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Visualizza risultati del sondaggio: Cosa ti infastidisce maggiormente durante un processo di selezione?

Partecipanti
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    286 64.41%
  • L'annuncio è cambiato o non è più disponibile

    25 5.63%
  • Mancanza di informazioni sulla struttura e sul ruolo

    149 33.56%
  • Lunghe attese prima del colloquio finale

    38 8.56%
  • Mancato preavviso per colloquio o assessment center

    32 7.21%
  • Informazioni non corrette sulla retribuzione

    106 23.87%
  • Altro... lo scrivo nel post...

    19 4.28%
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Visualizzazione risultati 16 fino 30 di 85
  1. #16
    sto svolgendo uno stage nell'ambito della selezione e della formazione del personale di un'azienda e la mia tutor è una psicologa del lavoro abilitata ma non iscritta all'ordine. è vero che molte cose noi psicologi non le conosciamo, ma si riferiscono soprattutto agli spetti legali-amministrativi (tipologie di contratto, patti di non concorrenza ecc.) e agli aspetti tecnici della posizione per cui si va a selezionare (tipo edi mansione). Credo però che il problema sia proprio il fatto che se questi aspetti sono alla portata di tutti, gli altri, quelli meramente psicologici sono inopinatamente a disposizione di chiunque, così ci si avvale del famoso deto "siamo tutti un po' psicologi".
    Riguardo le agenzie per il lavoro ne ho sperimentata una in cui il mio responsabile era un laureatoin giurisrudenza che si occupava solo della parte commerciale e i colloqui li faceva lui, perchè lui aveva fatto delle "letture" di psicologia e la mia laurea non valeva un c... (parole sue).

  2. #17
    manueladifesca
    Ospite non registrato
    Cosa mi infastidisce di più? Che il processo di selezione sia tenuto da persone che NON SONO PSICOLOGI ma che pretendono di saper utilizzare degli strumenti e delle metodologie di cui non sono padroni. Che risate!...e che tristezza....!Un destino infame incombe su noi Psicologi del Lavoro...senza lavoro!

  3. #18
    sono d'accordo ke debbano esser psicologi (o comunque persone con una comprovata formazione professionale e/o esperienza) ma...ki l'ha detto che la selezione del personale (e in generale la gestione delle risorse umane) è un'esclusiva degli psicologi del lavoro


    Originariamente postato da anninavr
    La cosa che mi infastidisce di più ai colloqui è:

    CHE A FARLI NON SONO MAI GLI PSICOLOGI DEL LAVORO!!

    Mentre x legge dovremmoo eserci noi, soprattutto a fare test e assessment!

    Denunciamo all'Ordine gli abusi che non ci fanno trovare il lavoro!!

    (si sente che sono un po' demotivata?! Ma credo nella giusta identificazione delle professioni e negli Albi professionali!)

    ciaociao

  4. #19
    manueladifesca
    Ospite non registrato
    ti rispondo con una domanda: tu andresti da un professore in lettere a farti curare una carie????????IO NO!!!!!!!!!!

