• Opsonline.it
  • Facebook
  • twitter
  • youtube
  • linkedin
Visualizzazione risultati 1 fino 8 di 8

Discussione: psicologia criminale

  1. #1
    psychologo
    Ospite non registrato

    psicologia criminale

    o bè, che parolone

    la mia è una domanda niubbissima, ma devo farla.

    sto ancora cercando di capire cosa veramente mi piace trai vari sbocchi che la psicologia offre...

    ho letto che c'è anche un ambito giuridico (anche se non ricordo in quale curriculum fosse), dove si valuta l'attendibilità di un teste

    ecco, io invece volevo sapere di quegli psicologi che si vedono nei film, quelli che vanno a parlare con i criminali

    il primo esempio che mi viene in mente è terminator

    dove c'è lo psicologo (o psichiatra) che ascolta il tizio venuto dal futuro per capire se è pazzo o no

    o ci sono anche quelli che sono tipo poliziotti, che ascoltano i vari indagati, che li mettono in difficoltà con domande mirate

    mi viene in mente anche blade runner, quello che becca gli androidi con le domande :p

    ecco, non so se centra propriamente con la psicologia o fa parte di qualche altra facoltà che sbocca in ambiti di polizia e forze dell'ordine...

    magari fa parte della psicologia clinica, dove si studiano le patologie e si cerca di capire anche la 'normalità'...

    voi che dite?

  2. #2
    Partecipante Esperto
    Data registrazione
    28-05-2004
    Messaggi
    329
    Che lascerei Terminator e Blade Runner sullo scaffale del videonoleggio...


    Psicologia è un pò meno "romantica" ed "eroica" di quanto non sembri da fuori, e la figura dell'abile Psicopoliziotto che mette in difficoltà l'astuto criminale con abilissime trappole dialettiche è un pò fuorviante, come scoprirai tra qualche mese...

    Ma comunque ci sono altre soddisfazioni ed arricchimenti, dallo studio della Psicologia, che di solito compensano abbondantemente la delusione.

    Ciao, in bocca al lupo !
    Lpd

  3. #3
    psychologo
    Ospite non registrato
    accidenti
    ma quindi non esiste quel ramo?
    cmq a parte mettere in difficoltà, non so, con la psicologia cognitiva non si dovrebbe imparare a capire bene le persone grazie al linguaggio verbale e non?

    cmq quella figura da film, la trovo più accattivante dell'opposto, quella che aiuta le persone sul lettino :p

  4. #4
    Partecipante Esperto
    Data registrazione
    28-05-2004
    Messaggi
    329
    Ciao Psychologo,

    no, quel ramo, nei fatti, non sussiste affatto.

    La "psicoinvestigazione" alla CSI o simili NON esiste, e soprattutto a livello lavorativo molti aspiranti "criminologi" scoprono con disappunto che il settore è davvero una chimera.
    Anche i più bravi, i più motivati, devono "si scontrano" con una realtà radicalmente diversa rispetto a quello che magari pensavano.
    NON esiste, nel senso che NON esiste proprio un mercato professionale della criminologia, se non nel senso paradossale di chi (pur sapendo benissimo che non esiste il settore, e che nessuno psicologo - ma proprio nessuno - lavora o lavorerà mai come "profiler" o simili) offre a caro prezzo corsi privati per formare "aspiranti criminologi"... questi "furbetti" ci guadagnano, sulla criminologia, ma sono quasi gli unici.



    Intendiamoci: esiste la criminologia, ed è un settore importante, ma è MOLTO diversa da come uno magari se la immaginava... niente emozionanti indagini, niente profili di serial-killer o cose del genere... ma un lavoro serio e impegnativo nella riabilitazione e sostegno carcerario, come educatore e supervisore nelle comunità di recupero, nell'analisi sociologica della devianza sociale. Come vedi, qualcosa di comunque molto diverso rispetto a quanto ci viene proposto in continuazione dalla TV.

    Per quanto riguarda la psicologia cognitiva, si occupa principalmente dello studio sperimentale dei "processi cognitivi", ovvero le "funzioni superiori" dello psichismo: linguaggio, processi di ragionamento logico-inferenziale, memoria, etc.
    Forse quello cui sei interessato tu si avvicina di più, per vari aspetti, alla psicologia clinica; ma comunque avrai modo di capire meglio quali sono le differenze e le caratteristiche delle varie branche della psicologia con il primo/secondo anno di studio universitario.
    Vedrai che se anche sarà probabilmente un pò "diversa" da quello che immagini adesso, sarà davvero una bella esperienza di studio.

