magari venisse abolito..............sarebbe grandioso.
si, non è l'esame che valuta la competenza della persona.
no, è giusto che l'abilitazione non venga concessa a chiunque.
si, è solo un inutile dispendio di energie e di soldi.
no, perchè dà la possibilità di approfondire tematiche sule quali in precedenza non ci si era soffermati.
magari venisse abolito..............sarebbe grandioso.
mah... io non so....
sinceramente non so... credo che l'esame di stato sia inutile per chi, come me, ha deciso di specializzarsi in psicologia del marketing; può forse avere senso per gli psicoterapeuti... ma cmq le diverse scuole di specializzazione che dovranno fare finita l'uni credo siano sufficienti a professionalizzarli...
io sono all'ultimo anno del corso di specializzazione, ma ha già un lavoro, nel campo del marketing tra l'altro... per sostenere l'esame di stata dovrei licenziarmi per poter fare il tirocinio che mi porterebbe poi all'esame di stato... credo sia alquanto paradossale....
sono convinta quasi al 100% che non lo farò... anche se devo dire che mi sembra di non completare il mio percorso.....
mah...
Vale
Vale
l'esame di stato altro non è che una collusione (pecuniaria) tra tutti gli istituti coinvolti:
in cattolica 50 euro allo stato e 350 all'università, totale 400 euro. moltiplicati per più o meno 150 candidati a sessione. fatevi i conti...
dopo un anno di tirocinio e un esame non si diventa Psicologi, lo si diventa dopo anni di duro lavoro.
l'iscrizione all'ordine con relativa abilitazione la si dovrebbe concedere subito dopo
la laurea, o al massimo dopo il tirocinio.
non credete a tutto
Credo che bisogna fare una netta distinzione tra esame di stato e ordine.
Eliminare o limitare a un colloquio l'esame di stato non significa eliminare l'ordine...l'ordine deve essere cmq un ente garante che non può essere eliminato.
Sasi
Secondo me per esercitare la Professione di Psicologo non solo ci vuole l'Esame di Stato ma anche la capacità e l'umiltà di capire che per aiutare veramente l'Altro sono indispensabili anche anni di esperienza spesso sottopagati ma preziosi. Non dimentichiamo che questa, come tutte le professioni di aiuto non va considerata come un lavoro per ottenere un buon stipendio...L'ascolto empatico e il decentramento cognitivo sono capacità fondamentali, ma siete sicuri di saperle mettere in pratica dopo la laurea, o anche dopo 457 esami universitari, ma senza esperienza? Purtroppo però in Italia il Tirocinio post-universitario è spesso poco formativo da questo punto di vista e mi rendo conto che trovare una qualsiasi forma di esperienza in questo senso sia difficile, soprattutto per chi ha scelto l'indirizzo clinico. Io sono laureata in psicologia del lavoro ed ho fatto Tirocinio presso il centro per l'Impiego della mia città. Mi sono trovata molto bene. Sono stata assunta a tempo determinato fino a gennaio. Cmq, a parte questa mia esperienza, vorrei solo che chi sceglie l'indirizzo clinico capisse che avrà nelle sue mani la vita di persone che spesso sono disperate o stanno provando il senso di vuoto e di solitudine tipico della depressione. Io non ho scelto quiesto indirizzo proprio perchè non mi sentivo di prendermi tale responsabilità ma AMMIRO chi lo fa. Se però lo si prende sul serio bisogna anche accettare anni di studio e di sacrifici perchè sono indispensabili.
l'Ordine va mantenuto ma l'Esame va abolito. non ha senso 1 esame dopo quelli dati negli anni dell'università.
arydavid: SOLO chi sceglie l'indirizzo clinico si assume la responsabilità della vita di altre persone? chi scegli l'indirizzo del lavoro si assume MINORI responsabilità? non è affatto vero: qualunque professsione psicologica è rivolta all'individuo. psicologia è relazione: pensa alla formazione di adulti o ragazzi, pensa all'inserimento lavorativo di disabili, alla selezione del personale. c'è minore responsabilità in questo? forse c'è minore coinvolgimento ma non minore responsabilità.
infine, la nostra professione ci impone di aggiornarci/formarci/prepararci continuamente, e questi aggiornamenti sono sacrifici che costano fatica e soldi, purchè consentano di crescere a livello professionale. un esame di stato che garanzie offre e a chi? se un disgraziato non lo passa, perchè non gli viene concesso di visionare lo scritto? e quali sono i criteri di correzione? perchè non viene concesso a ogni singolo candidato di incontrare la commissione?... pensateci...
Sono pienamente d'accordo sul fatto che anke chi sceglie l'indirizzo del Lavoro ha una grossa responsabilità. Io faccio colloqui di orientamento ed ogni giorno mi domando se veramente sono stata di aiuto, se ho illustrato tutte le vie percorribili per raggiungere un determinato obiettivo professionale. Mi rendo conto quindi ke anche in questa professione abbiamo una enorme responsabilità e abbiamo il dovere di tenerci aggiornati anke a livello legislativo. Per quanto riguarda l'Indirizzo Clinico, volevo dire che richiede un'altro tipo di responsabilità ( non maggiore o minore) perchè coinvolge la sfera intima del soggetto ed io non mi sento di affrontarla, ma ripeto, ammiro chi lo fa. Sono consapevole che l'Esame di Stato non dia quelle competenze necessarie per affrontare questa professione, rappresenta "solo" un ripercorrere tutte le nozioni acquisite nel percorso di studi. Nonostante questo io ritengo che sia indispensabile.
