Il mio ex prof di deontologia professionale è un criminologo e mi fece due esempi:
1 - il nostro paziente viene abusato: obbligo di denuncia se il paziente ha meno di 14 anni, elevato a 16 se l'abuso è commesso da un familiare.
2 - il nostro paziente ci confida di abusare di un minore: non possiamo denunciarlo per nessun mo tivo e non possiamo nemmeno fare un esposto.
Certo uno potrebbe, a livello di amicizia, confidarsi con un avvocato di fiducia e farsi suggerire il comportamento migliore, anche perchè se ci muoviamo male ci sono anche delle responsabilità penali cui far fronte. Ma è questa la soluzione?
Sono molto dubbiosa al riguardo.....forse perchè quando si parla di pedofilia la psicologa lascia il campo alla donna, la quale ragiona in modo ben diverso dalla psicologa.....mi sono spiegata da cani ma spero abbiate capito.
La domanda resta: capitasse a voi, cosa fareste?