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Discussione: Le dimensioni del pene

  1. #16
    ciaoragazzi!
    Ospite non registrato
    brava kristi! temibile distruttrice di credenze erronee! stupefacente buldozeer! sarai una brava cognitivista!

  2. #17
    ciaoragazzi!
    Ospite non registrato
    Quando nel 1948 il prof. Kinsey pubblicò il suo famoso Rapporto sostenendo che le dimensioni "giuste" erano di 16 cm seminò il panico tra milioni di maschi. Oggi abbiamo notizie più rassicuranti. Secondo uno studio commissionato da produttori di profilattici ed eseguito da una équipe medica su 300 uomini è risultato che il 75% ha una lunghezza del pene in erezione compresa tra 12,9 e 15,7 centimetri ed una circonferenza media di 12,4.

    Uno recente studio Italiano, effettuato dal prof Ponchietti Roberto della Clinica Urologia di Firenze e pubblicato sulla rivista European Urology di febbraio 2001, sembra essere ancora più rassicurante: alla visita di leva sono stati visitati 3.300 soggetti, dai 17 ai 19 anni. La lunghezza del pene , allo stato di flaccidità, è risultato in media 9 cm ed una circonferenza di 10 cm. La lunghezza media del pene stirato, misurando dal pube all’apice del pene, è stata di 12.5 cm, con un minimo di 7.5 ed un massimo di 17.5cm.
    da:
    http://www.clicmedicina.it/pagine%20...loplastica.htm

  3. #18
    ciaoragazzi!
    Ospite non registrato

    il pene dell'uomo vs il pene degli altri primati, e ciarlatani medicamentosi

    Il pene ha un’importanza simbolica notevolissima. L’uomo ha il pene più grosso di quello di altri primati. Le dimensioni falliche hanno rappresentato nella storia dell’uomo un segnale di dominio e uno status di preminenza. Oggi ci resta la preoccupazione e l’assillo di avere una insufficienza espressa in centimetri.

    Purtroppo l’uomo è tale che spesso non arretra di fronte ai peggiori misfatti, figuriamoci se si fa scrupolo di speculare sull’angoscia di chi crede di avere il pene piccolo. Nei secoli scorsi i ciarlatani hanno fatto su questo sempre lauti guadagni; oggi quelli che ciarlatani non sono ed esercitano regolarmente la professione medica si cimentano nell’opera di allungare ed allargare i peni evitando perlopiù di vedere se alla base di tutto non vi sia un problema psicologico.
    I problemi di sicurezza dell’identità maschile vanno affrontati dallo psicologo, che abbia anche competenze sessuologiche, e non devono essere medicalizzati da nessuno.
    estratto da
    http://www.studioiannetti.it/relazionisessuali.htm

  4. #19
    ciaoragazzi!
    Ospite non registrato

    l'estensore peniene

    Com'è possibile che il membro si allunghi?
    "Finora, molti specialisti erano convinti che allungare i corpi cavernosi non fosse possibile. Un concetto da rivedere, alla luce dei risultati delle attuali tecniche di fisioterapia, che peraltro prendono spunto da culture primitive: sembra che, in alcune tribù africane, gli uomini si legassero dei pesi al pene, riuscendo così ad allungarlo. In realtà, si sa che in tutti i tessuti sottoposti a trazione c'è una proliferazione cellulare.

    In cosa consiste la terapia?
    "Utilizziamo apparecchi detti estensori penieni. Sono stati ideati in Danimarca, ma oggi esistono modelli tedeschi, spagnoli e italiani. Sono dispositivi dotati di due anelli (uno in plastica e l'altro in silicone) uniti da due aste metalliche laterali, che permettono di mettere il pene in una trazione regolabile (l'equivalente di un peso dai 600 ai 1.500 grammi).

