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  1. #46

    Riferimento: differenza tra educatore e psicologo

    Mi mancava un'opinione come quella di Graziella!! assurdo!!! Comunque io conosco gente laureata in scienze della formazione continua che dicono cose simili a quelle dette da Graziella! Ho capito che la psicologia affascina un po' tutti ma mettete i piedi a terra, non ci si può credere psicologi solo perché si sa quello che ha detto Melanie Klein o WInnicott.

  2. #47
    Partecipante Figo L'avatar di marzia84
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    Riferimento: differenza tra educatore e psicologo

    Citazione Originalmente inviato da Johnny Visualizza messaggio
    sono d'accordo




    guarda che l'arroganza è tua.
    Anche io, che sono psicologo, ho fatto esami con docenti di sociologia che insegnano alla facoltà di sociologia, non per qeusto sono sociologo.
    Ho fatto esami di antropologia con docenti della facoltà di antropologia, non per qeusto mi sento antropologo.
    Ho fatto svariati esami con docenti e fondatori di scuole di psicoterapia, non per questo sono psicoterapeuta.
    Conosco perfettamente i principi del comportamentismo e le varie leggi stimolo-risposta, ho fatto vari tirocini affiancando educatori, non per questo sono un educatore.

    Allo stesso modo tu, che sei laureata in sc.della formazione, avrai fatto esami di psicologia, ok, ma non hai studiato "la psicologia", bensì saranno stati trattati argomenti di psicologia utili alla tua professione di educatrice.




    beate te che ritieni di aver una formazione "completa". Questa sensazione spesso ce l'ha chi non si rende conto della complessità della materia che sta affrontando, quindi sapendo 3 cavolate crede che la psicologia sia tutta lì.
    sono pienamente d'accordo , non basta fare degli esami di psicologia per essere psicologi... è una brutta presunzione , e poi se si vuole diventare psicoterapeuti non è che ci si scrive a scienze della formazione... dare la possibilità a certe lauree di intraprendere un percorso in psicoterapia è sbagliatissimo , per una questione di rispetto nei riguardi di laureandi e laureati che intraprendono studi piu lunghi e molto piu faticosi rispetto ad altri corsi di laurea.
    prendiamo un medico , studia 6 anni per la laurea base , altri tot anni per la specializzazione in psichiatria per poi intraprendere lo studio della psicoterapia....lo stesso vale per chi studia psicologia (laurea - specializzazione- scuola psicoterapia)...poi arriva un laureato in scienze della formazione o educazione vuole sentirsi in diritto di essere uno psicoterapeuta!
    ma che scherziamo...a ognuno i propri ruoli e il proprio rispetto...
    a volte sembra che determinate categorie nutrono inviadia nei riguardi degli psicologi , o pensano che questi abbiano la puzza sotto al naso , il problema è che bisogna avere piu rispetto per la professione di psicologo e per la psigologia in quanto scienza , tutti possiamo fare della psicologia ingenua non c'è nemmeno bisogno di fare 2 o 3 esami di psico .....ma abbiate l'umiltà di rispettare chi veramente professa questa scienza e di riconoscere i propri limiti e le proprie competenze.
    Immagini di luci spezzate danzano davanti a me come milioni di occhi
    Mi chiamano attraverso l'universo
    Pensieri vagano come un vento irrequieto dentro una cassetta della posta
    Cadono alla cieca mentre seguono la propria strada attraverso l'universo
    Niente cambierà il mio mondo


    the beatles

  3. #48
    Partecipante L'avatar di lalepap
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    Riferimento: differenza tra educatore e psicologo

    Ciao, volevo dire che la psicologia non è poi quella cosa complicata che tutti dite....alla fine sono tutte robe tipo "se incroci le braccia vuol dire che hai un atteggiamento di chiusura" etc etc, quindi una volta che ti impari quelle poche regolette il gioco è fatto. Alla fine se uno è depresso o ha l'ansia basta dargli consigli e fargli capire che non deve, e poi anche la forza di volontà fa tanto, no? Cioè, alla fine se uno non migliora è perchè non vuole guarire magari. Domani comprerò "L'interpretazioni dei sogni" di Freud così potrò anche specializzarmi in un altro settore e aiutare così tante tante persone come psicologa. Non serve studiare, solo tanta voglia di aiutare gli altri e documentarsi un pò. Ah, inoltre ho visto tutte le stagioni di "Lie to me", quindi anche sul comportamento non verbale so tutto!!!


