"Il catino di zinco" è il romanzo d'esordio di Margaret Mazzantini (Premio Strega per "Non ti muovere") e ho finito di leggerlo da un paio di giorni.
E' bello e semplice e mi ha riportata a tratti verso la mia infanzia, quella dei pomeriggi trascorsi da una nonna un pò burbera e dispotica che faceva cose di cui solo lei conosceva il significato.
E' un libricino piccino che si legge in un paio di pomeriggi freddi, come quelli che stanno arrivando e che vi fa fare un tuffo in un passato non molto lontano, ma così diverso dalla vita di oggi che sembra tutto inventato.
Ve lo consiglio vivamente.
Ho sentito l'ala protettiva di mia nonna, scomparsa da poco più di un anno, intorno alle mie spalle mentre lo leggevo ed ora la sento, forse, un pò meno lontana.