Scusate, ma sono stata fraintesa: non intendevo innescare una polemica riguardante cause e colpe; tantomeno volevo riportare un'arida notizia da commentare; volevo essere vicina a chi era su quei due treni, a chi ha perso la vita o ha rischiato di perderla.
Non mi importa quali o di chi siano le colpe, è solo che su uno di quei due treni ci potevo essere io e ci poteva essere ognuno di voi.
La stazione della metropolitana di piazza Vittorio è la fermata per andare alle aule di psicologia della Sapienza dislocate alla caserma Sani.
Ci saremo passati almeno mille volte.
La prossima volta che ci capita di passare da quelle parti, piuttosto che fermarci a vedere le bancarelle di borse o occhiali da sole che imitano qualche griffe alla moda, magari fermiamoci a riflettere un attimo.
Un'ultima cosa: Alessandra Lisi, morendo, ha fatto scudo con il proprio corpo ad una ragazza.
Io lo avrei fatto? (Non lo so, sono sincera)
E voi?