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Discussione: lavorare all'estero

  1. #3181
    Matricola L'avatar di Luz Marina
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    20-08-2012
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    Re: Riferimento: Re: Riferimento: lavorare all'estero

    [QUOTE=jjj-bbbb-kkk;2678271]
    Citazione Originalmente inviato da Luz Marina Visualizza messaggio
    credo che il desiderio di tornare in italia (e diffondere le cose imparate in UK) accomuni molti fra noi "italiani all'estero".

    si e' vero...io non voglio avvilire nessuno e mi scuso per la lamentela. conosco Italiani che qui hanno messo radici qui in UK e sono felici, e Dio sa quanto vorrei che accadesse anche a me, ma cosi non e'. oggi ho fatto l'assessment di un paziente che, malgrado il lavoro ben pagato e a bella casa, non era felice e a 50 anni gli prendeva un pochino male buttare all'aria tutto. io vorrei non arrivare a 50 per rendermi conto che, malgrado i soldi e tutto nn ho voluto ascoltare quella parte di me che mi diceva di cercare di stare bene con me stessa prima di tutto.
    non e' che mi sono scordata di come stavo in Italia prima di venire qui (me lo ricordo benissimo) o dei i sacrific fatti. avere piu' soldi nel conto in banca serve a poco se alla fine non si sta bene emotivamente. e' vero che l"italia non e' lontana, ma e' anche vero come dici tu Marco che a volte sembra lontana anni luce. 2 anni fa per colpa della distanza non sono potuta andare al funerale di due persone a me troppo care ed i questo mi ha dato da pensare parecchio gia' allora. non so se sto esagerando, ma mi sembra di perdere tempo prezioso ad inseguire qualcosa che forse non voglio veramente. di certo, l'esperienza qui mi ha ridato autostima. quando cercavo lavoro in Italia pensavo di essere io il problema (troppo stupida, poco in gmaba, poco intelligente). ora so che posso fare qsa se davvero lo voglio e spero di riuscire fare qsa quando torno in Italia. so che sembra un suicidio lavorativo. forse lo sara'...ma forse no right??

  2. #3182
    Partecipante Super Esperto L'avatar di Axamer Ibk
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    Riferimento: lavorare all'estero

    Trovo questa parte della discussione molto bella dato che si parla di tematiche molto personali che sono interessanti da leggere e potenzialmente molto utili per chi avesse in mente di partire.

    Io sono uno di quelli che in UK si sente a casa: anzi diro' che mi sentivo piu' straniero quando ero a Padova. Sono in UK dal 2006 e non ho nessuna intenzione di tornare in Italia...anzi..negli ultimi anni, complice la situazione politica e sociale (passato glorioso di faro della cultura ma nel presente una societa' dove i modelli vincenti sono Corona o Briatore), sono sempre piu' schifato della madrepatria.

    Detto questo devo ammettere che io non sono arrivato in UK da solo ma con mia moglie che e' inglese; avendo vissuto insieme 14 (7 in Italia) anni la lingua e la cultura inglese le conoscevo bene. A me la GB ha permesso di mettere al mondo due figli e di vivere come un adulto con una casa di proprieta' e senza il cordone ombelicale dei miei genitori a sostenermi....ribadisco..per me e' stato sicuramente piu' facile dato che non sono mai stato solo!
    Sulla qualita' della vita le idee possono variare: io abito in una splendida town circondato dal verde e e dalla tranquillita'......se a luglio piove......poco mi tange

    Allo stesso modo capisco benissimo quelli che invece non ne possono piu' e pensano di tornare. Secondo me le decisioni dettate da sentimenti o da questioni personali sono insindacabili: a volte uno fa una scelta per motivi magari poco pratici ma che per quella persona sono importantissimi. Probabilmente se mi sentissi come voi tornerei anch'io.

    Sul lavoro invece rimango pessimista: per farla breve temo che esportare il modello UK in Italia sia a dir poco utopico. Non siamo pronti...purtroppo!
    Ultima modifica di Axamer Ibk : 21-08-2012 alle ore 22.20.40

  3. #3183
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    Riferimento: Re: Riferimento: Re: Riferimento: lavorare all'estero