  5. #20
    Postatore Compulsivo L'avatar di riversky
    Data registrazione
    05-07-2005
    Residenza
    Milano
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    3,984
    Blog Entries
    1
    Cari psicologi e non, aggiungo un'altra "gentilezza", non so' se operata da una vostra collega o meno: "Entro domani vi telefoniamo e vi facciamo sapere se il colloquio è andato bene o meno. Vi telefoniamo sia nel caso in cui l'abbiate superato che in caso contrario."
    Ma stai zitta, piuttosto, che fai più bella figura, cretina!
    Preferisco mi si dica in anticipo che non sarò contattata in caso di esito negativo, e magari che la decisione sarà presa entro un tot di giorni.
    In quanto al problema che non siano gli psicologi del lavoro a fare selezione capisco la vostra preoccupazione, ma mi sembra che partiate dal presupposto che la psicologia del lavoro in ambito della selezione nasca dal desiderio di far incontrare domanda e offerta di lavoro, in particolare dal desiderio di trovare la persona adatta a svolgere un determinato tipo di lavoro.
    La mia impressione è che nel nuovo mercato delle agenzie interinali(riuscite a trovare un annuncio, in internet o su un giornale, che non sia inserito da una di queste?)l'importante sia più il fatto di "accaparrarsi il cliente"(intesa come l'azienda che offre posti di lavoro) piuttosto che il fatto di reperire un candidato valido per il posto di lavoro in questione(spesso trattato alla stregua di carne da macello).
    Ci si basa sul presupposto che se una persona ha già svolto un determinato tipo di lavoro, allora lo sa fare meglio di chi ha le competenze(in termini di iter di studi) valide, ma non l'esperienza. Non viene in mente l'idea che se una persona quel tipo di lavoro non lo fa più è perchè o non è poi così bravo a farlo, o non ha più voglia di farlo. Sinceramente credo che per inserire dati in un database vada bene un laureato in lettere così come uno psicologo, mentre, per intortare un'azienda cliente, forse è meglio un diplomato con forti abilità persuasive piuttosto che uno psicologo che deve sottostare a rigidissime norme etiche imposte dal codice.
    Giro quindi la domanda di Manuela: se tu fossi un'azienda che ha bisogno di carne da macello da licenziare al momento opportuno senza troppi problemi, ti rivolgeresti ad una agenzia dove lavorano anche persone poco specializzate, ma capaci di visionare centinaia di curriculum e proporre almeno una quarantina di candidati validi, o ad un professionista tenuto a rispettare un codice deontologico?
    "The road of excess leads to the palace of Wisdom..." W. Blake



    Il mio primo blog!!!

  6. #21
    Marco Aurelio
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da manueladifesca
    ti rispondo con una domanda: tu andresti da un professore in lettere a farti curare una carie????????IO NO!!!!!!!!!!

    Sì, ma il processo di selezione non è "tecnico" come un'operazione chirurgica o anche semplicemente una saldatura. Non conta molto la conoscenza, il background accademico...conta parecchio l'esperienza e le competenze del selezionatore.

    Francamente posso sopportare di vedere laureati in economia, scienze politiche o filosofia che fanno selezione...proprio perché ho studiato come si fa selezione del personale e so che non serve assolutamente avere una laurea in psicologia per farla. Per come la fanno alcune aziende non servirebbe nemmeno la laurea, ad essere sinceri





    EDIT: votato la prima opzione, il non venire ricontattati. Io la odio profondamente questa abitudine, è segno di scarsa professionalità. O non dici nulla, e se non mi richiami me ne faccio una ragione...ma se prometti di ricontattarmi "qualsiasi sia l'esito" allora lo devi fare, che cavolo. Altrimenti fai silenzio, che fai anche una figura migliore
    Ultima modifica di Marco Aurelio : 03-10-2006 alle ore 19.38.42

  7. #22
    Partecipante Assiduo L'avatar di hender
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    Roma ma sognando altro
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    120
    e le aziende che ti contattano per svolgere ruoli in amministrazione(detto a tutti quelli del colloquio,ovvero una 20) e poi ti dicono che però prima devi vendere porta a porta aspirapolveri perchè è importante conoscere la piramide del'azienda dal basso???
    e in sede di colloquio la prima domanda è:" bene,allora,a te piace fare soldi,avere successo sfondare nel lavoro?"

    Giuro mi è capitato un mesetto fa...

  8. #23
    manueladifesca
    Ospite non registrato
    mamma mia che colloquio! a me chiedono sempre 3 aggettivi positivi e 3 negativi che mi descrivono...oppure cosa c'è sul mio comodino! con il tempo ho imparato a rispondere loro ciò che vogliono sentirsi dire ma...non è bastato! A volte mi hanno risposto che essendo psicologa iscritta all' albo non vogliono correre il rischio che io avanzi pretese economiche dettate dalla mia professione (35 euro all'ora minime).
    Sono davvero tentanta di omettere il titolo quando invio candidature...CHE DESTINO INFAME!

