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  1. #61
    psicosarix
    Ospite non registrato
    ... concordo sul fatto che troppo spesso la parcellizzazione del sapere è esasperata, ma non dobbiamo cadere nell'errore contrario non dobbiamo eliminare i confini tra i titoli e le competenze, giuridicamente individuati e legalmente riconosciuti

    è vero che facciamo degli esami di pedagogia e sociologia ... (ma li fanno anche gli educatori e ne fanno anche di psicologia ... ad esempio, generale, sociale, sviluppo ... infatti anche su ops ci sono molti educatori ) e seguendo questo ragionamento
    possiamo fare gli educatori ... però attenzione!!! giuridicamente se si può fare lo stesso lavoro con titoli diversi significa che i titoli sono equipollenti ... ma noi sappiamo che i due titoli non sono equipollenti perchè psicologi ed educatori sono professionisti diversi ... ergo non possiamo fare lo stesso lavoro.
    ... noi facciamo concorsi per psicologi
    ... loro fanno concorsi per educatori


    ... a meno che non si sottointenda che la nostra laurea è più "potente" della loro ... ma questo è falso!!!
    sono lauree diverse ... giuridicamente non sono una più potente di un'altra ... infatti in concorsi aspecifici (dove cioè interessa solo che si possieda la laurea e non quale laurea) i nostri titoli valgono esattamente allo stesso modo ... non esistono lauree di serie A e di serie B ... non facciamo agli educatori quello che i medici fanno agli psicologi ... mi raccomando!

    ... bisogna sforzarsi di pensare in termini di titoli e competenze. fare un discorso basato sulle competenze esce dal "secondo me", dalla soggettività, dall'opinione ed entra nell'oggettività, entra nell'ambito del riconoscimento giuridico/legale di un titolo e delle competenze ad esso correlate e allora su questo piano ci si può confrontare e riconoscere le reciproche competenze.

    dunque riconosciamoci bene:

    a) noi psicologi abbiamo una laurea in psicologia che non fornisce le competenze per lavorare in un nido come educatore (laurea scienze della formazione)... per questo non possiamo accedere ai concorsi in questo settore.

    b) noi psicologi abbiamo una laurea in psicologia che non fornisce le competenze per lavorare in un nido come maestra (diploma) ... per questo non possiamo accedere ai concorsi in questo settore.

    c) i laureati in scienze della formazione e i diplomati (nel settore psicopedagogico/scolastico) non hanno la laurea in Psicologia per questo non possono in nessun modo accedere ai concorsi per psicologi, perchè non hanno nè i titoli, nè le competenze.

    i titoli scolastici e universitari sono emanazioni di leggi dello stato e si ottengono solo dopo aver percorso un ben preciso iter ... studiato apposta per conferire conoscenze teorico/pratiche specifiche per un certo tipo di lavoro. così anche se siamo laureati non possiamo fare il alvoro dei diplomati ...

    secondo me dobbiamo uscire da quella logica che io chaimo "logica dei call center"!!! col massimo rispetto dei lavoratori nei call center (lavoro che ho anche fatto durante l'università) ... sembra che nei call center ci lavorino solo i laureati ... i poveri diplomati non trovano lavoro perchè chi ha la laurea viene scelto al posto loro ... ha senso secondo voi???
    che senso ha prendere un laureato per rispondere ad un telefono, per risolvere problemi che ... spesso non ci sono??? è la logica del ribasso dei titoli, del deprezzamento del sapere, del non riconoscimento delle competenze, della cultura, della laurea nel wc, che diventa solo un pezzo di carta che non vale più nulla!!! ...

    gli psicologi non trovano lavoro perchè:
    - non ce n'è abbastanza ...
    - non ci sono concorsi in giro e i pochi che ci sono sono praticamente "truccati" perchè si sa già chi li vince ...
    - molte, troppe!, persone fanno il lavoro degli psicologi sfiorando quotidianamente l'illegalità
    ... sono d'accordo, d'accordissimo, con tutto questo!!!


    ma non sarà così anche perchè ... faccio un'ipotesi gli psicologi si indignano troppo spesso per i concorsi che non possono invece di inc****rsi ferocemente , perchè non si aprono spazi esistenti, possibili, reali per il loro lavoro di psicologi?!?!?! la nostra laurea è validissima!!!, ma per lavorare come psicologi ... non per fare il lavoro altrui