    p.s. io ho fatto l'esame di statistica con prof. di economia e tutti gli esami di biologia, neuroanatomia, fisiologia e genetica con prof di medicina....alla fine quante lauree potrei prendere? Chiedo la specializzazione in neurochirurgia già che mi ci trovo???

  4. #49
    Partecipante Esperto L'avatar di Alessya79
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    Re: differenza tra educatore e psicologo

    Lalepap, se la psicologia fosse così semplice come sostieni, allora le università di psicologia dovrebbero chiudere tutte! La tua visione è davvero molto riduttiva e semplicistica, scusa se te lo dico! Sempre meglio riflettere prima di parlare, dammi retta....
    Ultima modifica di Alessya79 : 19-07-2012 alle ore 15.06.53

  5. #50
    Johnny
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    Riferimento: differenza tra educatore e psicologo

    Citazione Originalmente inviato da lalepap Visualizza messaggio
    Ciao, volevo dire che la psicologia non è poi quella cosa complicata che tutti dite....alla fine sono tutte robe tipo "se incroci le braccia vuol dire che hai un atteggiamento di chiusura" etc etc, quindi una volta che ti impari quelle poche regolette il gioco è fatto. Alla fine se uno è depresso o ha l'ansia basta dargli consigli e fargli capire che non deve, e poi anche la forza di volontà fa tanto, no? Cioè, alla fine se uno non migliora è perchè non vuole guarire magari. Domani comprerò "L'interpretazioni dei sogni" di Freud così potrò anche specializzarmi in un altro settore e aiutare così tante tante persone come psicologa. Non serve studiare, solo tanta voglia di aiutare gli altri e documentarsi un pò. Ah, inoltre ho visto tutte le stagioni di "Lie to me", quindi anche sul comportamento non verbale so tutto!!!


    p.s. io ho fatto l'esame di statistica con prof. di economia e tutti gli esami di biologia, neuroanatomia, fisiologia e genetica con prof di medicina....alla fine quante lauree potrei prendere? Chiedo la specializzazione in neurochirurgia già che mi ci trovo???
    scusa ma tu stai studiando psicologia all'università o fai altro?

    leggiti questa pagina di wikipedia se ti sembra una cosa semplice
    http://it.wikipedia.org/wiki/Psicologia

    poi quando hai finito approfondisci ogni argomento con letture specifiche.
    Ci vediamo tra 10 anni

    ciao
    Ultima modifica di Johnny : 19-07-2012 alle ore 20.29.41

  6. #51
    Partecipante L'avatar di lalepap
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    Riferimento: differenza tra educatore e psicologo

    Ehm, ragazzi...il mio voleva essere un intervento ironico sui luoghi comuni di vedere la psicologia...purtroppo il fatto che abbiate creduto alle cose che ho scritto lascia capire quante cavolate come queste dobbiamo sentire ogni volta e quanto siano diffuse. Che tristezza, lo condivido. E sono questi i luoghi comuni contro cui ci scontriamo ogni giorno (amici, parenti, sconosciuti).

    P.s. Per la cronaca sono studentessa di psicologia anche io alla magistrale dell'Aquila

  7. #52
    Partecipante Esperto L'avatar di Alessya79
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    Re: differenza tra educatore e psicologo

    Spero davvero che il tuo post sia stato ironico perchè (studiando psicologia lo saprai anche tu) questa disciplina non è per nulla semplice e richiede in primis un grande impegno, una passione vera e anche talento...che non guasta!
    Tutti i luoghi comuni escono da chi non conosce la profondità e la bellezza della psicologia ed erroneamente crede sia qualcosa di banale e alla portata di chiunque...

