collaborazione psicologi e dietologi

**strawberry** · 29-10-2006, 12.24.03

secondo voi è possibile una collaborazione fra uno psicologo e un dietologo? Io sono interessata ai disturbi del comp. alimentare fra cui l'obesità e stavo pensando: perchè non trovare il modo di aiutare tutte quelle persone che non riescono a seguire una dieta (anche se seguiti da un dietologo)?
Secondo voi si potrebbe fare una proposta di lavoro "sinergico" ad un dietologo?

**Penelope** · 29-10-2006, 12.32.50

.........secondo me è un'ottima idea..xò bisogna trovare il dietologo adatto...ovvero colui che crede nella psicologia....in quel modo l'aiuto al paziente sarebbe doppio e sicuramente più veloce e gratificante!!

**sildel82** · 29-10-2006, 12.35.25

Credo sia un'ottima idea. Nei centri dove si affrontano i disturbi del comportamento alimentare è essenziale una collaborazione tra dietologo e psicologo.

**felicity** · 29-10-2006, 12.53.32

secondo me è un settore che potrebbe avere sviluppi interessanti...ci sono già dietologi che svolgono attività di consulenza presso psicologi e viceversa...
i professionisti che lavorano in centri specializzati spesso svolgono anche attività da libero professionista, bisogna trovare il modo di agganciarli!!

**strawberry** · 29-10-2006, 12.59.47

Il mio dubbio più grosso è questo: basta essere psicologo regolarmente iscritto all'albo o bisogna formarsi in modo più mirato per fare una serie di consulenze a chi non riesce a seguire una dieta? In fin dei conti non si tratterebbe di una psicoterapia ma di una forma di sostegno psicologico.

**felicity** · 29-10-2006, 19.49.02

penso che ti converrebbe formarti in questo ambito...ultimamente l'argomento è abbastanza "gettonato",stanno organizzando parecchi convegni sul tema...personalmente trovo molto interessante l'approccio di Dalle Grave. se ti interessa un approccio cognitivo-comportamentale potresti iniziare dai suoi testi...

**cirettas** · 30-10-2006, 11.32.00

certo che si può fare....anch'io sono a conoscenza di molti studi associati tra psicologi (formati nel settore e non) e dietologi!

**strawberry** · 30-10-2006, 14.09.58

Grazie mille, avevo bisogno di un incoraggiamento per "buttarmi" !!

**SGROI FRANCESCA** · 30-10-2006, 14.22.41

CREDO DI SI MA DIPENDE DALLA MENTALITA' DEL DIETOLOGO. CI HO PENSATO SPESSO ANCH'IO. IO SONO PSICOLOGA E DI RECENTE HO FATTO UNA DIETA CON CUI HO PERSO 20 KG. E CHE PREVEDEVA, OLTRE AD UN REGIME ALIMENTARE IPOCALORICO, ATTIVITA' FISICA E UNA PREPARAZIONE PSICOLOGICA.

SE HAI QUALCHE IDEA IN PROPOSITO FAMMI SAPERE SU QUESTO FORUM. CIAO

FRANCESCA

Toblerone.om · 30-10-2006, 15.09.24

è una sinergia no solo possibile, ma auspicabile!
ho svolto il tirocinio in una associazione che si occupa di disordini alimentari e posso affermare che il problema è attualissimo.
giustamente ci vuole un contatto con un dietologo che riconosce l'importanza dell'aspetto psicologico (soprattutto per obesità e anoressia).
sarebbe sicuramente, dal nostro punto di vista, una ottima fonte di clienti.
Ci tengo comunque a sottolineare come non siano patologie "facili" da seguire, quindi una preparazione specifica è indispensabile.

**SGROI FRANCESCA** · 30-10-2006, 15.29.59

Grazie Toblerone per aver risposto. A proposito di quanto affermi, hai indicazioni in merito a corsi preparatori ad un'attività di sostegno nei disordini alimentari? Grazie e a presto
Francesca

Toblerone.om · 30-10-2006, 15.35.16

personalmente posso riferirti del corso di specializzazione in clinica dei disordini alimentari che ho svolto all'associazione ABA (nella quale ho fatto anche il tirocinio) dicendoti che è molto valido, anche se principalmente teorico.
l'impostazione è prettamente psicoanalitica e credo che, per questo tipo di patologie, sia preferibile alla cognitivo-comportamentale in quanto garantisce, se l'esito è positivo, maggior tenuta nel tempo (in pratica minor rischio di ricadute).

**SGROI FRANCESCA** · 30-10-2006, 16.09.46

grazie

**carlgustav** · 30-10-2006, 20.58.15

ciao a tutti...io porto la mia esperienza diretta, in quanto ho iniziato la collaborazione con un dietologo da qlk tempo!
allora ecco il mio punto di vista...è una cosa che può essere fatta, ma occorre, come già letto, un dietologo che sia interessato...poi ci vuole un pò di pazienza nel far comprendere allo stesso quello che si può dare e fare, e non è facile, anche perchè tutti hanno il timore di fare qlk ke vada a toccare la suscettibilità del paziente (in pratica hanno paura di perdere i soldi che questo porta!!!).
per quanto riguarda la formazione, beh nn credo ne serva una specifica, l'importante è avere una idea chiara di quello ke si vuol fare...noi abbiamo ideato una cartella clinica che contempli il duplice intervento!!! siamo ancora all'inizio e sicuramente potremo e dovremo migliorare, ma bisogna pur iniziare da qlk punto!!!
cmq per chi volesse posso portare la mia pur breve esperienza...
luigi

**SGROI FRANCESCA** · 31-10-2006, 09.06.11

Si, Luigi, sarebbe interessante sapere come sono andate le cose...
Francesca

Discussione: collaborazione psicologi e dietologi

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