• Opsonline.it
  • Facebook
  • twitter
  • youtube
  • linkedin

Visualizza risultati del sondaggio: A tuo avviso l'Ordine degli Psicologi:

Partecipanti
336. Non puoi votare in questo sondaggio
  • è molto utile in quanto tutela e promuove la nostra professione

    33 9.82%
  • è utile in quanto offre servizi ed informazioni a tutti gli iscritti

    23 6.85%
  • potrebbe essere utile per informare, tutelare e promuovere la professione, cosa che non accade con l'Ordine attuale

    194 57.74%
  • è un'istituzione corporativistica che nell'attuale mercato liberalizzato non può fornire valore e servizio alla professione

    40 11.90%
  • è solo una "tangente" da pagare ogni anno. Per me può chiudere oggi stesso

    80 23.81%
  • altro ancora... ve lo scrivo nel thread...

    9 2.68%
Scelta multipla sondaggio.
Pagina 1 di 4 123 ... UltimoUltimo
Visualizzazione risultati 1 fino 15 di 55
  1. #1

    Qual è la tua posizione sull'Ordine degli Psicologi?

    L'Ordine degli Psicologi è l'istituzione deputata per legge (la 56/89) a rappresentare e tutelare gli Psicologi.

    Qualsiasi psicologo, per esercitare e definirsi tale, deve iscriversi all'Ordine degli Psicologi... e pagare un certo numero di euro ogni anno.

    I pareri sull'utilità e necessità di tale istituzioni sono vari ed anche molto differenti.
    Qual'è la tua opinione in merito?

  2. #2
    Ospite non registrato
    Io non saprei dare un "voto" all'ordine, sono iscritta da gennaio ... anche se finora ho ricevuto solo una newsletter e poco altro.

  3. #3
    Lori_psi
    Ospite non registrato
    Credo che sarebbe molto utile se riuscisse a dare reali garanzie sulla professionalità degli iscritti, ma siccome questo non avviene, rimane solamente uno sterile tentativo di difendere una corporazione, come una lotta senza un "buon" ideale.

  4. #4
    Partecipante Assiduo L'avatar di skioppy
    Data registrazione
    22-10-2004
    Residenza
    Assisi
    Messaggi
    123
    Io non sono ancora iscritta all'ordine perchè ancora mi devo laureare e fare l'anno di tirocinio! Secondo me è giusto che ci sia un ordine che tuteli una determinata professione e che tuteli anche chi si rivolge a quella professione, non trovo giusto però la modalità per l'iscrizione! Non riesco a trovare una spiegazione per il fatto che dopo un anno di tirocinio si debbano fare qltre 3 prove (a caro prezzo) per poter prendere "La patente " da psicologo dopo che una persona si è fatta il mazzo per cinque anni o più per poi non combinare nulla se non ha superato l'esame di stato e non può iscriversi all'albo! Tanto vale essere più rigidi nella selezione all'università...capisco che anche lì c'è il diritto alo studio però piuttosto che avere mille disoccupati!!!
    Insomma secondo me è giusto tutelare la professione ma si dovrebbe cambiare un po' la modalità di acesso all'ordine!
    Martina

  5. #5
    Partecipante Assiduo L'avatar di Painkiller79
    Data registrazione
    26-11-2003
    Residenza
    Provincia di Arezzo
    Messaggi
    186
    Sono nella stessa situazione di skioppy, però ho un'opinione riguardo all'utilità degli ordini professionali (e qui scusatemi, ma generalizzerò un po') cioè sono solo un mezzo di tutela per chi ne fa parte, l'utenza passa solo in secondo piano. Inoltre, essendo l'ordine istituito da una legge, è "ingessato" per natura, e non è adatto a confrontarsi per tempo con le nuove "sfide" inerenti la professionalità in questione. Nel caso dello psicologo queste sfide si possono chiamare counseling, consulenze on-line (come nell'altra discussione), accesso alla professione da parte dei neo-laureati o degli stranieri, ecc...
    Nel libro di Giavazzi "Lobby d'Italia" viene spiegato che gli ordini professionali in pratica servono a:
    -Regolare l'accesso alla professione
    -Influenzare i programmi scolastici
    -Mantenere una specie di elite attraverso i tariffari, che credo che siano regolati dal ministero competente
    In una parola servono a limitare la concorrenza in una data professionalità, che sia di avvocato, infermiere, psicologo, medico, farmacista. Per concorrenza naturalmente non si intende la leggie della giungla, ma che nella professione deve riuscire chi è più preparato, non chi è più protetto da norme.
    Per concludere un qualsiasi ordine istituito per legge esprime in se stesso una contraddizione:
    E' istituito, da una legge del parlamento (di solito creata attraverso le pressioni dei professorini e di conoscenze), per tutelare gli utenti e la professione in questione, mentre di fatto serve solo a proteggere chi ne fa parte, da un certo numero di anni aggiungerei visto gli ostacoli posti per iniziare la professione.
    La domanda che mi pongo e che vi pongo è ma la professione e l'utenza non può essere tutelata in maniera più efficiente da una libera organizzazione autonoma da leggi istituite ad hoc???
    Ho messo molta carne al fuoco ma per argomentare meglio il mio pensiero.
    Alla prossima....

