Riporto questa lettera della professoressa Brizzi per i suoi studenti sia quelli di ora che quelli di un tempo......
Non credo ci sia da aggiungere niente.
Ho contattato la professoressa che mi ha chiesto di inserirla nel forum affinche' anche gli studenti fuori sede e chi non capita spesso in facolta' potesse leggerla.
Università degli Studi di Firenze
Dipartimento di Biologia Animale e Genetica "Leo Pardi"
Via Romana 17 - 50125 FIRENZE
R. Brizzi tel. 055-2288296 Prot. 728/11/V
E-mail brizzi@dbag.unifi.it Firenze, 10.V.2006
AL PRESIDE DELLA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA, UNIVERSITÀ DI FIRENZE
e p.c. Al Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Firenze
Al Direttore amministrativo dell’Università degli Studi di Firenze Al Preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Al Direttore del Dipartimento di Biologia Animale e Genetica, Facoltà di Scienze
Chiedo che questa mia lettera venga protocollata e ufficialmente letta, fra le comunicazioni, al prossimo Consiglio di Facoltà di Psicologia.
AL CONSIGLIO DI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA, UNIVERSITÀ DI FIRENZE
Cari Colleghi e rappresentanti degli Studenti, ho riflettuto a lungo se congedarmi da voi motivandone le ragioni, oppure uscire semplicemente di scena, in silenzio.
Alla fine ho deciso che questa seconda opzione avrebbe comunque sollevato critiche, e allora tanto vale che esponga per l’ultima volta il mio pensiero su questa mia lunga esperienza a Psicologia.
I più “anziani” sanno che qui ho insegnato Biologia Generale per circa 15 anni, motivata dalla mia passione verso questa disciplina e dal piacere di poter trasmettere a migliaia di giovani nozioni scientifiche “guarnite” da disponibilità e tanta voglia di comunicare.
Per anni ho sperato di poter entrare a far parte della grande “famiglia” di Psicologia, ma per mancanza di requisiti “giusti” (non è il caso di specificare ulteriormente…….) questo non è accaduto.
Le mie lettere di richiesta di ingresso in Facoltà sono ancora archiviate al loro posto, come pure il concorso che non ho vinto, forse per gli stessi motivi……….
Forse qualcuno può comprendere le umiliazioni che tutto ciò mi ha procurato. Molti mi hanno manifestato la loro solidarietà, ma le parole e le buone intenzioni non bastano, perché non si trasformano magicamente in fatti e io sono rimasta inutilmente ad aspettare, fuori dalla porta.
I fatti hanno invece dimostrato che la squadra di docenti poteva arruolarne di nuovi, ma evidentemente io non rientravo nei piani.
Dunque non rinnoverò la mia domanda di affidamento e destinerò il mio volontariato ad altre realtà sociali.
A conclusione di questo mio messaggio voglio dire un “GRAZIE” immenso a tutti i miei studenti, che mi hanno sempre dimostrato stima e affetto e continuano a farlo in modo unanime. E’ per tutti loro che sono rimasta così a lungo, ed è a loro che devo la mia “crescita” personale, culturale e professionale; alla fine la mia IDONEITÀ come docente è stata decisa da coloro che davvero sono in grado di giudicare.
Rossana Brizzi