  8. #53
    Partecipante L'avatar di lalepap
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    Riferimento: differenza tra educatore e psicologo

    Si, decisamente ironico, ma fidati che queste frasi le ho sentite davvero! Purtroppo e' pieno di persone che credono che la psicologia coincida con la spicciola psicologia da strada e lo psicologo sia uguale a tanti santoni e ciarlatani che propinano sui giornali e in tv regole per ogni aspetto di vita (stile : come essere felici in 10 mosse). A me cadono le braccia se poi penso allo studio che abbiamo affrontato e a quello che ci aspetta negli anni a venire, ma tant'e', possiamo solo continuare a rivadire che non e' cosi e dimostrare che, nella pratica, la differenza esiste ed e' anche notevole

  9. #54
    Johnny
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    Riferimento: Re: differenza tra educatore e psicologo

    Citazione Originalmente inviato da lalepap Visualizza messaggio
    Ehm, ragazzi...il mio voleva essere un intervento ironico sui luoghi comuni di vedere la psicologia...purtroppo il fatto che abbiate creduto alle cose che ho scritto lascia capire quante cavolate come queste dobbiamo sentire ogni volta e quanto siano diffuse
    ah ok

    Citazione Originalmente inviato da Alessya79 Visualizza messaggio
    Tutti i luoghi comuni escono da chi non conosce la profondità e la bellezza della psicologia ed erroneamente crede sia qualcosa di banale e alla portata di chiunque...
    io ho sempre creduto che chi fa commenti di questo tipo è perché ha bisogno di andare dallo psicologo ma non ne ha il coraggio, perciò sente la necessità di svalutarne il ruolo

  10. #55
    Partecipante Esperto L'avatar di Alessya79
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    Re: differenza tra educatore e psicologo

    Hai ragione Johnny, non ho mai pensato a questo punto di vista, ma effettivamente potrebbe essere una sorta di difesa di molte persone che negano il loro bisogno di un percorso di sostegno....

  11. #56
    Partecipante Esperto L'avatar di armomarx
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    Riferimento: differenza tra educatore e psicologo

    Probabilmente mi attirerò l'ira di qualcuno ma, nonostante mi sia letto tutta la discussione, sinceramente non riesco ancora a comprendere cosa abbia di speciale la figura dell' educatore:

    sul piano formativo, non studia niente di particolare che uno studente di psicologia non studi già. Mi sono letto diversi piani di studi, sia di Scienze dell' Educazione sia pure di Scienze della Formazione Primaria, e sinceramente ho visto solo tanta pedagogia, qualche cosa di filosofia, sociologia e antropologia culturale e ogni tanto qualche esame di psicologia dello sviluppo. Se ci togliamo quei 30 crediti totali tra i vari esami di pedagogia, che almeno per quello che ho studiato io sembra abbia veramente poco da dire (ma su questo punto lascio che qualcuno mi dia una seria controprova che non è così), non rimane granchè di diverso rispetto a noi.

    sul piano pratico, tutte le mansioni che ho letto finora e che ho visto anche con i miei occhi in un centro sono svolte tranquillamente anche da OSA e OSS.

    Badate bene anche a Psicologia si studiano delle materie che altre facoltà studiano meglio e applicano meglio (tipo Medicina). Nessuno lo mette in dubbio! potrei fare tanti esempi di esami per noi veramente inutili, ma nonostante ciò la facoltà di psicologia riesce a trovare una sua specificità, ad esempio nelle materie di psi generale e sociale, a differenza dell'educatore che secondo me è proprio "ridondante"

    Io penso che non dobbiamo avere paure di ammettere a noi stessi che forse il corso di laurea che abbiamo scelto è una bufala, perchè il più delle volte ci facciamo una idea prima di iscriverci e poi nella realtà ne troviamo un' altra, e su questo c' è anche la forte complicità dei "piani alti" che non sono sempre così chiari verso di noi...

    qualcuno mi dirà che nonostante ciò gli educatori lavorano: tutto giusto, ma bisogna tenere seriamente in considerazione anche delle loro condizioni contrattuali molto più economiche rispetto ad altre figure

    qualcuno ha anche detto "se le facoltà di psicologia e scienze dell' educazione sono separate un motivo ci sarà":

    assolutamente falso.

