità esercitata.
    Ma quando leggo nella rivista "Psicologi a confronto" che esistono prestazioni online a pagamento, rispondenti a parole chiave del tipo: "psicologo online", "psicoterapeuta online", nel mio cervello cominciano a riversarsi a frotte domande relative alla deontologia professionale ed a come questa viene tutelata dal nostro Ordine. Io mi chiedo come questo possa avvenire, nonostante le cosiddette Linee Guida, che si propongono la regolamentazione etica di qualcosa che a mio avviso si colloca fuori da un'etica professionale fin da principio. Lasciamo stare il fatto che online esista ormai di tutto e che forse, alla fine, in quanto fenomeno difficilmente contrastabile o controllabile, si siano dovute introdurre delle linee guida per arginare l'apporto di imbarbarimento che gli psicologi o psicoterapeuti internettiani (a pagamento) generosamente ci offrivano. Ma nell'articolo sembra implicito l'assunto che operare in questo modo "sia cosa buona e giusta", se determinate condizioni su cui occorre vigilare vengono soddisfatte !
    A mio avviso, se così stanno le cose, molto meglio sarà in futuro istituire uno PSICOLOGO ROBOT online, che potrà disporre di informazioni psicologiche infinitamente superiori alle nostre e trasferirle al paziente con un distanziamento emotivo ancora più marcato. Le Scienze Umane diventano Tecnologiche ? Non era la psicologia destinata invece a restituire una parvenza umane ai corpi sempre più spersonalizzati, fatti oggetto solo di indagini statistiche, e mai di investimenti relazionali significativi ? Se la relazione e il tipo di relazione non sono importanti allora LA PSICOLOGIA PIU' SEMPLICEMENTE NON SERVE.

  10. #70
    Partecipante Figo L'avatar di klaudia82
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    20-09-2007
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    in un meraviglioso paesino del nord
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    862

    Riferimento: La consulenza psicologica on line. Qual è il tuo punto di

    non sono d'accordo.
    il nostro lavoro si basa sulla relazione e sul colloquio tra 2 persone vis a viè, ma....ci si deve anche adattare e conformarsi alle esigenze di un nuovo pubblico e di una nuova mentalità tecnologica che si va costituendo. senza togliere niente alla consultazione tradizionale.

  11. #71
    Partecipante Esperto
    Data registrazione
    17-03-2007
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    380

    Riferimento: La consulenza psicologica on line. Qual è il tuo punto di

    ciao, torno a rifrequentare questo thread sempre molto interessante con gli spunti di discussione che mi offrite.
    E mi rivedo completamente nel pensiero di kasparduck

    comunque la robotizzazione della psicologia esiste TUTTI I GIORNI e come?
    Ad esempio, l'on line prevede un setting inconsueto che aborrisce la relazione dialogica. Allora diviene tutto scontato ma NON per questo più semplice.
    cHE NE PENSATE DEL il botta e risposta di una chat, di un forum, di qual sivoglia metodologia operativa (anche diacronica come una mail)? E' PSICOLOGIA, COSI COME L'ABBAMO STUDIATA SUI BANCHI DI SCUOLA?
    Che taglio vogliamo dare alla ns formazione? questo è il dillemma...

    L'aspetto della retribuzione ha il suo modo di esistere nella misura in cui crediamo nella valenza del ns operato all'interno di un setting virtuale.
    Rispetto la terapia e psicoterapia sono scettica..direi che l'on line non fa per me, forse perche sono legata alle regole psicoanalitiche..quindi vedo che si va a perdere ogni presupposto fondamentale delle regole del setting

    Per il resto, resta aperta la strada on-line del counselor..strada a quanto pare meno difficoltosa da un punto di vista di sbocco occupazionale..si dice che il counselor è ben visto e che lo psicologo ha il seme del pregiudizio insito in se ..è senso comune? cmq il pensiero che meno si cerca lo psicologo meglio è..è senso comune!

    Io sono molto sul "saper fare" in questo periodo e bando a chiacchiere sto facendo di tutto per crearmi un mio lavoro.
    Sono aperta alla strada dell'on-line ma occorre comunque trovare una giusta mediazione tra due identita che si vanno a interellare..quella del professionista dela salute e quella del "venditore" di competenze...