  9. #24
    Postatore Epico L'avatar di darcylia
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    22-01-2005
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    passo dopo passo....su un cavo teso sopra Bologna
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    202
    Premettendo che finora ho fatto un solo colloquio....beh, già da questo sono rimasta molto perplessa.
    Prima di tutto per la modalità: colloquio di gruppo, durata 3 ore, con altri 6-7 candidati (selezionati previa visione dei curricula).
    Il tutto per poter selezionare ulteriori candidati che avrebbero poi sostenuto un ultimo colloquio con il responsabile della struttura.
    Tutto questo per una collaborazione a progetto in affiancamento ad un altro dipendente, presso un ente di formazione.
    Non male, eh?
    Non mi addentro tanto sulle prove usate durante il colloquio, ma mi soffermo invece sul mancato feed back da parte della struttura. Questo è ciò che più mi ha infastidito, al di là del non essere stata scelta.
    Per quale motivo la struttura non dice più nulla? Non credo si trattasse di una questione puramente "numerica", in fondo non ci vuole tanto a contattare (telefonicamente/via fax o mail) 4-5 candidati (tali eravamo).
    Posso capire per un numero più alto....ma fino ad un certo punto.

    Proprio in questi mesi sto facendo tirocinio presso un centro per l'impiego (gli ex uffici di collocamento) e sono impegnata nell'area aziende, nell'incrocio domanda/offerta.
    Quando una ditta richiede un tot numero di lavoratori, compila un apposito modulo in cui indica che tipo di servizio richiede al CPI (pubblicazione in forma anonima o palese in bacheca e/o su internet, e/o invio di un elenco di nominativi di possibli candidati - contenuti in banca dati - rispondenti al profilo richiesto).
    In base a queste informazioni, la ditta sa che deve aspettarsi una certa mole di curricula e di conseguenza dovrebbe regolarsi. In particolar modo, se richiede solamente l'invio dell'elenco di nominativi, sa che arriverà dal CPI una serie di nominativi di possibili candidati da contattare, con tanto di fogli su cui segnare gli esiti dei colloqui (questi ultimi sono molto importanti come feed back e devono essere registrati sul sistema informativo computerizzato).
    Bene, sono pochissime le ditte che si degnano di rimandare indietro questi fogli (in pratica si tratta di compilare una tabella crocettando); basterebbe un banalissimo fax o una mail.....e invece niente. Tra l'altro la richiesta degli esiti è prevista solo se si richiede l'invio dell'elenco nominativi, non per altre modalità.
    Considerando che solitamente si inviano al massimo 12-15 nominativi (ma è raro che se ne trovino così tanti.....dipende dal tipo di profilo richiesto; spesso ce ne sono molti meno), mi chiedo dove stia la difficoltà da parte della ditta.
    Un'idea però me la son fatta: spesso chi compila e fa la richiesta, non è la stessa persona che si occupa della selezione, perciò causa mancanza di comunicazione il feed back non arriva.
    Ultima modifica di darcylia : 05-10-2006 alle ore 17.55.59
    DARCYLIA

    Ex-Referente Supremo per il F.E.R.U. nel Libero Comune di Bologna

    "Despite all my rage, I am still just a rat in a cage"
    Smashing Pumpkins, "Bullet with butterfly wings"


    E nonostante tutto....
    Enjoy life, there's plenty of time to be dead
    (la mia inguaribile vena di ottimismo...)

  10. #25
    torso
    Ospite non registrato
    Interessante questo blog.
    Mi ci sono imbattuto casualmente.


    Premetto che non sono psicologo, ma sociologo del lavoro.

    Io mi occupo di selezione ormai da 5 anni. (vi ometto i master e gli stage collezionati all'inizio per poter finalmente trovare stabilità).

    Questo è il mio pensiero e la mia esperienza.

    Non credo che bisogna essere necessariamente psicologi per fare questo lavoro, anche se è giusto avvalersi degli stessi quando si utilizzano strumenti tipicamente psicologici (come test).

    Una logica di staff tra varie professionalità abituate ad analizzare l'individuo nelle sue logiche mentali e interpersonali, credo sia la metodologia più opportuna.

    Credo che sia fondamentale un giusto mix di competenze, ovvero di conoscenze e di capacità (Saper individuare i meccanismi e le distorsioni percettive, le misure di sicurezza e di difesa, gli errori tipici di valutazione, l'organizzazione in azienda, conoscere le logiche comunicative più efficaci per creare sintonia e far "aprire" il candidato, conoscere i segnali sublimnali e saperli decodificare, la pnl, saper creare un modello di competenze e mille altre cose....) e di capacità personali come essere/avere

    Colto ed aggiornato
    Intelligenza sociale
    Curioso
    Stabilità emotiva
    Sensibile
    Apertura mentale
    Paziente
    Tendenza all’ascolto
    Adattivo
    Onestà intellettuale.

