Non ha ragione nel senso che non ha vissuto abbastanza per giudicare come effettivamente è la sua vita.
Non ha ragione nel senso che non ha vissuto abbastanza per giudicare come effettivamente è la sua vita.
è quello che dicevo prima: dobbiamo dare credito e considerare con rispetto i pensieri, le parole, le emozioni e i sentimenti, i vissuti,...dei bambini. E non guardare il mondo solo dal nostro punto di vista adulto.
Da adulto credi che lui, piccolo, non possa giudicare "effettivamente" com'è la sua vita. Ma in realtà lo fa ogni giorno. Dal suo punto di vista, tipico della sua età e della sua storia personale.
Não sei o motivo pra ir
só sei que não posso ficar
não sei o que vem a seguir
mas quero procurar.
(Mafalda Veiga)
Il mio blog
Ok, ma il suo giudizio non può certo essere uguale a quello di un adulto davvero depresso. Un bambino non ha vissuto abbastanza delusioni per essere depresso!
ma non è uguale, e non lo deve essere. è quello di un bambino, sulla vita di un bambino.Originariamente postato da resident2006
Ok, ma il suo giudizio non può certo essere uguale a quello di un adulto davvero depresso. Un bambino non ha vissuto abbastanza delusioni per essere depresso!
a parte che ci sono bambini che hanno vissuto altro che delusioni (che non vogliamo immaginare) anche se hanno solo 8 anni...
Gli abusi fisici e/o sessuali, così come traumi familiari, sono una cosa diversa dalla delusione; parliamo di bambini che rientrano nelle fasce della cosiddetta "vita quotidiana".
appunto, anche in quella che definiamo "vita normale" di un bambino ci possono essere delusioni. l'infanzia non è solo quella da sogno o favola che ci vogliamo ricordare. é qualcosa di molto + complesso: pensa che un bambino appunto perchè non ha tutti gli strumenti degli adulti per capire e gestire il mondo intorno a lui ha molte + probabilità per essere "deluso" come dici tu.
(A parte che il ruolo delle delusioni nella depressione è tutta un'altra discussione....e bisognerebbe vederne il peso).
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Ok, tutto quello che la psicologia dello sviluppo vuole mi va bene, ma non credo ancora che sia possibile definire una patologia con il nome di depressione infantile, poiché un bambino, per quanto ne so, non medita mai il suicidio.
come no?
e il caso della bimba bielorussa di sti giorni? è su tutti i giornali che si voleva suicidare se la rimpatriavano.
e comunque prova acercare in Google Child suicide e vedi cosa esce: un bel po' di siti. Un grande sito americano in proposito è http://childsuicide.homestead.com/ , una rete di supporto per i genitori di bambini che si sono suicidati.
Grazie... ma deve trattarsi di roba particolarmente grave. Ti dirò infatti che, dopo una ricerca che ho fatto proprio poco fa per rispondere ad un post nel thread di Psicologia Clinica, ho scoperto che un satanista della band dei Mayhem, lo stesso che nel thread era menzionato perché si era tagliato le vene ecc., meditò il suicidio a cinque anni.
Se è così, il bambino depresso è in serio pericolo...
certo che è roba grave. e lo sarà ancora di + fin quando la gente in giro pensa che nìun bambino non possa pensare di suicidarsi! così non si farà mai attenzione ai segnali che ci possono essere e si lascerà quel bambino da solo, mentre si sarebbe potuto intervenire e prevenire la situazione + tragica per tutti!
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Ma di preciso, quando termina l'adolescenza in un maschio?
...ho appena visto il ban: e io che ci avevo anche perso tempo!
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