    Il proliferare e il nascere dei corsi di laurea non segue affatto le reali differenze nelle professioni (basti pensare per esempio all' esistenza di corsi come "Scienze della Felicità", "Terapia della riabilitazione psichiatrica" e "Relazioni pubbliche"...)
    Ultima modifica di armomarx : 08-08-2012 alle ore 21.16.42
    la complessità di un argomento non giustifica l'uso di un linguaggio difficile e articolato nell' esporlo al pubblico.

  12. #57
    Postatore Compulsivo L'avatar di peste1987
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    Riferimento: differenza tra educatore e psicologo

    beh comunque la figura dell'educatore è essenziale perchè lavora più sul piano pratico.
    Io ora sono in una casa-famiglia e abbiamo un'educatrice e una psicologa.
    L'educatrice ci aiuta nelle cose riguardanti l'organizzazione della casa e verso la nostra autonomia, verso una crescita. Ci mostra come fare cose che magari non sappiamo, perchè nessuno ci ha insegnato. Insomma, ci educa.
    Mentre la psicologa ci segue più sui nostri rispettivi disturbi mentali
    Sono importanti entrambe
    Ultima modifica di peste1987 : 16-09-2012 alle ore 12.41.52
    Io creo sogni, voi li uccidete

    -----------------------

  13. #58
    Partecipante Affezionato L'avatar di ParanorWill
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    Riferimento: differenza tra educatore e psicologo

    Citazione Originalmente inviato da armomarx Visualizza messaggio
    Probabilmente mi attirerò l'ira di qualcuno ma, nonostante mi sia letto tutta la discussione, sinceramente non riesco ancora a comprendere cosa abbia di speciale la figura dell' educatore:

    sul piano formativo, non studia niente di particolare che uno studente di psicologia non studi già. Mi sono letto diversi piani di studi, sia di Scienze dell' Educazione sia pure di Scienze della Formazione Primaria, e sinceramente ho visto solo tanta pedagogia, qualche cosa di filosofia, sociologia e antropologia culturale e ogni tanto qualche esame di psicologia dello sviluppo. Se ci togliamo quei 30 crediti totali tra i vari esami di pedagogia, che almeno per quello che ho studiato io sembra abbia veramente poco da dire (ma su questo punto lascio che qualcuno mi dia una seria controprova che non è così), non rimane granchè di diverso rispetto a noi.

    sul piano pratico, tutte le mansioni che ho letto finora e che ho visto anche con i miei occhi in un centro sono svolte tranquillamente anche da OSA e OSS.

    Badate bene anche a Psicologia si studiano delle materie che altre facoltà studiano meglio e applicano meglio (tipo Medicina). Nessuno lo mette in dubbio! potrei fare tanti esempi di esami per noi veramente inutili, ma nonostante ciò la facoltà di psicologia riesce a trovare una sua specificità, ad esempio nelle materie di psi generale e sociale, a differenza dell'educatore che secondo me è proprio "ridondante"

    Io penso che non dobbiamo avere paure di ammettere a noi stessi che forse il corso di laurea che abbiamo scelto è una bufala, perchè il più delle volte ci facciamo una idea prima di iscriverci e poi nella realtà ne troviamo un' altra, e su questo c' è anche la forte complicità dei "piani alti" che non sono sempre così chiari verso di noi...

    qualcuno mi dirà che nonostante ciò gli educatori lavorano: tutto giusto, ma bisogna tenere seriamente in considerazione anche delle loro condizioni contrattuali molto più economiche rispetto ad altre figure

    qualcuno ha anche detto "se le facoltà di psicologia e scienze dell' educazione sono separate un motivo ci sarà":

    assolutamente falso.