  6. #6
    Neofita L'avatar di ohraita
    Data registrazione
    01-09-2004
    Residenza
    reggio emilia
    Messaggi
    6
    ritengo che l'ordine dovrebbe preoccuparsi meno del rinnovo di cariche interne che tutelano soltanto pochi eletti, ma essere uno strumento per la tutela degli iscritti. Io appartengo a quella, ahimè, numerosa schiera di psicologi disoccupati, che si chiede il perchè si debbano versare 2/300 € all'anno dato che non ci sono concrete possibilità di esercitare la professione se non mettendosi in gioco con uno studio privato (in assenza di pazienti), e attendere il bilancio in pari dei conti, se non l'imminenza della chiusura dello studio. Inoltre secondo me dovrebbe dare maggiori possibilità anche nelle graduatorie per le sostituzioni ambulatoriali, dato che se non sei uno psicoterapeuta puoi pure risparmiarti la marca da bollo, tanto finisci nel fondo! l'unica utilità dell'Ordine è quella di aver istituito chiarezza sulle normative legislative e deontologiche che regolamentano l'iscrizione, e la lotta ancora attuale per impedire ai medici l'iscrizione alle scuole di psicoterapia! Resto in attesa di poter mettere in discussione queste mie idee che credo appartengano a molti colleghi!

  7. #7
    Si dice che "mal comune mezzo gaudio"...e devo dire che leggendo questo forum un pò ci si fa forza, vedendo che siamo più o meno tutti nella stessa barca!! Anch'io sono psicologa e sto cercando in qualche maniera (non mi sento di certo agevolata dalla fatidica iscrizione all'ordine) di iniziare un'attività privata, sconsolata un bel pò dalle pochissime opportunità e possibilità di lavorare e farsi quell'esperienza tanto importante e che dovrebbe andare di pari passo alla conoscenza teorica...
    Emanuela B.

  8. #8
    Partecipante Esperto L'avatar di australia
    Data registrazione
    16-12-2005
    Residenza
    cittadina del mondo
    Messaggi
    317
    Sono assolutamente daccordo con Painkiller79. Secondo me, tra esame di stato e ordine, si tratta di un marchingengno ben ideato per farci perdere tempo e denaro. Salvo però il tirocinio al quale non avrei mai voluto rinunciare. Per il resto sono grossi ed inutili paletti messi tra noi e la professione, non solo non aggiungono nulla, ma sono di grande impedimento. In questa difficile congiuntura economica la necessità è quella di potersi muovere liberamente e cogliere le occasioni appena si presentano, non ci possiamo permettere di dire a chi ci offre lavoro di abbiamo bisogno di un anno per abilitarci. Pare strano, ma è successo ad una mia amica che, ovviamente, ha perso l'occasione. Inoltre, mi pare una grossa assurdità non poter fare pubblicità alla propria attività per es. nel momento in cui si apre uno studio privatamente; i pazienti non mancano di certo, il fatto è che nessuno ci conosce, se siamo costretti ad aspettare che chiami qualcuno che passa in quella strada e si accorga della nostra targa stiamo freschi. Secondo l'ordine non è decoroso fare pubblicità. Sui biglietti da visita, sulle targhe, sull'elenco telefonico possiamo scrivere solo psicologo e psicoterapeuta;non può comparire nessun titolo dato da un master per es. criminologo. Saremo anche psicologi e non pescivendoli o merciai, ma oggi, nessun tipo di attività può essere aperta nel mondo del lavoro senza pubblicità. La pubblicità è l'anima del commercio e anche l'offerta di aiuto psicologico può e dovrebbe essere commercializzata.
    L'ordine è anacronistico, non capisce i nostri problemi reali, e dunque non ci protegge (la psi clinica è già stata ampiamente svenduta ai medici) nè ci rappresenta, è un impedimento che spero venga eliminato al più presto come è stato molte volte promesso dai nostri governanti attuali durante la loro campagna elettorale.
    In ciascun caso, io non mi ci iscrivo; la laurea mi ha dato una formazione e, dopo lunga riflessione, sono arrivata alla conclusione di utilizzarne ciò che è possibile dietro l'etichetta di counselor. Almeno sono libera di dare sfogo alla mia vena imprenditoriale e di attingere al marketing per promuovere la mia attività.
    Non è seguendo gli ideali che si mangia. Del resto l'alternativa sarebbe fare l'educatore: professionalità negata e turni massacranti e non in tutte le regioni è consentito farlo ai laureati in psi.
    Ultima modifica di australia : 16-06-2006 alle ore 20.33.15

  9. #9
    Partecipante Esperto L'avatar di Spappara
    Data registrazione
    16-02-2005
    Residenza
    Firenze sud
    Messaggi
    265
    Ci deve essere! Fra lauree a San MArino, CEPU, e chi è passato agli esami solo a culo, una soglia che "certifica" a tutti certe competenze ci vuole!!!!