    Citazione Originalmente inviato da Luz Marina Visualizza messaggio

    si e' vero...io non voglio avvilire nessuno e mi scuso per la lamentela. conosco Italiani che qui hanno messo radici qui in UK e sono felici, e Dio sa quanto vorrei che accadesse anche a me, ma cosi non e'. oggi ho fatto l'assessment di un paziente che, malgrado il lavoro ben pagato e a bella casa, non era felice e a 50 anni gli prendeva un pochino male buttare all'aria tutto. io vorrei non arrivare a 50 per rendermi conto che, malgrado i soldi e tutto nn ho voluto ascoltare quella parte di me che mi diceva di cercare di stare bene con me stessa prima di tutto.
    non e' che mi sono scordata di come stavo in Italia prima di venire qui (me lo ricordo benissimo) o dei i sacrific fatti. avere piu' soldi nel conto in banca serve a poco se alla fine non si sta bene emotivamente. e' vero che l"italia non e' lontana, ma e' anche vero come dici tu Marco che a volte sembra lontana anni luce. 2 anni fa per colpa della distanza non sono potuta andare al funerale di due persone a me troppo care ed i questo mi ha dato da pensare parecchio gia' allora. non so se sto esagerando, ma mi sembra di perdere tempo prezioso ad inseguire qualcosa che forse non voglio veramente. di certo, l'esperienza qui mi ha ridato autostima. quando cercavo lavoro in Italia pensavo di essere io il problema (troppo stupida, poco in gmaba, poco intelligente). ora so che posso fare qsa se davvero lo voglio e spero di riuscire fare qsa quando torno in Italia. so che sembra un suicidio lavorativo. forse lo sara'...ma forse no right??
    Eh...
    Io potrei aggiungere che ho qualche dubbio anche sulla questione economica...utile, certo, guadagnare magari 1300 pound al mese, ma quando il 97% se ne va tra affitto (di un monolocale), council tax, utility bill etc, beh, non e' il massimo. E per fortuna non ho la TV (niente TV licence) e nessun'altra spesa fissa a parte quelle citate sopra. L'indipendenza economica certo non l'ho raggiunta. E non vivo in centro a Londra. E non bevo alcohol ne fumo. Insomma, dal punto di vista economico mi sento di essere come uno dei professionals che faticano in Italia ad arrivare a fine mese.
    Ovviamente se avessi scelto di vivere a Manchester le cose sarebbero state migliori (sarei riuscito a conservare circa il 30% dello stipendo a fine mese).
    Mutui? Nope, neanche con un mortgage broker.
    prospettive? Buone se si persevera! Ma...come notavi anche tu...non riuscire a tornare per un funerale è qualcosa che ti fa pensare.
    boh. Sono davvero...'torn'. Ma se c'e' una cosa che lavorare qui mi ha insegnato è che...c'e' sempre una via d'uscita, anche quando sembra tutto impossibile.
    Ultima modifica di Marco_va : 22-08-2012 alle ore 23.02.46

  4. #3184
    TheOldBoy
    Ospite non registrato

    Riferimento: Re: Riferimento: lavorare all'estero

    Citazione Originalmente inviato da jjj-bbbb-kkk Visualizza messaggio
    credo che il desiderio di tornare in italia
    Prima o poi ti viene, ma se dai un'occhiata al sito di Beppe Grillo ti passa quasi subito... nostalgie di affetti personali a parte.

    (e diffondere le cose imparate in UK)
    Diffondere? Nel pubblico te lo scordi, data l'impostazione psichiatrica medico-centrica vecchio stampo.
    Nel privato, se riesci a vincere la disoccupazione certa, forse ce la fai, ma "in casa tua".

    accomuni molti fra noi "italiani all'estero".

  5. #3185

    Riferimento: lavorare all'estero

    Citazione Originalmente inviato da Krautrock Visualizza messaggio
    mi auguro che sia un buon modo x iniziare, anche io penso di farlo, è un ottimo modo x perfezionare la lingua e calarti in un altro ambiente, e si ha tempo x mandare curriculum, senza rimetterci troppi soldi in prima persona aspettando senza far niente. Ho un mio amico che attualmente lo sta facendo, è partito con un inglese scolastico e dopo qualche mese lo parla già molto bene e in più mastica anche il rumeno!tu come sei messa con l'inglese?con che qualifiche parti?
    Io ho una laurea triennale, poi ho fatto un anno di servizio civile e adesso cerco di concludere entro il 2013 la magistrale in Scolastica e comunità. Ho qualche esperienza di volontariato e un buon inglese. Tutto qui!
    Le motivazioni che mi spingerebbero a partire sono molteplici, forse più di natura personale che altro. Tu invece?