  2. #62
    Postatore Compulsivo L'avatar di riversky
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    Originariamente postato da psicosarix

    ... noi facciamo concorsi per psicologi
    ... loro fanno concorsi per educatori


    [/B]
    Ehmm...Sara...quali concorsi?
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  3. #63
    psicosarix
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da riversky
    Ehmm...Sara...quali concorsi?
    eh, sì! riversky lo so infatti mi sento così:








    Originariamente postato da psicosarix
    [FONT=courier new[...]- non ci sono concorsi in giro e i pochi che ci sono sono praticamente "truccati" perchè si sa già chi li vince ...
    [...] [/FONT]

  4. #64
    Partecipante Super Esperto L'avatar di aiko1980
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    Postato da psicosarix: secondo me dobbiamo uscire da quella logica che io chaimo "logica dei call center"!!! col massimo rispetto dei lavoratori nei call center (lavoro che ho anche fatto durante l'università) ... sembra che nei call center ci lavorino solo i laureati ... i poveri diplomati non trovano lavoro perchè chi ha la laurea viene scelto al posto loro ... ha senso secondo voi???
    che senso ha prendere un laureato per rispondere ad un telefono, per risolvere problemi che ... spesso non ci sono??? è la logica del ribasso dei titoli, del deprezzamento del sapere, del non riconoscimento delle competenze, della cultura, della laurea nel wc, che diventa solo un pezzo di carta che non vale più nulla!!! ...

    gli psicologi non trovano lavoro perchè:
    - non ce n'è abbastanza ...
    - non ci sono concorsi in giro e i pochi che ci sono sono praticamente "truccati" perchè si sa già chi li vince ...
    - molte, troppe!, persone fanno il lavoro degli psicologi sfiorando quotidianamente l'illegalità
    ... sono d'accordo, d'accordissimo, con tutto questo!!!


    ma non sarà così anche perchè ... faccio un'ipotesi gli psicologi si indignano troppo spesso per i concorsi che non possono invece di inc****rsi ferocemente , perchè non si aprono spazi esistenti, possibili, reali per il loro lavoro di psicologi?!?!?! la nostra laurea è validissima!!!, ma per lavorare come psicologi ... non per fare il lavoro altrui
    Su tutto quello che hai detto hai ragione, spero che le cose cambino in fretta, anche xkè vedo che c'è un malcontento generale su come vanno le cose per la nostra professione (il trhead aboliamo l'ordine su cui ho scritto anch'io), però nn penso che un diplomato abbia delle competenze che un laureato nn possiede, sono d'accordo sul fatto che si tratta di titoli riconosciuti in senso giuridico, ecc ecc, e penso anche che per fare l'insegnante alle materne ci vuole la laurea in scienze della formazione, ma qui stiamo parlando di lavorare in un nido, è il colmo!Su quello che hai scritto sul fatto che la laurea nn vale più niente io penso che è proprio così, oggi come oggi bisogna fare esperienza la laurea nn serve ad un cazzo!Ormai ci arrivano tutti, la riforma universitaria è stata fatta proprio per fare in modo che l'Italia riesca ad allinerasi agli altri paesi Europei riguardo alla percentuale di laureati, il che comporta due conseguenze negative:
    1) All'aumentare del numero dei laureati nn corrisponde di fatto un aumento del sapere, anzi si crea un sistema universitario selvaggio, di massa, un pò come la scuola italiana che anzicchè creare percorsi formativi differenziati a seconda delle capacità degli alunni, livella, ponendo tutti sullo stesso piano, l'aurea mediocritas di lucreziana memoria!
    2) L'aumento del numero di laureati implica anche l'aumento della disoccupazione di conseguenza.
    Inoltre molto spesso ciò che si studia nn corrisponde a ciò che effettivamente si fa nella pratica, ecco perchè penso che l'esperienza serve molto!