    Ciao, in bocca al lupo


  5. #5
    psychologo
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da Lpd
    Ciao Psychologo,

    no, quel ramo, nei fatti, non sussiste affatto.

    La "psicoinvestigazione" alla CSI o simili NON esiste, e soprattutto a livello lavorativo molti aspiranti "criminologi" scoprono con disappunto che il settore è davvero una chimera.
    Anche i più bravi, i più motivati, devono "si scontrano" con una realtà radicalmente diversa rispetto a quello che magari pensavano.
    NON esiste, nel senso che NON esiste proprio un mercato professionale della criminologia, se non nel senso paradossale di chi (pur sapendo benissimo che non esiste il settore, e che nessuno psicologo - ma proprio nessuno - lavora o lavorerà mai come "profiler" o simili) offre a caro prezzo corsi privati per formare "aspiranti criminologi"... questi "furbetti" ci guadagnano, sulla criminologia, ma sono quasi gli unici.



    Intendiamoci: esiste la criminologia, ed è un settore importante, ma è MOLTO diversa da come uno magari se la immaginava... niente emozionanti indagini, niente profili di serial-killer o cose del genere... ma un lavoro serio e impegnativo nella riabilitazione e sostegno carcerario, come educatore e supervisore nelle comunità di recupero, nell'analisi sociologica della devianza sociale. Come vedi, qualcosa di comunque molto diverso rispetto a quanto ci viene proposto in continuazione dalla TV.

    Per quanto riguarda la psicologia cognitiva, si occupa principalmente dello studio sperimentale dei "processi cognitivi", ovvero le "funzioni superiori" dello psichismo: linguaggio, processi di ragionamento logico-inferenziale, memoria, etc.
    Forse quello cui sei interessato tu si avvicina di più, per vari aspetti, alla psicologia clinica; ma comunque avrai modo di capire meglio quali sono le differenze e le caratteristiche delle varie branche della psicologia con il primo/secondo anno di studio universitario.
    Vedrai che se anche sarà probabilmente un pò "diversa" da quello che immagini adesso, sarà davvero una bella esperienza di studio.

    Ciao, in bocca al lupo

    Crepi il lupo

    Grazie per la spiegazione.
    Alcune cose potrò capirle solo con il tempo, ma mi sei stato davvero molto utile, thanks!!!

  6. #6

    Riferimento: psicologia criminale

    Citazione Originalmente inviato da Lpd Visualizza messaggio
    La "psicoinvestigazione" alla CSI o simili NON esiste, e soprattutto a livello lavorativo molti aspiranti "criminologi" scoprono con disappunto che il settore è davvero una chimera.
    Anche i più bravi, i più motivati, devono "si scontrano" con una realtà radicalmente diversa rispetto a quello che magari pensavano.
    NON esiste, nel senso che NON esiste proprio un mercato professionale della criminologia, se non nel senso paradossale di chi (pur sapendo benissimo che non esiste il settore, e che nessuno psicologo - ma proprio nessuno - lavora o lavorerà mai come "profiler" o simili) offre a caro prezzo corsi privati per formare "aspiranti criminologi"... questi "furbetti" ci guadagnano, sulla criminologia, ma sono quasi gli unici.



    veramente a L'Aquila c'è una specialistica in psicologia criminale, nessun furbetto..una vera laurea.

  7. #7
    Partecipante Affezionato
    Data registrazione
    15-08-2008
    Messaggi
    61

    Riferimento: psicologia criminale

    Anche a Torino c'è. E' una vera laurea ma quansto non significa che ci sia un mercato in cui sia spendibile come intesa da CSI o similari. Per quanto riguarda gli sbocchi psychologo è stato chiarissimo e preciso.

  8. #8

    Riferimento: psicologia criminale

    eh infatti, stavo valutando anche torino, però se mi dite che non è intrigante come sembra nei film, magari ci ripenso :p

    in questa triennale ho apprezzato molto psicologia sociale
    ma non esiste una specialistica di sociale, c'è solo lavoro, che non mi ispira

    e poi la clinica, quella c'è, e probabilmente se sceglierò di continuare opterò x quella

    Abbasso le neuroscienze

Privacy Policy