    Il proliferare e il nascere dei corsi di laurea non segue affatto le reali differenze nelle professioni (basti pensare per esempio all' esistenza di corsi come "Scienze della Felicità", "Terapia della riabilitazione psichiatrica" e "Relazioni pubbliche"...)
    Tu chi sei? L'immagine speculare di quell'educatrice che nei post precedenti affermava di avere le competenze per fare la psicoterapeuta? Per sintesi ti informo semplicemente quanto banalmente di una cosa. Di quella " tanta pedagogia " cui fai riferimento nel tuo post evidentemente non ne conosci granchè i contenuti; ne tanto meno le finalità nella formazione di uno sguardo sulle situazioni e le persone necessario ad un educatore per svolgere quel lavoro da te tanto squalificato. La banalizzazione delle altrui competenze è tipica espressione dell'ignoranza con la quale persone come te si approcciano con sguardo superficiale a commentare percorsi di studio e di formazione dei quali in realtà non sanno una beneamata cippa. Tant'è vero che per te la riabilitazione in ambito psichiatrico e le "scienze della felicità" appaiono come la stessa cosa...

  14. #59
    Postatore OGM L'avatar di willy61
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    Riferimento: differenza tra educatore e psicologo

    Penso che Paranor abbia ottime ragioni.
    La professione dell'educatore ha una sua specificità, che non è facilmente ricopribile dagli psicologi (e, in particolare, dagli psicologi con formazione clinica, a mio parere).

    L'educatore, come dice il suo nome, educa. Che è cosa diversa (e, in certo senso più ampia, dell'insegnare). Penso all'educazione alla legalità, all'educazione alle "buone maniere" (che non sono affatto "roba da vecchiette"). Ho visto educatori, in comunità con ragazzi che ne avevano passate di tutti i colori, aiutarli pazientemente a rispettare i turni in un gruppo di discussione, insegnare loro come coltivare un orto, aiutarli a piallare una porta (e, al tempo stesso, aiutarli a comprendere il funzionamento del loro corpo, e a trarre piacere dal suo buon funzionamento).

    Insomma, tante, tantissime cose che io, psicologo, con quattro anni di scuola di specializzazione alle spalle, non so fare (e non ho intenzione di fare).
    E non so farle proprio perché la mia formazione è clinica e, di conseguenza, non si occupa di educare. Nemmeno di educare a cose che vengono ritenute da tutti "buone". Non è compito mio, non ne conosco le tecniche specifiche.

    L'educatore non fa diagnosi psicologica. Lo psicologo non educa nessuno. Insieme, ognuno per la sua parte, possono fare moltissime cose.

    E, penso, credere di saper svolgere una professione che non si conosce a fondo (e, per conoscerla, occorre - giustamente - laurearsi nella disciplina propria di quella professione) è un errore.

    Buona vita
    Dott. Guglielmo Rottigni
    Ordine Psicologi Lombardia n° 10126

  15. #60
    Partecipante Esperto L'avatar di armomarx
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    Riferimento: differenza tra educatore e psicologo

    Citazione Originalmente inviato da ParanorWill Visualizza messaggio
    Tu chi sei? L'immagine speculare di quell'educatrice che nei post precedenti affermava di avere le competenze per fare la psicoterapeuta? Per sintesi ti informo semplicemente quanto banalmente di una cosa. Di quella " tanta pedagogia " cui fai riferimento nel tuo post evidentemente non ne conosci granchè i contenuti; ne tanto meno le finalità nella formazione di uno sguardo sulle situazioni e le persone necessario ad un educatore per svolgere quel lavoro da te tanto squalificato. La banalizzazione delle altrui competenze è tipica espressione dell'ignoranza con la quale persone come te si approcciano con sguardo superficiale a commentare percorsi di studio e di formazione dei quali in realtà non sanno una beneamata cippa. Tant'è vero che per te la riabilitazione in ambito psichiatrico e le "scienze della felicità" appaiono come la stessa cosa...
    innanzitutto non ho mai detto che la riabilitazione in ambito psichiatrico e scienze della felicità sono la stessa cosa. Ho solo affermato che sono due corsi di laurea che non riflettono una reale differenza tra professioni (tecniche di riab. psichiatrica non si differenzierebbe da una specializzazione in psichiatria, scienze della felicità si commenta da sé)