  11. #26
    Partecipante Figo L'avatar di Doni
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    Originariamente postato da darcylia
    Premettendo che finora ho fatto un solo colloquio....beh, già da questo sono rimasta molto perplessa.
    Prima di tutto per la modalità: colloquio di gruppo, durata 3 ore, con altri 6-7 candidati (selezionati previa visione dei curricula).
    Il tutto per poter selezionare ulteriori candidati che avrebbero poi sostenuto un ultimo colloquio con il responsabile della struttura.
    Tutto questo per una collaborazione a progetto in affiancamento ad un altro dipendente, presso un ente di formazione.
    Non male, eh?
    Non mi addentro tanto sulle prove usate durante il colloquio, ma mi soffermo invece sul mancato feed back da parte della struttura. Questo è ciò che più mi ha infastidito, al di là del non essere stata scelta.
    Per quale motivo la struttura non dice più nulla? Non credo si trattasse di una questione puramente "numerica", in fondo non ci vuole tanto a contattare (telefonicamente/via fax o mail) 4-5 candidati (tali eravamo).
    Posso capire per un numero più alto....ma fino ad un certo punto.
    Non capisco cosa ci sia di strano... E' un processo di selezione abbastanza normale...

    sul feedback posso dire che normalmente si da quando la selezione è già ad uno stadio avanzato (2° colloquio), mentre dopo il 1° colloquio è abbastanza normale non essere contattati.
    La psicoanalisi è un mito tenuto in vita dall'industria dei divani (W. Allen)

  12. #27
    Postatore Epico L'avatar di darcylia
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    Originariamente postato da Doni
    Non capisco cosa ci sia di strano... E' un processo di selezione abbastanza normale...
    Il processo in sè è normale per quanto riguarda le modalità utilizzate ma (a mio avviso) "sproporzionato", mal calibrato se si pensa al tipo di figura che si sta cercando e alle sue mansioni.

    sul feedback posso dire che normalmente si da quando la selezione è già ad uno stadio avanzato (2° colloquio), mentre dopo il 1° colloquio è abbastanza normale non essere contattati.
    L'elenco della lista dei nominativi con allegato lo schema per la registrazione degli esiti dei contatti e dei colloqui viene spedito dal CPI proprio perchè è necessario avere indietro un feed-back da parte del centro, sia per quanto riguarda una possibile futura richiesta di altri nominativi da parte dell'azienda (cosa che succede di frequente), sia per quanto riguarda le impressioni dell'azienda sui candidati inviati.
    Se l'azienda non rimanda indietro gli esiti, è il CPI stesso che deve contattarla, e questo al di là del fatto che gli esiti vanno registrati sul sistema informativo lavoro (un programma informatico specifico).
    Ultima modifica di darcylia : 11-10-2006 alle ore 19.56.37
    DARCYLIA

    Ex-Referente Supremo per il F.E.R.U. nel Libero Comune di Bologna

    "Despite all my rage, I am still just a rat in a cage"
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    E nonostante tutto....
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    (la mia inguaribile vena di ottimismo...)

  13. #28
    bartolomei.k
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da Han Solo78it
    Ragazzi che esperienze avete fatto!
    La cosa che più mi infastidisce è il supporre che la selezione sia un'attività alla portata di tutti, qualsiasi sia l'esperienza / competenza del selezionatore. Per questo ci si trova di fronte a qualsiasi genere di persona. Inoltre credo che anche molti psicologi si atteggino a selezionatori fenomenali dimenticando così i 5 anni di cultura psicologica che un minimo di rispetto per il prossimo gliel'avrebbe dovuto insegnare.

    ciao, Han
    E quando ti umiliano facendoti credere che non sei la persona giusta perchè non hai , la specializzazione o sufficente esperienze nel campo?????

  14. #29
    bartolomei.k
    Ospite non registrato
    Sono arrabbaitissima perchè sono psicologa da quest'anno, ma in giro di lavoro cen'è???? Se qualcuno sa, mi faccia un fischiooooooooooo

  15. #30
    manueladifesca
    Ospite non registrato

    dura la vita!

    anch'io sono psicologa da quest'anno e sono ancora disoccupata! Le sto provando tutte... In bocca al lupo!
    Non ti arrendere!

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