Gli avvocati hanno un albo e devono sostenere un esame per entrarvi, lo stesso i medici o gli odontoiatri...perchè noi dovremo toglierlo...forse per essere considerati ancora meno di quanto già non siamo??? E' più che giusto che ci sia una scrematura, ovviamente effettuata in modo corretto. L'unica modifica che proporrei è l'istituzione di un albo distinto per gli Psicologi del Lavoro, ma questo è un'altro argomento...
Ultima modifica di arydavid : 10-12-2007 alle ore 13.01.20
assolutamente contraria, primo perchè nn ho passato la prima prova, e lasciamo stare le soffiate che ho avuto, secondo perchè devi sborsare duecento eu, terzo perchè nn capisco il senso visto che prima ti fanno laureare e poi hanno ulteriori conferme della tua preparazione, quarto perchè vogliono altri soldi per scriverti all'albo per avere non prospettive lavorative più amplie, ma delle semplici agevolazioni legali, quinto perchè ti fanno aspettare mesi per abilitarti, perchè sono tre prove a distanza di mesi, ma nel frattempo devi fare tutto tu: orientarti; cercare il settore che maggiormente ti piace...e poi e poi....
quali sono le sedi nelle quali è una presa in giro.Sto cercando una sede in italia che non sia Roma dove andare a farlo senza dover studiare 1 anno inutilmente cio che ho studiato per 6!
io parlo per la mia città del profondo sud, ma mi hanno detto che roma è molto seria e gratificante...
Bello questo sondaggio, sì. Sarebbe comunque molto utile capire chi, ad esempio tra quelli che postano verso il SI', è pre-esame di stato oppure respinto all'esame. Ho l'impressione che voti NO chi è oltre l'esame e SI' chi è da lui spaventato.
In ogni caso IO, perlappunto dopo l'esame, voto NO poichè realmente già screditati come categoria sarebbe un'ulteriore benzina per chi vuole approfittare del nostro non-positivismo. Non nascondo che la bravura non la si scopre esclusivamente dall'aver superato un esame come quello di Stato ma tolti pure sti requisiti stataleggianti saremo in pasto ai coccodrilli ancora di più..vedi ultima legge-Cancrini.
Saluti a tutti, in bocca al Lupo
Vorrei dare una motivazione più esauriente per la risposta che ho fornito al sondaggio (purtroppo non mi identificavo con nessuna di queste, come spesso accade nei sondaggi...) :
io ho votato no perchè secondo me deve essere presente un ordine superpartes per i mestieri che coinvolgono la vita e la salute delle persone, in modo tale che possa regolare l'operato dei professionisti.
Ovviamente questo non vuol dire che il sistema attuale sia quello adeguato secondo me, perchè:
- l'esame di stato non funziona in maniera adeguata, si passa per fortuna e si può venire bocciati non per criteri oggettivi, ma soggettivi, e senza possibilità di ricorso, dato che il ricorso può essere fatto esclusivamente per errori procedurali e non di giudizio;
- l'ordine non è indipendente, ma soggetto a tutti i vari interessi del caso, fatti adhoc a persona;
- nel sistema italiano la meritocrazia non sembra che vada di moda, purtroppo .
Detto questo, la mia risposta al sondaggio è NO, NON TOGLIAMO L'ESAME DI STATO, NON TOGLIAMO L'ORDINE DEGLI PSICOLOGI MA MUOVIAMOCI PER RENDERLI STRUMENTI DAVVERO EFFICACI E FUNZIONALI AI LORO SCOPI
P.S. e facendo riferimento al post sopra il mio: io sto dando l'esame di stato (2° sessione 07) e sono stata bocciata alla prima sessione alla seconda prova con la motivazione sottintesa "non dovevi fare un'analisi del caso dinamica ma cognitiva"
Ultima modifica di julia1976 : 14-01-2008 alle ore 17.40.29
Un'ipotesi come la mia si basa sulla paura e credo che la forma del nostro esame di Stato sia, e tutti d'accordo, una forma che fa paura..è come dice Giulia un'esame finto, sai come entri e nulla ti rende capace di sapere come ne esci.
Comunque a Giulia urlo in bocca al lupo come a tanti amici che attendono il risultato della seconda prova, ciò non toglie che non è da togliere l'esame di Stato per farsi più valere, sicuramente da rendere più attendibile.
..ed Adesso è L'ora Di Smetterla Con Questa Enorme Nuvola Di Sfiga(locus Of Control Esterno..ma Capperi Concedetemelo!!)...che Voi Psicologi..dottori ..colleghi..dovete Abbatere Sui Cieli Di Ops...insomma Non Troppo Visito Questo Sito..perchè è Cun Continuo Spargimento Di Sangue Sulla Mia Povera Autostima Già Provata...insomma Ma Perkè Piangersi Sempre Addosso..lo Psicologo..non Farà Mai Nulla..non Avrà Mai Pazienti...non Vale Una Cicca...ma Se Da Quando Ho Fatto I Miei Biglietti Da Visita..ho Già Chiamato Diverse Telefonate...per Colloqui Psicologici Con La Sottoscritta..ke Ovviam.non Essendo Ancora Abilitata Ho Dovuto Dirottare Ad Un Caro Amico...caspita Ragazzi..crediamo In Noi Stessi...divoriamo Questi Già Famelici Manuali...ed Avremo Sicuramente La Meglio!!!!!!..e Poi Siamo Un Po' Cinici...si Studia...si Migliora...si Guadagna...sicuro!!!!!baci A Tutti