  6. #3186
    Partecipante Affezionato
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    Riferimento: lavorare all'estero

    io ho un inglese scolastico, capisco mozziconi di frasi di film e canzoni, vado meglio nello scritto, dovrò ripassare un po' di cose prima di partire...a livello universitario sto x prendere la triennale, e ho dei dubbi riguardo la specialistica visto che in Inghilterra nn verrebbe nemmeno riconosciuta, e da poco ho saputo che bisogna anche fare ulteriori test d'ingresso...li servizio civile com'è stato??penso sia una buona alternativa x iniziare a fare qualcosa e ricevere anche qualche soldo....in Italia è improponibile pensare di lavorare, bisogna farlo gratis x un paio di anni e poi sperare che tutto vada bene, a questo punto meglio fare volontariato all'estero, almeno si fanno nuove esperienze e si vedono cose nuove...se poi a ciò si aggiunge la situazione socio-economica italiana sarebbe proprio una pazzia sprecare altro tempo in questo Paese

  7. #3187
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    Riferimento: lavorare all'estero

    Citazione Originalmente inviato da Axamer Ibk Visualizza messaggio
    Sulla qualita' della vita le idee possono variare: io abito in una splendida town circondato dal verde e e dalla tranquillita'......se a luglio piove......poco mi tange
    Hihihi Io soffrendo di SAD (seasonal affective disorder) praticamente vivo con la lampada SAD di Argos nei mesi invernali, mi ci piazzo davanti delle mezz'ore specie al mattino
    D'estate e' pure peggio, a Manchester cercavo di lavorare fino alle 9 almeno quando uscivo non vedevo il cielo coperto...solo che le giornate sono infinite a Giugno e Luglio quindi non ci riuscivo mai
    Ultima modifica di Marco_va : 22-08-2012 alle ore 18.28.25

  8. #3188
    Partecipante Super Esperto L'avatar di Axamer Ibk
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    Riferimento: lavorare all'estero

    Citazione Originalmente inviato da Marco_va Visualizza messaggio
    Hihihi Io soffrendo di SAD (seasonal affective disorder) praticamente vivo con la lampada SAD di Argos nei mesi invernali, mi ci piazzo davanti delle mezz'ore specie al mattino
    D'estate e' pure peggio, a Manchester cercavo di lavorare fino alle 9 almeno quando uscivo non vedevo il cielo coperto...solo che le giornate sono infinite a Giugno e Luglio quindi non ci riuscivo mai

    azz....deve essere stata un impresa titanica resistere in UK con la SAD!! Immagino che una situazione del genere abbia dato una bella mazzata alla 'qualita' della tua vita.
    Ultima modifica di Axamer Ibk : 22-08-2012 alle ore 21.03.19

  9. #3189
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    Riferimento: lavorare all'estero

    PER Marco-Va:

    hai citato un post di Luz Marina e hai messo me come autore!!! (mi riferisco al tuo post del 21/08 ore 21.26).
    Io non vivo a londra e non ho parlato della mia situazione economica.
    Puoi correggere per favore? grazie

  10. #3190
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    Riferimento: lavorare all'estero

    Citazione Originalmente inviato da jjj-bbbb-kkk Visualizza messaggio
    PER Marco-Va:

    hai citato un post di Luz Marina e hai messo me come autore!!! (mi riferisco al tuo post del 21/08 ore 21.26).
    Io non vivo a londra e non ho parlato della mia situazione economica.
    Puoi correggere per favore? grazie
    Fatto! Chiedo venia :-)

  11. #3191
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    Riferimento: lavorare all'estero

    Citazione Originalmente inviato da Marco_va Visualizza messaggio
    Fatto! Chiedo venia :-)
    :-)

    Riguardo al ClinPsyD mi sembra di capire che sei arrivato fino all'interview, e' comunque un buon traguardo.... considerando che ogni anno ci provano in migliaia e solo una minoranza viene invitata all'interview.
    Magari merita fare un altro tentativo (ovviamente se decidi di restare in uk).

    Riguardo al tempo concordo, da fine marzo e' stato un disastro!...pero' ho sentito che settembre dovrebbe essere asciutto... speriamo!

  12. #3192
    Partecipante Super Esperto L'avatar di Axamer Ibk
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    Riferimento: lavorare all'estero

    Che la GB non fosse Dubai si sapeva

    Ma piu' del tempo mi spaventa la meLma (e nella scelta delle consonanti...sono educato ) in cui si tornerebbe a sguazzare in Italia: a volte partecipo ad altre discussioni su questo forum, oltre a sentire amici rimasti in italia, e devo dire che la voglia di tornare in Italia svanisce miracolosamente..........impiastri politici, burocrazia folle, meritocrazia a livello dell'Egitto dei faraoni eccetera eccetera eccetera

    Se un giorno dovessi tornare sarebbe per una scelta di vita, per un cambio completo e sicuramente non per fare lo psicologo o lavorare nel capo della salute mentale: non penso riuscirei a sopportare un sistema tanto deficitario e opprimente.