  5. #65
    Partecipante Esperto L'avatar di maryflower
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    Aiko guarda che il lavoro al nido non è un tappabuchi nel quale chiunque può improvvisarsi. vorrei tanto vedere, allora, se un laureato in psicologia (che non ha una formazione specifica in pedagogia) è in grado, molto semplicemente, di gestire un gruppo di 20 bambini di due anni che devono mangiare tutti insieme, dormire tutti insieme, imparare tutti insieme. non dico che voglio vedere insegnare ai bambini a fare queste cose: vorrei solo vederlo arrivare a fine giornata con tutti i bambini ancora vivi e sè stesso in condizioni accettabili. dato che ho fatto lo psicopedagogico prima e psicologia poi, ti posso garantire che il liceo dà una formazione specifica con lezioni e tirocini, la facoltà invece no. E allora, siccome nessuno in questo forum ha mai svilito la professionalità di nessun altro, per favore, fai altrettanto. visto che non è il massimo sentirsi dire che chiunque può fare il tuo lavoro, mentre tu per imparare a farlo ti sei fatta un mazzo così studiando, facendo pratica e partecipando a concorsi .

  6. #66
    Postatore Compulsivo L'avatar di riversky
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    Originariamente postato da psicosarix
    eh, sì! riversky lo so infatti mi sento così:








    Bevutona di gruppo?
    No, eh?

    Dai, scusa, lasciami stare ancora nel mio limbo di serenità mentre voi perseguite seriamente il vostro obbiettivo...(ho letto il forum su "aboliamo l'exam di stato e l'ordine"...carino...solo che al mom sono ancora in fase: "devo dimenticare il tirocinio e chiarirmi le idee" , ma magari ci faccio un salto...) e cercate di vedere riconosciuta la nostra professionalità.
    Però, se esce un concorsino...magari ci provo, a buttarmi sui libri.
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  7. #67
    Partecipante Super Esperto L'avatar di aiko1980
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    Ciao... preciso che nn voglio offendere nessuno!

  8. #68
    psicosarix
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da riversky
    [...]Dai, scusa, lasciami stare ancora nel mio limbo di serenità [...]

    ok!!! ... sono buona e ... ti lascio ancora nel limbo !

  9. #69
    psicosarix
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da aiko1980
    [...]però nn penso che un diplomato abbia delle competenze che un laureato nn possiede[...] ma qui stiamo parlando di lavorare in un nido, è il colmo!
    non sono molto d'accordo col tuo pensiero e mi spiego .
    nelle scuole superiori che rilasciano (rilasciavano??? ...ora non so come sia) i titoli per insegnanti materne ed elementari ci sono delle materie teoriche e delle ore pratiche che insegnano in modo specifico la professione. sono corsi studiati appositamente allo scopo e non bisonga sottovalutarne il valore pratico/formativo.
    all'università noi psicologi non facciamo nulla del genere, te lo assicuro.

    spesso ho fatto la baby sitter e sono d'accordo sul fatto che per stare con un bambino non ci vuole il titolo e il tirocinio ... però in una scuola è molto diverso. è un ambito istituzionale con regole e precise linee guida che devono essere rispettate ... non si tratta di stare solo coi bambini ...

    ti faccio un esempio ... anche per le iniziative di micronido... (cioè una mamma può aprire in casa sua un micro nido) la mamma deve risultare idonea, frequentare un corso, ottenre dei permessi in base a specifiche norme e requisiti e poi ha un numero massimo di bambini (che credo sia 3/4max, il suo compreso).
    cioè non può avere una vera classe, fare una scuola.

    ecco perchè anche per i conocrsi vengono richieste specifici titoli, che richiamano specifiche competenze.
    ci sono delle regole da rispettare ... nel privato spesso non ci badano, ma un concorso pubblico è una cosa che deve rispettare tutte le regole ... e bisogna rispettare i titoli.

    poi naturalmente se mi vuoi dire che potenzialmente sei meglio tu come maestra, perchè hai specifiche caratteristiche, sei motivata e hai studiato psicologia dello sviluppo e che impareresti in fretta lavorando ... piuttosto che una che ha strappato a fatica il diploma, studiando poco ed è una che non gliene frega nulla dei bimbi e tira solo a campare ...
    beh! allora su questo ti do ragione ... ma non è una questione di titoli ...