    L'apparecchio va utilizzato iniziando il carico in modo progressivo e, a regime, va applicato per almeno sei ore al giorno per un periodo minimo di tre mesi: si può indossare sotto i pantaloni, non però di notte. Non è doloroso né fastidioso; ma bisogna evitare la risposta erettiva mentre lo si indossa (in ogni caso è sempre possibile toglierlo subito, come peraltro si deve fare per urinare)".

    Quali risultati può offrire?
    "I risultati variano soggettivamente, e dipendono dal tempo di utilizzo. Nel pene piccolo costituzionale, l'incremento medio è di poco meno di mezzo centimetro al mese.
    La funzionalità sessuale non viene compromessa e la soddisfazione soggettiva sembra ottima. Effetti collaterali non ce ne sono, se si utilizza l'apparecchio sotto stretto controllo medico, cosa che raccomandiamo molto vivamente: un abuso potrebbe portare danni irreparabili alle fibre nervose, con perdita di sensibilità, o lesioni cutanee.
    I nostri dati fanno pensare che la tecnica possa essere una valida alternativa alla chirurgia classica, più invasiva e suscettibile di complicazioni". Il suo è l'unico centro in Italia dove si propone una terapia del genere? "Per il momento sì. Alcuni colleghi usano gli estensori penieni, ma solo dopo la chirurgia di allungamento, per evitare la formazione di cicatrici che riaccorcino l'organo. Per ora, siamo gli unici a proporli come tecnica a sé".
    http://www.dweb.repubblica.it/dweb/d...ses344139.html

  5. #20
    abigaille
    Ospite non registrato
    ciao ragazzi...
    però non è vero (nessuno lo hai mai dimostrato, anzi) che un pene grosso sia migliori ai fini di un miglior orgasmo femminile, e lo stesso x il fatto che la fecondazione sia facilitata dall'orgasmo....
    quindi anche il secondo punto non ha molto senso....un uomo con un pene grosso ha piu probabilità di ripordursi?!cioè....fa molto leggenda metropolitana...cmq è assolutamente falso!!

  6. #21
    ciaoragazzi!
    Ospite non registrato
    Sono d'accordo, abigaille.
    Inoltre alcune perle di saggezza popolare possono illuminarci: non lungo che stura, non groso che ottura, ma duro che dura! Oppure, non è importante la grandezza del martello ma come batte il chiodo!

    Comunque secondo me è possibile che un pene grosso, ma anche lungo, oppure corto, qualsiasi cosa risultino particolarmente eccitanti per qualcuna e non per altre, in relazione alle sue specifiche credenze, esperienze, fantasie..

    certo comunque che la grossezza è sempre sinonimo di potenza, almeno a livello simbolico

  7. #22
    Johnny
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da ciaoragazzi!
    certo comunque che la grossezza è sempre sinonimo di potenza, almeno a livello simbolico
    si però non bisogna confondere il fallo (che è un sinbolo) con il pene (che è l'organo fisico). Il fallo può essere anche un concetto, vedi x esempio Lacan.

    Anche il legame tra"pene grosso" e "orgasmo femminile" mi sembra un pò riduttivo; in ballo ci sono anche tante altre cose, ad esempio la stimolazione preliminare o i feromoni.

  8. #23
    ciaoragazzi!
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da rasputin
    si però non bisogna confondere il fallo (che è un sinbolo) con il pene (che è l'organo fisico). Il fallo può essere anche un concetto, vedi x esempio Lacan.

    Anche il legame tra"pene grosso" e "orgasmo femminile" mi sembra un pò riduttivo; in ballo ci sono anche tante altre cose, ad esempio la stimolazione preliminare o i feromoni.
    ..."ceci n’est pas une pipe"
    http://iaaa.nl/cursusAA&AI/gif/conce...tte-pipe-S.gif

    Cosa dice Lacan sul concetto pene?


    I feromoni: soprattutto fumo.