  13. #3193
    Matricola L'avatar di Luz Marina
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    Re: Riferimento: lavorare all'estero

    Citazione Originalmente inviato da Axamer Ibk Visualizza messaggio
    Che la GB non fosse Dubai si sapeva

    Ma piu' del tempo mi spaventa la meLma (e nella scelta delle consonanti...sono educato ) in cui si tornerebbe a sguazzare in Italia: a volte partecipo ad altre discussioni su questo forum, oltre a sentire amici rimasti in italia, e devo dire che la voglia di tornare in Italia svanisce miracolosamente..........impiastri politici, burocrazia folle, meritocrazia a livello dell'Egitto dei faraoni eccetera eccetera eccetera

    Se un giorno dovessi tornare sarebbe per una scelta di vita, per un cambio completo e sicuramente non per fare lo psicologo o lavorare nel capo della salute mentale: non penso riuscirei a sopportare un sistema tanto deficitario e opprimente.
    infatti vedo la mia piu' come una scelta di vita....conosco bene i rischi e la paura a momenti diventa panico....cmq ci provero' a fare qsa come psicologa e cerchero' di far uso di tutte le mie risorse disponibili. devo poter 'vedere' con i miei occhi che e' proprio vero che non si puo' cambiare nulla in Italia. penso che un tentativo del genere lo devo a me stessa. non penso altrimenti di potermi guardare molto allo specchio tra 20 anni. ma quello a cui punto piu' di tutto e' ad essere serena, qualunque cosa accada...magari sara' un utopia. forse...ma so gia' che in UK non lo sono, e non e' per il tempo metereologico, il cibo o gli inglesi. non e' per scoraggiare nessuno. anzi, diro' sempre che in UK ci sono piu' possibilita' di realizzarsi e fare carriera ed essere felici....molti ne sono testimonianza (vedi Azamer) ...sto solo facendo una scelta diversa basata su cose/idee che per me ora sono diventate prioritarie!!.

  14. #3194
    Partecipante Super Esperto L'avatar di Axamer Ibk
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    Riferimento: Re: Riferimento: lavorare all'estero

    Citazione Originalmente inviato da Luz Marina Visualizza messaggio
    infatti vedo la mia piu' come una scelta di vita....conosco bene i rischi e la paura a momenti diventa panico....cmq ci provero' a fare qsa come psicologa e cerchero' di far uso di tutte le mie risorse disponibili. devo poter 'vedere' con i miei occhi che e' proprio vero che non si puo' cambiare nulla in Italia. penso che un tentativo del genere lo devo a me stessa. non penso altrimenti di potermi guardare molto allo specchio tra 20 anni. ma quello a cui punto piu' di tutto e' ad essere serena, qualunque cosa accada...magari sara' un utopia. forse...ma so gia' che in UK non lo sono, e non e' per il tempo metereologico, il cibo o gli inglesi. non e' per scoraggiare nessuno. anzi, diro' sempre che in UK ci sono piu' possibilita' di realizzarsi e fare carriera ed essere felici....molti ne sono testimonianza (vedi Azamer) ...sto solo facendo una scelta diversa basata su cose/idee che per me ora sono diventate prioritarie!!.
    come gia' scritto prima penso che scelte di vita siano insindacabili dato che nella maggior dei casi prescindono da fattori pratici (tempo, $, cibo, status etc.). L'essere sereni ed in pace con se stessi e' molto importante , direi vitale e nessuno puo' dirti come e dove raggiungere questi obiettivi. Avevo una collega scozzese che si e' trasferita in spagna e sta da dio: purtroppo (dico purtroppo perche' era molto molto brava) non fa la psicoterapeuta, lavora in un bar con il compagno, a livello economico fanno fatica ma se la cavano e alla fine vivono bene.

    Parlando del lato pratico temo che il cambio UK/Italia sia un suicidio professionale. Per come sono fatto io non sopporterei la mancanza di meritocrazia e i colloqui impostati sul fattore "sono amico di...." (ovvio che le eccezioni ci sono...ma quante?).
    Ultima modifica di Axamer Ibk : 27-08-2012 alle ore 21.06.09

  15. #3195
    Matricola
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    Re: lavorare all'estero

    Ho un interview a Liverpool il 30! Consigli generali?

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