  10. #70
    Postatore Compulsivo L'avatar di riversky
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    Per Sara:

    allora...
    conto sulle tue qualità di psi clinica per chiarire i miei dubbi
    (così, poi, esco dal limbo...tanto fare lo psicologo gratis va' tanto di moda...):

    Per Aiko: Lo sappiamo! Ma se non ci si confronta un po', che senso hanno i forum?
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  11. #71
    psicosarix
    Ospite non registrato
    Originariamente postato da aiko1980
    [...]1) All'aumentare del numero dei laureati nn corrisponde di fatto un aumento del sapere, anzi si crea un sistema universitario selvaggio, di massa, un pò come la scuola italiana che anzicchè creare percorsi formativi differenziati a seconda delle capacità degli alunni, livella, ponendo tutti sullo stesso piano, l'aurea mediocritas di lucreziana memoria!

    2) L'aumento del numero di laureati implica anche l'aumento della disoccupazione di conseguenza. Inoltre molto spesso ciò che si studia nn corrisponde a ciò che effettivamente si fa nella pratica, ecco perchè penso che l'esperienza serve molto!
    sono questioni serissime e molto interessanti, ma temo che andremmo troppo ot ... forse lo abbaimo già fatto un pochino ... a presto

  12. #72
    Sono d'accordo su chi dice che i titoli sono indispensabili ma da soli non servono a nulla...l'unica cosa che serve è l'esperienza.....quella è l'unica cosa che conta...
    ho imparato più in 12 mesi di tirocinio che in 5 anni di università....e quindi, seppur indispensabile un pezzo di carta, sono sicura che anche una psicologa può lavorare in un asilo nido .....e sai perchè lo so perchè io ne sono un esempio.....si, il diploma sociopsicopedagogico (indispensabile) ce l'ho,ma mai ho fatto pratica durante il liceo (il vecchio istituto magistrale lo richiedeva, ma nello psicopedagogico neanche l'ombra!!!!solo teoria come al solito!)
    beh....per un caso di fortuna sono stata chiamata a fare una sostituzione... in pratica non ero ne psicologo ne insegnante o educatrice (o meglio solo in pratica!)...l'inizio è duro ma come in ogni lavoro...dopo poco sono riuscita a gestire quei 20 figlioli che qualcuno riportava nel proprio messaggio e non sono certo morta, anzi ho trovato un lavoro stimolante che mi permette economicamente di continuare a specializzarmi in quella che è il mio mestiere la psicologa...quindi consiglio a tutti spirito di adeguamento, voglia di imparare e il resto lo fanno l'esperienza e anche un po' di fortuna!!!!
    sono sicura anche l'ingegnere può imparare a costruire un muro!!!

  13. #73
    Postatore Compulsivo L'avatar di riversky
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    Originariamente postato da momonika
    Sono d'accordo su chi dice che i titoli sono indispensabili ma da soli non servono a nulla...l'unica cosa che serve è l'esperienza.....quella è l'unica cosa che conta...
    ho imparato più in 12 mesi di tirocinio che in 5 anni di università....e quindi, seppur indispensabile un pezzo di carta, sono sicura che anche una psicologa può lavorare in un asilo nido .....e sai perchè lo so perchè io ne sono un esempio.....si, il diploma sociopsicopedagogico (indispensabile) ce l'ho,ma mai ho fatto pratica durante il liceo (il vecchio istituto magistrale lo richiedeva, ma nello psicopedagogico neanche l'ombra!!!!solo teoria come al solito!)
    beh....per un caso di fortuna sono stata chiamata a fare una sostituzione... in pratica non ero ne psicologo ne insegnante o educatrice (o meglio solo in pratica!)...l'inizio è duro ma come in ogni lavoro...dopo poco sono riuscita a gestire quei 20 figlioli che qualcuno riportava nel proprio messaggio e non sono certo morta, anzi ho trovato un lavoro stimolante che mi permette economicamente di continuare a specializzarmi in quella che è il mio mestiere la psicologa...quindi consiglio a tutti spirito di adeguamento, voglia di imparare e il resto lo fanno l'esperienza e anche un po' di fortuna!!!!
    sono sicura anche l'ingegnere può imparare a costruire un muro!!!
    In effetti, le ragazze che venivano dal sociopedagogico e che son state mie colleghe educatrici, di fronte ai famosi 20 bambini si son travate ad essere spaesate ne più ne meno che la sottoscritta(parlo, ovviamente, di età diverse, sui nidi non proferisco parola, ed, ovviamente, del primissimo impatto, ma per entrambe le categorie!).
    In quanto alla preparazione fornita dalle scuole superiori....provate a chiedere al mio fidanzato ("ragioniere" per una pedatona nal sedere, ancorchè mai bocciato)qualche nozione di contabilità...


