Io comunque ho visto abbastanza bene il lavoro dell'educatore e dello psicologo all'interno delle comunità, case famiglia, centri residenziali ecc... Sulla carta sono lavori differenti ma poi all'atto pratico ho visto che tutti fanno un po' tutto... Primo perchè spesso gli psicologi vengono assunti come educatori e quindi fanno gli educatori formalmente ma poi fanno anche gli psicologi quando serve... Seconda cosa per un fatto anche logistico di orari.. mettiamo che l'educatore fa 30 ore a settimana e lo psicologo 10... un paziente si scompensa e ha bisogno di un colloquio ... se lo psicologo entra dopo 8 ore il colloquio glielo fa l'educatore...
Avendo inoltre visto e sentito i racconti di molti educatori ... ho visto e sentito di tutto.. educatori che tengono e gestiscono gruppi di ascolto di pazienti, infermieri che tengono gruppi di psicoeducazione, operatori non psicologi che gestiscono gruppi di arteterapia... e allo stesso modo psicologi che fanno un po' il lavoro "sporco" di contenimento che spetta all'educatore...
Mi sembra che la distinzione formalmente corretta sulla carte alla fine all'atto pratico per motivi soprattutto strutturali e di difficoltà operative e gestionali sia molto sfumata e riassumibile con "tutti fanno un po' tutto al bisogno"...