    A conti fatti gli esperimenti sono pochi, poche le persone coinvolte, troppo pochi i dati per trarre delle conclusioni. Certo gli scienziati continuano ad indagare ma, per ora, sembra molto probabile che i feromoni nell'uomo rappresentino un reperto archeologico, una labile traccia di ciò che millenni fa doveva essere un sistema necessario per la sopravvivenza della specie, divenuto poi inutile e quindi quasi scomparso.
    http://www.dica33.it/argomenti/psico...valentino2.asp

    L'articolo è del 2003 ma pochi mesi fa la stessa conclusione l'ho ascoltata da un esperto biopsicologo.

  9. #24
    Postatore OGM L'avatar di morrigan
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    e se prendessimo in considerazione anche la profondità della vagina? varia come le dimensioni del pene, allora si potrebbe supporre che per ogni vagina ci sia una dimensione preferibile del pene. se una donna ha una profondità relativamente bassa un pene troppo lungo potrebbe essere causa di disagio per l'uomo, che non può entrare più di tanto e di dolore per lei, se lui spinge troppo; al contrario una vagina troppo profonda potrebbe non sentire un pene di dimensioni inadeguate per lei.
    le dimensioni della donna creano meno problemi solo perchè non sono visibili e perchè culturalmente si da meno importanza a questo aspetto, non lo si considera indice della femminilità di una donna.
    io credo, allora, che sia l'adeguatezza delle due dimensioni ad essere importante, più che i centimetri, salvo i casi, davvero rari, di peni molto corti o molto sottili o di vagine estremamente strette o poco profonde.
    ...non sono forse un accordo stonato, nella divina sinfonia,
    grazie alla vorace ironia che mi squassa e che mi morde?
    E' dentro la mia voce, come stride!
    E' il mio sangue, questo veleno nero!
    Sono lo specchio sinistro in cui si guarda la megera.
    io sono la piaga e il coltello! Sono lo schiaffo e la gota!
    Sono le membra e la ruota, e la vittima e il carnefice!
    Sono del mio cuore il vampiro,uno di quei grandi derelitti
    condannati all'eterno riso
    e che non possono più sorridere


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    Sono un'erinni



  10. #25
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    "La lunghezza del pene , allo stato di flaccidità, è risultato in media 9 cm ed una circonferenza di 10 cm"

    Cos'è più largo che lungo?? Credo ci sia un errore di stampa...a parte questo, venendo alla domanda originale, le dimensioni quanto contano:
    Non contano niente ai fini del piacere fisico finchè rientrano nella media, è logico poi che da vedere è meglio, più eccitante, più grosso che una cosina insulsa. Ma è quando è sotto alla media che diventa importante la dimensione, ma forse solo per una questione ottica.

    Mentre il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito

    Non ti curar di loro, ma guarda oltre e passa

  11. #26
    piumealvento
    Ospite non registrato
    "La lunghezza del pene , allo stato di flaccidità, è risultato in media 9 cm ed una circonferenza di 10 cm"

    calethiel...guarda che la circonferenza non è la larghezza...ti consiglio un libro di geometria " l'abc della geometria" edito mondadori

  12. #27
    Partecipante Assiduo L'avatar di kristy25
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    Originariamente postato da morrigan
    e se prendessimo in considerazione anche la profondità della vagina? varia come le dimensioni del pene, allora si potrebbe supporre che per ogni vagina ci sia una dimensione preferibile del pene. se una donna ha una profondità relativamente bassa un pene troppo lungo potrebbe essere causa di disagio per l'uomo, che non può entrare più di tanto e di dolore per lei, se lui spinge troppo; al contrario una vagina troppo profonda potrebbe non sentire un pene di dimensioni inadeguate per lei.
    le dimensioni della donna creano meno problemi solo perchè non sono visibili e perchè culturalmente si da meno importanza a questo aspetto, non lo si considera indice della femminilità di una donna.
    io credo, allora, che sia l'adeguatezza delle due dimensioni ad essere importante, più che i centimetri, salvo i casi, davvero rari, di peni molto corti o molto sottili o di vagine estremamente strette o poco profonde.
    concordo in pieno
    famosa compattibilita sessuale.
    K&K

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