    Detto questo credo che il problema sia la mancanza di concorsi per psicologi. Mi pare ovvio che molti decidano di farsi un anno di studio in più( tempo che necessario a "comprarsi" un pezzo di carta) per ambire a pulire il sederino di un bebè (mary, prendila come provocazione, non voglio ridurre il tuo lavoro a questo) a 1200 euro mensili, quando, per fare uno sportello in una scuola, massimo tiri su' 5000 euro l'anno e devi pure pagare l'iscrizione all'albo, gli aggiornamenti, niente malattie e niente ferie...
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  14. #74
    psicosarix
    Ospite non registrato
    io penso che ogni cosa debba avere il suo il suo specifico peso.
    i titoli sono i titoli, l'esperienze è l'esperinza, la testa è la testa ecc. ecc. ecc.

    si può fare il perito meccanico per 40 anni, ma non per questo si diventa ingegneri meccanici.

    se una persona ha il diploma di ragioniere e poi si laurea in psicologia e poi viene chiamata (ponete il caso) a lavorare in un nido ... se non è una perfetta idiota finirà con imparare ...siamo tutti d'accordo

    il punto è come dice riversky che ci sono pochi concorsi per psicologi e allora presi dalla disperazione (e a ragione!!! ) cerchiamo di ottenre altri alvori che sono limitrofi al nostro ... il punto è che non sono il nostro.

    questo scambio di opinioni è nato da questa frase:


    Originariamente postato da aiko1980
    [...] Allora è inutile tentare nei nidi pubblici xkè la laurea in psicologia nn è cmq prevista!Secondo me è scandaloso ke uno con un liceo sociopsicopedagogico o con la triennale può partecipare a stò concorso e uno psicologo no!Che cosa ha fatto l'ordine in tutto questo?Dico per far accedere a questi concorsi anche gli psicologi?
    secondo me non è scandaloso che non la laurea in psicologia non si possa accedere ai concorsi per i nidi. è così perchè non è un lavoro per psicologi, semplicemente per questo
    ... il messaggio che vorrei passasse è che se vogliamo il rispetto della nostra professione e delle nostre competenze dobbiamo rispettare quelle altrui e essere noi stessi i primi a porre dei confini ... se no poi non possiamo prendercela con counselor, persone che lavorano nella selezione del personale, insegnanti, pedagogisti, educatori, ecc. ecc. ecc ... perchè vogliono fare il nostro lavoro ... noi vogliamo fare il loro!


    non so se si capisce cosa voglio dire ... spero di non aver creato confusione e di essermi spiegata bene

    ... che poi la testa e le persone siamo le prime a fare la differenza e che con esperienza e impegno si possa arrivare lontano è vero ... ma su questo credo siamo tutti d'accordo


    Ultima modifica di psicosarix : 04-03-2007 alle ore 20.25.59

  15. #75
    Partecipante Affezionato L'avatar di girovaga
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    Ciao sono una psicologa psicoterapeuta
    Sto cercando di preparare un concorso per dirigente psicologo che si terrà a Piacenza a fine mese, con 0 speranze, visto che è per 1 solo posto ma anche con la voglia di testarmi visto che è il primo che vedo fare nella mia regione da quando mi sono specializzata nel 2004..
    Mi piacerebbe confrontarmi con qualcuno che abbia preparato o stia preparando un concorso del genere visto che la strutturazione delle prove è ovunque la stessa..la differenza la farebbe sapere in quale servizio pensano di utilizzare lo psicologo che assumeranno..ma di questo, per quanto riguarda Piacenza, non ne ho la minima idea ahimè!
    a presto
    girovaga

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