premesso che rispetto quanti , come tuo padre, svolgono o hanno svolto il proprio lavoro con decoro e impegno (ma mi pareva implicito) e che non escludo che, come in tutte le categorie, ci sia chi presta la propria opera perchè ci crede veramente (e mi pareva altrattanto implicito)..........contestavo la generalizzazione in virtù della quale chi fa il carabiniere, il poliziotto o il mercenario a Nassyria lo faccia perchè animato necessariamente da ideali o valori "alti" e meriti "a priori" un rispetto maggiore di chi si fa il sedere facendo altri lavori per due lire(pardòn euro)....non è così ed è anche logico che non sia così, visto che come sottolineava qualcuno, spesso lo si fa per sfuggire alla disoccupazione, in talune aree depresse del sud.....[i]... ma per fare un esempio dei mille modi in cui si può avere il posto statale. se tu mi parli di quelli che stanno chiusi nelle questure, o nelle stazioni, e mi dici che hanno il osto caldo e non rischiano nulla, posso darti ragione. ma se penso alla mobile, alla digos, alla stradale, a quelli insomma che passano mla vita per la strada, ripenso agli ultimi trent'anni del mio babbo, e devo darti torto. [/B]