Ciao Ilarietta, ho appena visto il tuo msg, anche se c'è già da un pò!!! Com'è finita con statistica? Stai facendo le lezioni private? Eventualmente a me interesserebbe fare qualche lezione sull'ultima parte. Fammi sapere se è possibile, grazie mille. Eventualmente potremmo confrontarci anche tra di noi.
Ciao a tutti, sono una studentessa ormai fuori corso. Ho studiato il programma di statistica e ho fatto l'esame il 2 Febbraio, ma sono stata rimandata da un'assistente che mi ha sfondata sulle equazioni della retta, il diagramma di dispersione e regressione lineare semplice, di cui io non capisco nulla, perchè nei miei anni alle lezioni lei non li spiegava e all'esame non c'erano esercizi in proposito. X esempio: si trovi misurando la relazione tra il numero di componenti familiari ed il reddito familiare, la cov pari a 25,7 ed il coefficiente di correlazione lineare r pari a 0,72...COME SI SVOLGE STO COSO? E come si disegna il diagramma di dispersione specifico? Aiuto urgente, esame tra breve. Grazie
Valentina
spero che qualcuno mi aiuti!dunque...devo da l esame di statistica+sistemi di elab inform+tecniche di ric psic e nalisi dei dati solo ke non trovo il programma della Milito(so ke è assente per un anno).qualcuno ha già dato questa materia?sapete con ki posso parlare?A me hanno detto che la prof parroco si occupa solo di statistica sociale 9CFU ...
ciao!allora io sono al 1 fc di relazioni d aiuto, devo dare statistica d 6 cfu, che testo devo studiare???e poi ho scaricato i file che la prof ha lasciato nella sua pagina...c'è altro da prendere?
...e su forza reagisci!sei te che condizoni la tua strada!...
Io so che quelli del n.o. studiano sul Borra e Di Ciaccio, dove sto studiando anche io, anche se sono v.o. (laurea quinquennale)...ho parlato di persona con la Parroco il 6 ottobre, e mi ha detto che uno dei testi più semplici è quello che ho sopra citato...il programma è sul sito della facoltà...ha anche aggiunto di scaricare il materiale che man mano lei andrà caricando nella sua pagina ... non c'è altro credo, però preciso, io sono vecchio ordinamento...se poi si seguono le lezioni è meglio...ma io nn posso seguirle...
...
..."non pensare mai che avere il desiderio di vedere nell'animo di una persona sia qualcosa di sbagliato...
l'anima è sempre affamata di emozioni...
a volte lascia andare il freno dell'emotività
non temerla
non gestire tutto con la ragione
non temere di mostrarti come sei dentro
né di seguire l'emotivita..."
La prof. infatti mi ha appena risposto è mi ha detto che i testi da studiare sono questi:
Borra S., Di Ciaccio A., Statistica, metodologie per le scienze economiche e sociali, Mc Grow Hill, 2004
Fraire M., Rizzi A., Statistica, metodi esplorativi e inferenziali , Carocci edit., 2005
Amo molto parlare di niente. É l'unico argomento di cui so tutto.
Bene......
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ragazzi nessuni ha dei compiti svolti che può mandare x mail???lei fa fare delle esercitazioni in classe, ma nella sua pagina s trovano solo le intestazioni degli esercizi e nn lo svolgimento!qualcuno mi può aiutare????grazie!
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Ciao a tutti gli opsiani palermitani che stanno studiando "statistica" ...avrei un quesito da porvi ...c'è qualcuno che saprebbe dirmi, in parole "povere", come si calcola esattamente l'indice di eterogeneità di Gini, nel senso...qual'è la formula più corretta? Nel mio libro "Ciaccio e Di Borra" ce ne sono diverse (mi riferisco anche a quelle semplificate); cosa che mi fa confondere; le Q CON i me le so trovare ma le F con i come si trovano? Sono le frequenze relative cumulate?
Non mi ignorate, please...Grazie...
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l indice di Gini è 1- la sommatoria di fi al quadrato
l fi la trovi facendo la frequenza assoluta fratto la somma delle frequenze assolute
e nn sn quelle cumulate!!!!!quelle cumulate sn la somma d tutte le frequenze assolute!
ad es hai cm frequenze assolute 10- 20-30-5 ( tot 65) le frequenze cumulate sn 10-30-60-65
le fi sn : 10:65-20:65-30.65-5:65 nn so se sono stata chiara!
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Chiarissima farfalla; alcune cose le sapevo già, ma una "rinfrescatina" non fa mai male ...
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Salve ragazzi...avrei qualche domanda da porvi e mi auguro che qualcuno mi risponda perchè noto che questa discussione si sta "appiattendo" un pò...
1) La variabilità non riguarda soltanto caratteri quantitativi, mentre per quelli qualitativi si parla di mutabilità-eterogeneità?
2) Il coefficiente di variazione (CV) è un indice di variabilità percentuale che nn dipende dall'unità di misura e dall'ordine di grandezza della variabile; ma mi chiedo: è anche relativo dato che gli indici di variabilità relativi sono proprio quelli che non dipendono dall'unità di misura e dall'ordine di grandezza? O è sia relativo che percentuale? Gli indici di variabilità quali sono? Nel senso, ce ne sono altri oltre al coefficiente di variazione?.
3) Infine, scostamento medio e scostamento semplice medio sono la stessa cosa?
Mi auguro che qualcuno risponda...nn ignorate please se conoscete qualche risposta.
Grazie...
Ultima modifica di Nicaredda : 11-12-2009 alle ore 18.07.42
..."non pensare mai che avere il desiderio di vedere nell'animo di una persona sia qualcosa di sbagliato...
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Ciao Nicaredda! Spero di esserti utile
1) La variabilità riguarda le variabili quantitative e si calcola tramite lo scostamento quadratico medio mentre per le variabili qualitative si parla di eterogeneità/omogeneità/mutabilità e si calcola tramite l'indice di Eterogeneità di Gini
2)Ti riporto quello che dice il libro Di Ciaccio/Borra:
"Il coefficiente di variazione (CV) è un indice di variabilità percentuale che non dipende dall'unità di misura e dall'ordine di grandezza della variabile. Il coefficiente di variazione ha il minimo uguale a 0 e max non definito, giacchè quest'ultimo varia al variare della distribuzione. Per tale ragione questo indice può essere utilizzato per stabilire se una distribuzione è più variabile di un'altra, ma nulla ci può dire circa l'intensità di tale variabilità. Per ovviare a questo inconveniente si possono utilizzare gli indici relativi di variabilità che variano tra 0 e 1 e che sono costruiti come rapporto tra un indice di variabilità e il suo valore max. Tuttavia questi hanbno lo svantaggio di essere strttamente legati alle ipotesi necessarie alla determinazione del suo massimo dell'indice e perciò vengono poco utilizzati"
3) Se per scostamento quadratico intendi lo scostamento quadratico medio allora non sono la stessa cosa in quanto:
-SQM=> sommatoria[tutto sotto radice quadrata] (xj - media)^2 /N
-SSempliceM=> sommatoria |xj - media| /N (è con il valore assoluto) E' molto meno utilizzato rispetto al SQM per ragioni che il professore Oliveri non ci ha fornito