    poi fammi tu un esempio di questi contenuti "speciali" di scienze dell' educazione, così mi aiuti a capire se ho detto qualcosa di sbagliato. Ti premetto però che, oltre ad aver visionato diversi piani di studi tra scienze dell' educazione e scienze della formazione, dalla mia ho anche tre esami dati tra pedagogia e scienze dell' educazione. Questo per dirti che prima di averti espresso l'opinione che mi hai criticato sopra mi sono informato. Non sono solito sparare sentenze in modo superficiale.

    Citazione Originalmente inviato da willy61 Visualizza messaggio
    Penso che Paranor abbia ottime ragioni.
    La professione dell'educatore ha una sua specificità, che non è facilmente ricopribile dagli psicologi (e, in particolare, dagli psicologi con formazione clinica, a mio parere).

    L'educatore, come dice il suo nome, educa. Che è cosa diversa (e, in certo senso più ampia, dell'insegnare). Penso all'educazione alla legalità, all'educazione alle "buone maniere" (che non sono affatto "roba da vecchiette"). Ho visto educatori, in comunità con ragazzi che ne avevano passate di tutti i colori, aiutarli pazientemente a rispettare i turni in un gruppo di discussione, insegnare loro come coltivare un orto, aiutarli a piallare una porta (e, al tempo stesso, aiutarli a comprendere il funzionamento del loro corpo, e a trarre piacere dal suo buon funzionamento).

    Insomma, tante, tantissime cose che io, psicologo, con quattro anni di scuola di specializzazione alle spalle, non so fare (e non ho intenzione di fare).
    E non so farle proprio perché la mia formazione è clinica e, di conseguenza, non si occupa di educare. Nemmeno di educare a cose che vengono ritenute da tutti "buone". Non è compito mio, non ne conosco le tecniche specifiche.

    L'educatore non fa diagnosi psicologica. Lo psicologo non educa nessuno. Insieme, ognuno per la sua parte, possono fare moltissime cose.

    E, penso, credere di saper svolgere una professione che non si conosce a fondo (e, per conoscerla, occorre - giustamente - laurearsi nella disciplina propria di quella professione) è un errore.

    Buona vita

    Mi deve perdonare se le sembrerò caustico, ma non mi risulta che a scienze dell' educazione si insegni a coltivare un orto ed a piallare una porta. Al massimo si insegna a rispettare i turni in un gruppo di discussione, ma quella è una cosa che insegnano anche a Psicologia (e almeno dalle mie parti la insegnano proprio agli psicologi clinici). E torniamo così sempre allo stesso punto di prima.

    Voglio però sottolineare questa cosa molto importante, altrimenti rischio di essere frainteso: non nego assolutamente che in una comunità o in un centro psicologi ed educatori si ritrovano a svolgere mansioni diverse. Anzi, ne sono ben consapevole perchè l'ho visto anche io fare. Quello che voglio affermare però è che secondo me una figura basterebbe per fare entrambe le mansioni, e secondo me tra i due è proprio lo psicologo, perchè ha più competenze e perchè il piano di studi dell' educatore non ha niente di speciale (insomma quello che ho detto sopra). Quando ho visto un educatore fare qualcosa di diverso, era sempre qualcosa imparato lì per lì alla comunità, come insegnare ai bambini come usare coltello e forchetta o invogliarli a prendersi cura della loro igiene.

    non sto dicendo tutte queste cose per "patriottismo professionale", perchè quando è stato il momento mi sono scagliato anche pesantemente verso la mia laurea (basta leggersi i miei post per avere conferma). Le affermo perchè sono stufo di tutti questi corsi e corsetti vari che non solo fregano gli studenti ma appesantiscono il mercato del lavoro e il settore sanitario con figure ridondanti e quasi indistinguibili l'una dell' altra (quindi inutili).
    la complessità di un argomento non giustifica l'uso di un linguaggio difficile e articolato nell' esporlo al pubblico.

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