  10. #10
    Partecipante Assiduo L'avatar di jack kerouac
    Data registrazione
    25-09-2004
    Messaggi
    121
    Sarebbe interessante presentare i risultati del sondaggio al nuovo ordine in carica (parlo di quello del Lazio).
    Fosse mai che provano a fare qualcosa piuttosto che chiacchierare tanto!

  11. #11
    Neofita
    Data registrazione
    16-01-2005
    Residenza
    cagliari
    Messaggi
    2
    Per noi giovani psicologi che dobbiamo arrancare per lavorare un po', sinceramente quella tassa pesa. inutile dire che la pagherei volentieri se l'ordine svolgesse efficacemente i suoi compiti di tutela e promozione della professione, ma finora è stato talmente inerte da consentire i fenomeni che sono noti a tutti: erosione delle nostre competenze da parte di professionalità più o meno affini, permissivismo nei confronti di iniziative che minano l'immagine della professione, inettitudine in relazione alla promozione delle competenze psicologiche e della conquista di spazi di mercato, disattenzione alla qualità della formazione.. l'ordine per me è inesistente e talvolta inaccessibile, tranne quando ci sono elezioni o tasse da pagare.

  12. #12
    Sono abilitata da quasi un anno (Ottobre 2005), ma ancora non mi sono iscritta all'ordine professionale in quanto non mi sento tutelata. Ovunque vada, qualunque colloquio lavorativo faccia per svolgere la professione di psicologa esperta nella selezione del personale, me la devo vedere sempre con datori di lavoro non-psicologi che ritengono il ruolo di psicologo incompatibile con quello che è il lavoro da svolgere, magari preferendo laureati in altre discipline. Mi sono trovata a lavorare con persone laureate in lingue, scienze politiche e lettere che si atteggiavano a psicologi della situazione. Eravamo inquadrati con contratto a progetto, cosa incompatibile con l'iscrizione all'albo professionale. Ora che quell'esperienza lavorativa si è conclusa, mi trovo nel dubbio:mi iscrivo all'ordine o no? Mi sono laureata, ho fatto il tirocinio, mi sono abilitata, ho pure fatto un master (soldi, tempo, stress e quant'altro), ho pure lavorato full-time prendendo una miseria e sono disoccupata. Se mi iscrivo all'albo so che non potrò più firmare contratti a progetto (per le nuove leggi è così, ho fatto uno studio in merito e ho parlato pure con un commercialista), ma se non mi iscrivo nbon maturo l'anzianità. Si sa che ora le aziende assumano con contratti a progetto, ma allora che devo fare: rimanere disoccupata a vita?
    Le mie amiche, iscritte all'ordine già da qualche anno, sono disoccupate(c'è che si arrangia facendo qualche lavoretto, c'è chi si fa mantenere dai propri genitori) e si lamentano perchè l'ordine non svolge efficacemente i suoi compiti di tutela e promozione della professione. Spero che qualcosa si muova in positivo per noi giovani psicologi, perchè la vedo proprio dura e mi chiedo se un giorno riuscirò a mettermi da parte qualcosa per garantire il mio sostentamento e la mia vecchiaia.

  13. #13
    Postatore Compulsivo
    Data registrazione
    08-12-2001
    Residenza
    Roma
    Messaggi
    3,834
    Originariamente postato da Chiara L.
    Se mi iscrivo all'albo so che non potrò più firmare contratti a progetto (per le nuove leggi è così, ho fatto uno studio in merito e ho parlato pure con un commercialista), ma se non mi iscrivo nbon maturo l'anzianità.
    Ciao Chiara,

    potresti spiegarci meglio cosa ti avrebbe detto questo commercialista?
    A me, me pare 'na strunz...

    Facci sapere
    nicola piccinini

  14. #14
    Domani mi informo sulla legge in questione e ve lo comunico

  15. #15
    ippoippo
    Ospite non registrato
    Credo che attualmente l'ordine tuteli poco la figura dello Psicologo, altrimenti non permetterebbe la diffusione di scuole di formazione in Counseling...
    E' anche vero, però, che nelle scuole SERIE di Counseling si fanno esercitazioni, simulazioni, giochi di ruolo... tutte attività formative che fanno acquisire abilità e competenze, e non "solo" conoscenze come all'Università.
    Penso quindi che forse sarebbe meglio curare la formazione universitaria, anche con esperienze pratiche guidate (che non vengono fatte dappertutto) e certificare le competenze più che i titoli, perchè poi sul campo valgono quelle più che il voto di laurea...
    Io come psicologo del lavoro, tornassi indietro farei Lettere... tanto il mio lavoro nelle RU lo fanno tutti........... e almeno avrei studiato meno!

Pagina 1 di 4 123 ... UltimoUltimo

Privacy Policy