Ciao a tutti
Ho letto che Nettuno è un progetto creato apposta per i lavoratori/studenti a distanza.
Non ho però capito bene in cosa differisce dalla normale laurea in psicologia 'Scienze e Tecniche Psicologiche', a parte il programma intendo.
Ovvero, se io sono un lavoratore che cmq non posso andare ai corsi, cosa mi cambia se mi iscrivo a nettuno?
Ho letto che ci sono delle videolezioni registrate, dei forum, delle mailinglist...
ma non son tutte cose a cui ho accesso anche da studente normale?
Tantè che le vhs delle lezioni le vendono, o sono su sky (che non ho)
Cosa mi sfugge?
Inoltre, non essendoci frequenza ai corsi, come mai il numero di possibili iscritti si riduce a soli 75 partecipanti, contro i 600 della facoltà classica (parlo della bicocca di milano)???
Non capisco proprio.
Cmq, posso iscrivermi ad entrambi i corsi per fare il test?
E provare in contemporanea con la Cattolica?
C'è qualche regolamento che lo vieta?
Poi come programma mi sembra più orientato al lavoro, alle risorse umane, alla progettazione dei programmi per utenti.
Utile non poco per il lavoro, ma forse io ero più orientato al percorso di 'Psicologia cognitiva applicata'.
Cmq non ho capito (domanda niubbissima) se questi percorsi nella facoltà di psicologia, bisogna sceglierne uno solo, o se si devono fare tutti e 5.
Se si deve scegliere un solo percorso, non ho capito se si deve scegliere da subito o più avanti, magari quando si hanno le idee più chiare (da quando? nel secondo anno? dopo tot crediti?).
Sotto questo aspetto Nettuno mi pare non abbia percorsi da scegliere, quindi se fosse così preferirei la facoltà classica.
E' così?
Ultima cosa:
Ho letto qua e la che la laurea fatta con nettuno è uguale a quella classica, ma che nel mondo del lavoro c'è cmq una certa puzza sotto il naso e c'è il rischio che sia vista come una laurea di serie B.
Confermate?
Sarebbe seccante studiare tanto per sentire poi anche una sola persona che ti critica ponendoti ad un livello inferiore a gli altri.
Ciao, e grazie in anticipo per le risposte.