  12. #72

    Riferimento: La consulenza psicologica on line. Qual è il tuo punto di

    A cosa bisogna adattarsi ? A tirare su qualche soldino ? Ma non vi viene minimamente il sospetto che la consulenza psicologica online, nel suo bel "setting ipertestuale", possa rafforzare uno scollamento dalla realtà in una persona che già sta male ? Domanda : perchè da recenti ricerche emerge che chi utilizza la rete partendo da una base di psicolabilità (proprio per evitare il temuto vis a vis) e tenta poi di socializzare attraverso rapporti 'disincarnati' con "amici-avatar" aumenta considerevolmente il proprio stato di malessere ? Forse perchè si tratta di una fuga momentanea nell'IPERURANIO delle fantasie e dei sogni ? Ma là fuori c'è sempre una REALTA' CUBITALE che ti aspetta al varco ! E quella agisce secondo tempistiche che non puoi modificare retroattivamente o anticipatamente come fai in rete. Se ti arriva una sberla tremenda non te la rappresenti come una specie di fumetto alla emoticon, tipo manona che fa sciaff !!! Quello che ti ha dato lo sberlone (fisico o morale) magari non lo eviti nemmeno più. Se è a casa tua te lo ritrovi TUTTI I GIORNI, se è nella tua scuola idem, se lavora insieme a te ri-idem...
    Non te la cavi spostandoti su un altra pagina web e mandandogli un vaffanculo anonimo.
    Poi mi viene il sospetto che certi psicologi o psicoterapeuti potrebbero prospettarsi questa via di fuga allo stesso modo dei loro pazienti, quindi per se stessi ! Sapete : uno crea intorno a sè l'ambiente che più gli si confà. E allora immaginatevi che bell'incontro sarebbe !

    Mi va bene il web (io lo uso molto), mi va bene la tecnologia (la amo), non mi va bene che l'uomo si costruisca nuove forme di schiavitù (a volte chiamate anche semplicemente illusioni) attraverso questi strumenti.
    Ultima modifica di kasparduck : 10-06-2011 alle ore 03.27.11

  13. #73

    Riferimento: La consulenza psicologica on line. Qual è il tuo punto di

    Dobbiamo adattarci alle esigenze di un nuovo pubblico e di una nuova mentalità tecnologica ? Se una nuova mentalità tecnologica "induce", in un certo pubblico, l'esigenza impellente di raggiungere al livello n.° 7 nel gioco "Kill them all" l'annientamento totale dell'intera umanità... in che cosa è nuovo quel pubblico ? Ci parla di esigenze di massacro vecchie come il mondo. E' più che altro una provocazione; giusto per riflettere sulla parola NUOVO, una delle parole più abusate secondo me.
    Ultima modifica di kasparduck : 10-06-2011 alle ore 05.50.48

  14. #74

    Riferimento: La consulenza psicologica on line. Qual è il tuo punto di

    Cito da alcune ricerche:

    Si è visto che i più predisposti a sviluppare una dipendenza da Internet, spesso, hanno difficoltà relazionali. Questo è facilmente intuibile, osservando quanto avviene, ad esempio, nelle chat rooms. In esse assistiamo a relazioni estremamente mentalizzate:
    una buona parte di esse si costruiscono nella mente di chi le vive. Sono molto forti le tendenze ad idealizzare l'interlocutore, a creare un personaggio ideale, in cui le parti "mancanti", quelle che non conosciamo, vengono colmate dall'immaginazione personale. La relazione stessa risente di questa forte tendenza alla fantasmatizzazione.
    La comunicazione nelle chat è dominata dalla sensazione, spesso illusoria, di essere capiti e di capire, di condividere le emozioni proprie ed altrui. L'illusorietà, molto spesso, si rende evidente nel momento in cui si decide di abbandonare l'ambiente virtuale per quello reale. Spesso quello che accade e che si tende a comprendere solo a posteriori è che la comunicazione, fino a quel momento, è stata interiorizzata e rivolta prevalentemente a se stessi.
    La modalità di conoscenza on line sembra fornire anche la falsa impressione di poter conoscere in brevissimo tempo una persona. Tale modalità sembra essere in grado di annullare la quantità di tempo necessaria per la conoscenza reciproca, l'incertezza e le piccole frustrazioni che si incontrano progressivamente in tale processo. Eppure, si tratta di una convinzione errata: non a caso, una parte delle relazioni instaurate on-line non riescono a superare la prova della realtà...

    Parte di questi "internet-dipendenti" hanno problemi psicologici più o meno nascosti, come depressione o disordini vari della personalità...
    Ma cosa fa di Internet una "seduzione pericolosa"? Certo l'aspetto visuale è importante, spiega Greenfield. Ma anche scambiare e-mail e chattare pesano molto.
    "E' un po' come scrivere lettere d'amore, solo che qui le parole hanno maggiore forza di quelle su carta perché quando le persone fissano il video sono soggette a una forma di 'trance dissociativo', insomma un effetto ipnotico". In altre parole metti insieme colori, movimento, suoni, infinita disponibilità di informazioni e risposte istantanee e "ottieni una combinazione molto potente e seduttiva". E la seduzione spesso continua anche a modem spento...

  15. #75

    Riferimento: La consulenza psicologica on line. Qual è il tuo punto di

    guarda io l'ho usata anni fa... e infatti è usata spesso come approccio iniziale e a titolo informativo
    io la ritengo un ottima cosa come approccio iniziale soprattutto nella fase adolesente...
    certo non è mai vera terapia infatti chi usa la chat non pensa di risolvere problemi in chat...ma è cmq un ascolto...è una buona cosa secondo me. leva lo scetticismo di rivolgersi ad uno psicologo. e poi chissà..forse dopo un approccio iniziale e avere chiaro se serve o no una consulenza potrebbe andare in terapia se necessario. :-)

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