Citazione Originalmente inviato da psicosarix Visualizza messaggio
ciao a tutti
complimenti per il sondaggio ho partecipato molto volentieri, soprattutto perchè dopo aver sostenuto l'esame di stato, aver messo un po' di distanza tra me e quell'esperienza e aver lavorato (anche se poco e stra-sottopagata) come psicologa ... penso di poterne dare un giudizio abbastanza obiettivo .

come ho già detto in altri thread, io non sono d'accordo con l'abolizione dell'esame di stato, probabilmente è una posizione impopolare ma secondo me, un esame che valuti le capacità pratiche dei laureati in psicologia è assolutamente necessario, sia per tutelare coloro che si rivolgono ad uno psicologo (cosa fondamentale!) sia per tutelare il valore della nostra professione nella società e sul mercato (valore che è bassissimo ... e sul perchè, di questa catastrofe, dovremmo farci delle domande ... )
quando ho preparato l'esame ho studiato molto e l'ho fatto in modo completamente diverso da un esame universitario, in una prospettiva che, dopo 12 mesi di tirocinio, era totalmente diversa da quella che avevo appena laureata.

è un fatto assodato che avere la laurea non significa "saper fare" lo psicologo . l'esame di stato abilita alla professione di psicologo, cioè valuta le capacità professionali: che non sono assolutamente in diretta relazione con la laurea in psicologia. dunque, secondo me, l'esame deve essere mantenuto.

con questo non intendo dire che l'esame deve essere tenuto così com'è ... tutt'altro!!!! deve assolutamente essere modificato e in un altro thread ho già detto come dovrebbe essere modificato, secondo, me.

... ma soprattutto dovrebbe essere garanzia di serietà e non come giustamente osserva anna81.s "un po' una presa in giro", non si deve dare l'abilitazione a tutti e per coloro che non la ottengono si devono trovare forme di esercizio compatibili solo con la laurea.

secondo me, se vogliamo fare della laurea in psicologia e della professione di psicologo cosa "seria e professionalmente valida" non possiamo permetterci di perdere altro tempo e dobbiamo lavorare veramente sodo.


Complimenti per le cose che hai scritto....finalmente leggo qualcosa di "sensato" sull'esame di stato....
Sono completamente d'accordo con te sull'utilità dell'esame di stato..credo infatti che non si è competenti solo con una laurea in psicologia...la preparazione teorica è cosa ben diversa dalla competenza pratica....quando leggiamo i casi clinici sui manuali all'università ci sembra semplice la diagnosi....ed è cosa ben diversa dal realizzarla noi poi quella diagnosi quando ci troviamo di fronte un paz. con una lunga lista di sintomi.....ho letto di diagnosi allucinanti in sede d'esame e mi sono stupita che chi le aveva stilate era una delle persone che diceva che per fare lo psicologo basta avere la laurea in psicologia.....Il fatto è che confondiamo un pò tutti la teoria con la pratica e l'esperienza sul campo e pensiamo di aver raggiunto il fatidico traguardo dello psicologo con un semplice titolo riconosciuto dopo 5 anni di studio....mentre quello è solo il punto di partenza per cominciare ad essere uno psicologo!!!!!Credo che l'abilitazione sia necessaria per il semplice motivo che tutti possiamo imparare a memoria i programmi di studio dei vari esami...ma ragazzi quanti di noi poi avranno il cosidetto"occhio clinico" e la capacità di svolgere questa professione????E allora tuteliamoci noi come professionisti e tuteliamo quelli che un domani ci chiederanno aiuto e saranno i nostri futuri pazienti...che troppe volte si sente in giro di colleghi che non hanno capito ancora la differenza tra giocare a fare lo psicologo ed essere davvero uno psicologo....Abbiamo a che fare con persone vere,e se lavoriamo nei nostri studi,nelle comunità,nelle scuole,nei consultori o nei tribunali abbiamo a che fare con la vita delle persone,con le loro emozioni,con i loro figli...allora cerchiamo di comprendere che non solo il dottore in medicina se sbaglia diagnosi o farmaco rovina le persone,perchè noi possiamo farlo in modo altrettanto grave....quindi cerchiamo di guardare un pò più in là del nostro naso e rendiamo questa professione più seria perchè di serietà se ne sta perdendo e pure tanta!!!!!Non ci lamentiamo che l'abilitazione non serve,l'ordine deve essere abolito perchè turela poco ecc.l'ordine siamo tutti noi iscritti e se proprio le cose non ci stanno bene crechiamo di cambiarle,non parliamo senza sapere come funzionano effettivamente le cose nei nostri ordini....entriamoci dentro,noi giovani siamo il futur della nostra professione,e allora se quelli prima di noi li hanno istituiti,ora noi che siamo al passo coi tempi "svecchiamoli" o per lo meno collaboriamo con "gli anziani" della nostra professione....l'ordine è distante da tutti noi perchè la max parte di noi si limita a pagare la tassa annuale e a leggere la newsletter e per il resto è rimasto sempre fuori o lontano da questa istituzione....non lamentiamoci solo ragazzi noi siamo il futuro della nostra professione e se non la difendiamo noi e non la rispettiamo noi in primis come possono rispettarci quelli che svolgono altre professioni??????
Iniziate dai tirocini formativi....quando i tutor non vi istruiscono a dovere e vi lasciano per tutto il tempo a non far nulla comunicatelo all'ufficio tirocinio della vostra università e all'ordine di appartennenza del tutor,per sempio...insomma se non siamo noi giovani in formazione che ci facciamo sentere nessuno cambierà le cose...e allora perchè non cominciamo a cambiarle noi?????
Si dice che i giovani sono il futuro della società e se questo è vero noi giovani lo siamo della nostra professione,ma dobbiamo esserlo con coscienza!!!!